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04.04.2024 - Socio Educativo

Comune di Cuneo e CRC Innova insieme per Communal Living

Con la conclusione della fase sperimentale del progetto Communal Living, realizzato dal Comune di Cuneo in partenariato con Open House Impresa Sociale ed Eclectica+ e finanziato dal Fondo per l’Innovazione Sociale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si avvia ora una fase intermedia che vedrà la collaborazione di CRC Innova in qualità di soggetto finanziatore.

Il progetto è stato infatti fino ad oggi finanziato da fondi ministeriali, sia per la prima fase che per la seconda ed ora, in attesa che il Ministero comunichi quali progetti saranno ammessi alla terza fase, a consentire il proseguimento dei servizi e il mantenimento in attività del Centro Servizi saranno risorse comunali. L’innovatività del progetto Communal Living, individuato tra i 18 che, a livello nazionale, hanno ottenuto i finanziamenti ministeriali nella fase di sperimentazione, viene ribadita con l’applicazione di un particolare contratto che permetterà di sperimentare un nuovo modello finanziario, applicato alle politiche di welfare e di conciliazione vita-lavoro.
Coinvolti in questa fase di progetto saranno infatti il Comune di Cuneo, Open House e CRC Innova, che mercoledì 3 aprile hanno formalizzato questa partnership con la firma di un accordo a tre. La Fondazione CRC ha infatti individuato CRC Innova, sua società strumentale, quale soggetto più idoneo a ricoprire il ruolo di finanziatore di un progetto che intende sperimentate un nuovo modello per affrontare il tema dei servizi alla persona e della casa. Secondo un modello economico definito “outcome based”, CRC Innova erogherà un finanziamento che permetterà ad Open House di mantenere attivi i servizi di Communal Living così come sono stati erogati fino ad ora, finanziamento che poi verrà restituito mensilmente grazie alle risorse che sarà il Comune a trasferire ad Open House, sulla base del raggiungimento di una serie di obiettivi (modello di remunerazione Pay by Result).

L’obiettivo è quello di sperimentare e lanciare un sistema che risulti economicamente sostenibile e al tempo stesso permetta all’Amministrazione di avere un risparmio costante su tutta una serie di servizi erogati, come quelli per la prima infanzia, che in questo modo vengono in parte presi in carico da Communal Living, una volta a regime.
Alla base della sperimentazione per il Fondo Innovazione sociale è proprio il modello Pay By Result, che introduce nell’offerta dei servizi, la logica del “pagamento a risultato”: i servizi vengono remunerati se e nella misura in cui raggiungono un impatto sociale dimostrato sulla base di un set di indicatori valutati da un soggetto esterno, individuato nell’Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l’Analisi delle Politiche Pubbliche (Asvapp).
Questo meccanismo innovativo sarà quindi ulteriore banco di prova per il progetto cuneese, che dovrà dimostrare l’efficacia del proprio modello, per accedere, tra circa un anno, alla terza e ultima fase del progetto: mettere a sistema il modello del Centro Servizi come punto di riferimento per sostenere i bisogni e le problematiche legate all’abitare.

Nel suo primo anno di apertura, il Centro Servizi di Communal Living ha fatto registrare un trend in graduale crescita: i dati mostrano che nei primi tre mesi del 2024 sono stati fatti lo stesso numero di ordini registrati negli ultimi sei mesi del 2023, con una crescita pari al 100%. Si tratta di un meccanismo che richiede tempo per consolidarsi ed entrare nelle abitudini dei cuneesi, ma che sta iniziando ad affermarsi. Finora il servizio maggiormente richiesto dagli utenti risulta essere quello delle pulizie domestiche, seguito a ruota dai pasti a domicilio.

«Crediamo fortemente in questo progetto molto innovativo per il nostro territorio - spiega la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero - che può dare risposte puntali e affidabili a tutta una serie di bisogni legati all’abitare, alla casa, alla cura di piccoli e anziani. Innovativo è anche il meccanismo ora in sperimentazione per il suo finanziamento. Entrambe le dimensioni rientrano nello sforzo di rendere Cuneo più attenta ai bisogni, inclusiva, abitabile, sostenibile anche sul piano sociale. Communal living, infatti, si basa sul principio secondo cui, mettendo in comune bisogni e possibili risposte, si genera un meccanismo virtuoso in cui a beneficiarne sono sia gli utenti che i fornitori di servizi. Incoraggio i cuneesi e le cuneesi che hanno bisogno di un aiuto nell’assistere i propri bambini o anziani (dal parrucchiere al pasto, da prestazioni sociosanitarie a servizi di trasporto, aiuti e manutenzioni domestiche), a rivolgersi al centro servizi di Communal living in via XX Settembre per trovare una soluzione efficace».

«CRC Innova sostiene progettualità innovative, sperimentando modelli e processi replicabili capaci di creare risposte di sistema, con particolare attenzione alle famiglie che vivono sul nostro territorio. In continuità con la lunga tradizione di interventi in questo ambito che la Fondazione CRC ha sostenuto nel corso della sua storia, Communal Living potrà fornire risposte nuove alle tante esigenze che oggi molti nuclei famigliari si trovano ad affrontare sul tema della casa e di tutti i servizi e le necessità che possono garantire un reale miglioramento della qualità di vita», dichiara Michelangelo Pellegrino, presidente di CRC Innova.

Per ulteriori informazioni sul progetto Communal Living è possibile consultare il sito del progetto www.communalliving.it, scrivere a info@communalliving.it o telefonare al 338 1707449. È inoltre possibile consultare, e acquistare, i servizi direttamente dallo shop online, al link: https://shop.communalliving.it/collections/all. Gli stessi possono essere acquistati con il supporto degli operatori presso il Centro Servizi, a Cuneo in via XX Settembre 47/A (lunedì ore 15-18, martedì, giovedì e venerdì ore 9-13 e 15-18, mercoledì ore 9-13, sabato su appuntamento).