Menu di scelta rapida
Sei in: Home / Socio Educativo / Sviluppo di comunità / Progetto "Ritessere Fiducia"

Progetto "Ritessere Fiducia"

Link alla versione stampabile della pagina corrente

Il progetto “Ritessere Fiducia”, promosso dal Comune di Cuneo e realizzato dall’Associazione Zaratan APS, si pone l’obiettivo di intraprendere un processo di progettazione partecipata per migliorare la qualità di vita e per ricreare fiducia nell’area del quartiere Cuneo Centro, attraverso l’apporto di diversi attori sociali (cooperative, associazioni, istituzioni) anche creando connessioni con realtà esterne già coinvolte nelle problematiche.

Il progetto intende infatti coinvolgere nella costruzione di potenziali risposte alle istanze dei cittadini l’intero tessuto sociale e numerosi portatori di interesse, anche in un’ottica di capacitazione. Un’efficace modalità, questa, per affrontare le complessità che caratterizzano il territorio su cui si concentra il progetto.
Risultato atteso: definire il cambiamento che si vuole generare, per creare un impatto positivo sull’area e delineare visioni che indirizzino le politiche e le progettualità sul quartiere nei prossimi anni, coinvolgendo enti privati, pubblici, associazioni, cittadini italiani e di origine straniera, che abitano, vivono o operano nel quartiere o nelle sue vicinanze, in modo che si possano riconoscere nel disegno che nascerà.

Tra le azioni previste dal progetto un workshop articolato in tre incontri, che si sono tenuti al Movicentro, proprio in quanto luogo simbolo delle trasformazioni sociali del quartiere, a cui hanno partecipato numerose realtà del territorio: un vero e proprio percorso di progettazione partecipata, per riflettere sul futuro del Quartiere Cuneo Centro, con particolare attenzione all’area nei pressi della stazione ferroviaria.

A condurre gli incontri il collettivo Zaratan, che, per rispondere alle esigenze emerse nell’assemblea pubblica del Comitato di Quartiere Cuneo Centro, ha ideato e progettato il percorso, utilizzando prospettive metodologiche all’avanguardia nella rigenerazione di territori e comunità non solo urbane (per esempio, la cosiddetta ‘teoria del cambiamento').

L’equipe di progetto è composta dagli antropologi culturali del collettivo Zaratan Claudio Naviglia, Giulia Marro e Andrea Fantino (presenti nell’area da tempo in diverse forme di attivismo sociale e culturale) e dalle designer di servizi Roberta De Stefanis e Chiara Gambarana.