Nidi in famiglia
Il servizio educativo in contesto domiciliare, denominato “nido in famiglia”, è un servizio integrativo per l’infanzia, che permette di dare risposte a
esigenze di particolare flessibilità e/o vicinanza ai territori e che concorre all’educazione e alla cura delle bambine e dei bambini soddisfacendo i bisogni delle famiglie in modo flessibile e diversificato.
Il nido in famiglia è un luogo di vita per i bambini inserito in un contesto ambientale e sociale di tipo familiare che intende dare una risposta alla domanda relativa ad una possibile alternativa ai servizi tradizionali (nido, micro-nido e sezioni primavera), con un’offerta diversa, che abbia delle caratteristiche di flessibilità, negli orari e nella strutturazione.
Il nido in famiglia, rispetto ai servizi tradizionali, si differenzia per la sua totale integrazione con il contesto abitativo, la flessibilità nel funzionamento e la ridotta capacità ricettiva. Può accogliere bambini di età non inferiore ai 3 mesi e non superiore ai 36 mesi e un numero massimo di 5 bambini contemporaneamente, oltre eventualmente ai figli in età 0/6 anni del contesto familiare ospitante il servizio.
La capacità ricettiva massima compresi i figli del contesto familiare ospitante non può superare le 7 unità.
Il titolare del nido in famiglia deve possedere uno dei seguenti titoli di studio:
a) laurea triennale in scienze dell’educazione nella classe L 19 a indirizzo
specifico per educatori dei servizi educativi per l’infanzia o della laurea quinquennale a ciclo unico in scienze della formazione primaria, integrata da un corso di specializzazione per complessivi 60 crediti formativi universitari.
b) qualifica di educatore socio-pedagogico ai sensi art. 1, commi
da 594 a 600, L. 27/12/2017, n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”.
le famiglie dei minori frequentanti un Nido in famiglia possono inoltre accedere ai benefici erogati da enti pubblici quali, a titolo di esempio, il Bonus Nido INPS.
Sostegno all'avvio di nuove strutture di "Nido in famiglia"
Il Comune di Cuneo intende rafforzare l'offerta educativa della città supportando l'avvio di nuove strutture di "Nido in famiglia".
Con apposita deliberazione, l'Amministrazione ha infatti pubblicato un Avviso volto a individuare soggetti interessati all'apertura di nuovi “nidi in famiglia” (o tagesmutter) e, oltre a favorirne la nascita, punta a supportarne la qualificazione, vista la fondamentale importanza che queste attività rivestono per i minori e le loro famiglie.
Per partecipare al bando è necessario possedere le caratteristiche tecnico-strutturali, di dimensionamento e personale impiegato, previste dalla normativa regionale e nazionale in materia di “nidi in famiglia”.
Il Comune erogherà un contributo una tantum per l’avvio, sino a un massimo di 7.000 €, a copertura di spese come lavori di adeguamento della struttura e manutenzione ordinaria e straordinaria, allestimenti, arredi e attrezzature, pareri tecnici, consulenze e perizie, materiale ludico, formazione su sicurezza sul lavoro, sicurezza alimentare, primo soccorso, o per la comunicazione e promozione.
Clicca qui per scaricare il bando.
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