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il lavoro di costruzione dei mosaici

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il lavoro di costruzione dei mosaici

27.05.2016 - Socio Educativo

La Costituzione in.. piazza della Costituzione

Il 2 di giugno esposizione in piazza dei mosaici realizzati dagli allievi-detenuti della Casa Circondariale di Cuneo

“La Costituzione in.. piazza della Costituzione” è un  interessante progetto condiviso tra l’Amministrazione Comunale, la Casa Circondariale e la Scuola Edile di Cuneo, con l’obiettivo di creare un “ponte” di solidarietà tra le persone che vivono all’interno della Casa Circondariale e la Città di Cuneo. È  anche un ponte tra due mondi della formazione organizzata dalla Scuola Edile: quella per “Tecnici di Impresa Edile” (14 allievi coinvolti), che hanno sviluppato 4 idee progettuali che saranno esposte in piazza della Costituzione il 2 di giugno, e le attività formative realizzate in carcere dai 28 allievi dei corsi per la qualifica di “addetto alle muratore” e di “addetto agli stucchi ed ai decori”, che hanno realizzato le opere che saranno inaugurate in occasione della Festa della Repubblica.

Si tratta di 2 opere molto  significative: la prima raffigurante la fotografia della firma della Costituzione italiana ad opera di alcuni importanti padri fondatori (Enrico De Nicola, Alcide De Gasperi, Umberto Terracini), composta da 30.000 tesserine comprese in un mosaico delle dimensioni di 207 per 140 cm;  la seconda è una riproduzione della bellissima e significativa frase pronunciata da Pietro Calamandrei  nel discorso tenuto davanti ai giovani alla Società Umanitaria di Milano il 26 gennaio 1955, composta da ben 80.000 tesserine di mosaico.

«Se voi volete andare in pellegrinaggio
nel luogo dove è nata la nostra Costituzione,
andate nelle montagne dove caddero i partigiani,
nelle carceri dove furono imprigionati,
nei campi dove furono impiccati.

Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità,
andate lì, o giovani, col pensiero,
perché lì è nata la nostra Costituzione.»

Il luogo individuato è piazza della Costituzione, con la speranza che possa rappresentare un luogo di incontro, di socializzazione e di confronto per aiutare a non dimenticare la nostra storia ed i suoi “testimoni” che si sono battuti per la libertà e la giustizia.

Le “idee progettuali” sono state sviluppate dagli allievi del corso post-diploma “Tecnico di Impresa Edile” dopo aver effettuato il sopralluogo sulla piazza, rilevato misure, scattato fotografie,  analizzato il “contesto” territoriale e previa acquisizione presso l’ufficio tecnico comunale della documentazione e delle indicazioni necessarie.

All’interno della Casa Circondariale, gli allievi-detenuti che hanno seguito i corsi organizzati dalla Scuola Edile nell’ambito delle attività formativa sulla “cittadinanza attiva” hanno analizzato la Costituzione italiana, confrontandola anche  con le norme costituzionali dei 5 diversi paesi di origine degli allievi-detenuti.

Il lavoro e le opere progettate e costruite sono un dono che gli allievi della Scuola Edile, detenuti all’interno della Casa Circondariale, offrono alla città. Un dono che rimarrà impresso ed indelebile e che sarà sicuramente seguito da altre iniziative e manufatti per arredare e rendere più “accogliente” la piazza, a partire dai 12 pannelli raffiguranti i principi fondamentali della Costituzione, che saranno posati nei prossimi mesi.

Un grande, importante e a tratti commovente lavoro portato avanti con passione e determinazione dai 42 allievi coinvolti dalla Scuola Edile e dalla Casa Circondariale che attraverso le loro 420 ore di formazione/lavoro, hanno reso possibile un risultato così significativo. A loro, ai docenti/istruttori della Scuola Edile che con impegno e dedizione li hanno coordinati e formati, agli educatori ed a tutto il personale della Casa Circondariale che ha seguito il progetto con la massima sensibilità ed attenzione, va il grazie della Città di Cuneo, consapevoli che il progetto di valorizzazione della piazza continuerà nel tempo e ci accompagnerà fino al 70° anniversario della Costituzione italiana.