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07.06.2021 - Europe Direct

Procura europea: un nuovo capitolo nella lotta alla criminalità transfrontaliera

Dal 1 giugno è operativa la Procura europea (EPPO), la prima procura sovranazionale attiva per proteggere il denaro dei contribuenti dell'UE, competente per indagare e perseguire reati come riciclaggio di denaro, corruzione e frode IVA transfrontaliera.

Solo nel 2019 gli Stati membri hanno segnalato frodi a danno di 460 milioni di EUR del bilancio dell'UE con un impatto diretto sulla vita quotidiana delle persone, infliggendo gravi danni economici. L’EPPO osserverà l'attuazione di NextGenerationEU per assicurarsi che i fondi raggiungano la nostra economia e i nostri cittadini.

Questo organismo dell'UE di nuova creazione è completamente indipendente, ha sede in Lussemburgo e ha la competenza di indagare, perseguire e portare a giudizio reati contro il bilancio dell'UE, come frode, corruzione o gravi frode IVA transfrontaliera. Il regolamento che istituisce la Procura europea nell'ambito della cooperazione rafforzata è stato adottato il 12 ottobre 2017 ed è entrato in vigore il 20 novembre 2017. In questa fase sono 22 i paesi dell'UE partecipanti. Danimarca, Irlanda, Ungheria, Polonia e Svezia non partecipano all'EPPO.

Prima che l'EPPO diventasse operativo, solo le autorità nazionali potevano indagare e perseguire le frodi ai danni del bilancio dell'UE, ma i loro poteri si sono fermati ai confini nazionali. Gli organismi esistenti dell'UE come Eurojust, Europol e l'Ufficio per la lotta antifrode dell'UE (OLAF) non dispongono dei poteri necessari per svolgere indagini e azioni penali.

La Procura europea è organizzata su due livelli: centrale e nazionale. Il livello centrale è composto dal procuratore capo europeo, 22 procuratori europei (uno per paese UE partecipante), due dei quali sono nominati vice procuratore capo europeo e dal direttore amministrativo. Il procuratore capo europeo e tutti i procuratori europei formano il collegio della Procura europea. Il livello decentrato è costituito da procuratori europei delegati che saranno dislocati nei paesi dell'UE partecipanti. Il livello centrale sovrintende alle indagini e alle azioni penali svolte a livello nazionale. Di norma, i procuratori europei delegati gestiscono il caso nello Stato membro in cui è stato commesso il presunto reato e svolgono le indagini e le azioni penali nel loro Stato membro.

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