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Goal 8

GOAL 8: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti


8.1 Sostenere la crescita economica pro-capite a seconda delle circostanze nazionali e, in particolare, almeno il sette per cento di crescita annua del prodotto interno lordo nei Paesi meno sviluppati

Logo Camera di Commercio di Cuneo

I dati del Rapporto annuale della Camera di Commercio di Cuneo (2020) individuano una serie di indicatori fondamentali per restituire una fotografia dello scenario socio economico della provincia rispetto alle sfide di sostenibilità e innovazione. Il punto di partenza è il valore aggiunto pro-capite in provincia di Cuneo al 31/12/2019 (dati pre-covid) che è pari a euro 29.893, significativamente superiore alla media del Piemonte (euro 28.677) e a quello di tutte le altre province piemontesi ad eccezione solo della provincia di Torino (euro 30.255). In termini percentuali la ricchezza pro-capite generata dalla provincia di Cuneo è superiore di oltre 12 punti (112,4) a quella del “sistema Italia”, percentuale estremamente significativa anche nei confronti della media piemontese (107,8). I servizi si riconfermano il settore principale nella composizione settoriale del valore aggiunto: servizi: 61,1%; industria in senso stretto: 28,0%; costruzioni: 5,8%; agricoltura, silvicoltura e pesca: 5%.

La crisi generalizzata dovuta alla pandemia da Covid 19 e la conseguente riduzione della domanda e dell’offerta di beni e servizi sta influendo in modo significativo sull’economia nazionale, regionale e locale. Critico lo scenario 2020: a fronte di un valore aggiunto totale che registra un -6,4%, i settori che pagheranno le maggiori conseguenze sono le costruzioni (-14,2%), l’industria (-11,6%), l’agricoltura (-3,8%) e i servizi (-3,5%).

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8.2 Raggiungere livelli più elevati di produttività economica attraverso la diversificazione, l'aggiornamento tecnologico e l'innovazione, anche attraverso un focus su settori ad alto valore aggiunto e settori ad alta intensità di manodopera

Secondo il Rapporto annuale della Camera di Commercio di Cuneo (2020) è proseguita nel 2019 la crescita delle imprese che svolgono servizi a elevato contenuto di conoscenza (4.374 unità, +2%) e che costituiscono il 6,5% del totale delle imprese registrate. Sempre rappresentativa la quota rosa nel comparto, che sfiora il 21%. Tra le province piemontesi Cuneo si dimostra un terreno fertile per le imprese innovative con il miglior tasso di variazione, di poco inferiore a quello nazionale (1,97% contro 2,09%). Nel 2019 sono 96 le start-up innovative iscritte al registro camerale, con un aumento del 23% rispetto al 2018, operanti principalmente nei settori di industria, artigianato e altri servizi, per la quasi totalità (91 su 96) in forma giuridica di società a responsabilità limitata, con un’incidenza di imprese giovanili pari al 16,7%.

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8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai servizi finanziari

Il Comune di Cuneo attraverso i Programmi integrati di Sviluppo Urbano attivati negli ultimi 15 anni (PISU e Bando Periferie) ha promosso politiche orientate allo sviluppo e sostegno delle attività produttive esistenti nelle aree target, proponendo un sistema di regimi di aiuto a fondo perduto.

PROGRAMMA “P.I.S.U. - PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO” - POR F.E.S.R. 2007 – 2013  #Cuneo si fa bella
Regimi di aiuto alle imprese del centro storico: la misura ha previsto contributi per la realizzazione di interventi di riqualificazione da parte delle imprese insediate e l’apertura di nuove attività nel Centro storico di Cuneo. Per i regimi di aiuto il Comune ha stanziato oltre 1.800.000 euro, pari a circa il 10% di tutto il valore del Programma PISU. A questa cifra va aggiunta la quota di co-finanziamento delle imprese, che vale almeno altri 1.800.000 euro. A fronte di 137 domande presentate 107 sono state finanziate. I regimi di aiuto si sono dimostrati una misura fondamentale per fare da “volano economico” alle attività del centro storico riqualificato.

Modello della targa per riqualificazione fronti commerciali

Progetto “PERIFERIE AL CENTRO – Azioni di valorizzazione Urbana per il miglioramento della qualità della vita” #Bella Cuneo
Riedizione Regimi di aiuto alle imprese per finanziare progetti di riqualificazione dei fronti commerciali
Il successo registrato con i regimi di aiuto nel centro storico ha spinto l’amministrazione a proporre i medesimi contributi a fondo perduto per le imprese ricomprese nell’area urbana compresa tra:

  • Corso Garibaldi (numeri civici pari)
  • Viale degli Angeli
  • Viale Federico Mistral fino all'incrocio con via Giuseppe Scagliosi
  • Via Giuseppe Scagliosi fino all'incrocio con via Cesare Pavese
  • Via Cesare Pavese
  • Via Sandro Pertini fino all'incrocio con Corso Alcide de Gasperi
  • Corso Alcide de Gasperi
  • Corso Monviso
  • Piazzale della Libertà
  • Corso IV Novembre
  • Largo Edmondo de Amicis
  • Corso Marcello Soleri

L'intervento ha previsto l'attivazione di regimi di aiuto, concertati con le associazioni di categoria, per effettuare interventi di:

  • riqualificazione degli affacci esterni
  • riqualificazione e ampliamento fisico e/o funzionale di imprese localizzate nell’area ammissibile
  • insediamento, localizzazione, rilocalizzazione di imprese all’interno dell’area ammissibile

Con riferimento ai temi del Target 8.3 appare significativo il Progetto Piter Alpimed Innov, a valere sul programma di cooperazione transfrontaliera Alcotra Italia-Francia Interreg V A 2014-2020, del quale la Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura di Cuneo è il capofila. Tale iniziativa si estende nell’area rurale e montana delle Alpi del Mediterraneo con l'obiettivo di interconnettere e incoraggiare le buone pratiche sostenibili nel cuore di questo vasto territorio montano al fine di aumentarne l'attrattiva e l'accessibilità, responsabilizzare gli attori del territorio ed in particolare renderli protagonisti dello sviluppo sostenibile. Vale la pena soffermarsi su una parte del progetto volta a promuovere l'accesso all'innovazione e la diffusione delle nuove tecnologie alle imprese e ai giovani. In particolare l’azione “Rafforzare l'innovazione nelle Alpi del Mediterraneo” intende mitigare i punti di debolezza di un sistema economico composto per lo più da piccole e piccolissime imprese, che lamentano bassa produttività e scarsa redditività, avvicinando le imprese all’innovazione, attraverso percorsi personalizzati e per favorire nuove forme di aggregazione. Le imprese collocate nel territorio Alpimed (Cuneese, Imperiese, dipartimento francese 06) possono partecipare alle attività del progetto ovvero accedere ad una prima analisi della situazione aziendale, successivamente a corsi individuali e collettivi per l’introduzione di innovazioni di processo e prodotto in azienda, eventi sulle nuove tecnologie, café scientifici, incontri di Open Innovation, Boot Camp a Cuneo, Imperia e Nizza. Trattandosi di un progetto semplice, ovvero appartenente ad un piano integrato territoriale (Piter) l’iniziativa sostiene agli altri tre progetti, che privilegiano l'emergere di innovazioni al servizio delle tematiche economiche: consolidamento della visibilità della destinazione, soluzioni per ottimizzare l'uso delle risorse idriche e la transizione energetica delle stazioni sciistiche, e organizzazione di trasporto su richiesta. Il progetto triennale coinvolge 27 comuni della provincia di Cuneo, 24 comuni della provincia di Imperia e 38 comuni del dipartimento Alpes-Maritimes, per un totale di 89 comuni coinvolti.

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8.4 Migliorare progressivamente, fino al 2030, l'efficienza delle risorse globali nel consumo e nella produzione nel tentativo di scindere la crescita economica dal degrado ambientale, in conformità con il quadro decennale di programmi sul consumo e la produzione sostenibili, con i Paesi sviluppati che prendono l'iniziativa

Economia circolare significa produrre beni e servizi reintegrando negli ecosistemi o rivalorizzando economicamente (riutilizzo, riciclo, recupero) i materiali che residuano dal processo produttivo: materiali che invece, nell’economia “lineare”, diverrebbero rifiuti.

Schema dell'economia circolare

Ma l’economia circolare è molto di più che azzerare o comunque minimizzare la produzione di rifiuti: è la metafora più appropriata di una visione dell’economia radicalmente rinnovata, che supera il conflitto tradizionale tra interesse economico e interesse ambientale e la logica di un’economia a ridotto impatto ambientale e a consumo green. Nella dimensione circolare, economia e ambiente non sono più termini tra loro incompatibili e nemmeno interessi da comporre sulla base di reciproche rinunce. Sono piuttosto, o meglio possono diventare, due declinazioni complementari di una più larga e per l’appunto “circolare” nozione di benessere.

Su quest’aspetto va evidenziato l’operato di Confindustria Cuneo, da tempo coinvolta insieme alle sue aziende associate, sul tema sostenibilità e con la ferma intenzione a collaborare alle iniziative che diffondono questa cultura. Nel 2019 l’associazione degli industriali ha raccolto le iniziative di realtà locali che hanno modificato i loro processi produttivi nell’ottica dell’economia circolare, privilegiando in alcuni casi materie prime da riciclo, in altri recuperando le parti riciclabili di rifiuti e scarti. Dopo la mappatura si è dato avvio a una fase di due specifici studi riguardanti uno la urgente necessità di una programmazione sull’ambito delle discariche e l’altro – in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano – per approfondire la situazione rifiuti a livello provinciale, nell’ottica proprio dell’economia circolare. 

Si riporta la buona prassi di una delle realtà industriali dell’Ambito che ha messo in atto processi produttivi volti a favorire un incontro tra buona economia e ambiente sano, per una produzione “no spreco”. L‘azienda Dentis Recycling Italy di Sant’Albano Stura è specializzata nel recupero del PET, l’abbreviazione di una particolare materia plastica che ha il vantaggio di essere molto leggera, impermeabile, resistente e sicura. Per queste caratteristiche, è la plastica più utilizzata per imbottigliare l’acqua minerale e altri alimenti perché mantiene inalterata la sua purezza originaria, proprio come una cassaforte. Ma il PET ha anche un altro vantaggio: è riciclabile al 100% e rimodellabile più e più volte. La bottiglia di plastica, comune protagonista della raccolta differenziata, diventa così una borsa, un pile, un tappetino per auto, una vaschetta per le fragole, un oggetto di Ikea. Il PET riciclato da Dentis si chiama Petalo ed ha la forma caratteristica del riciclato: le scaglie. Inoltre la Dentis Recycling Italy è uno dei soci promotori e fondatori del consorzio volontario Coripet. Nell’aprile del 2018 il Ministero dell’Ambiente ha riconosciuto Coripet come consorzio autonomo pienamente autorizzato a gestire il fine vita degli imballaggi in PET per liqui alimentari sulla base del principio della responsabilità estesa del produttore. Con Coripet si realizza un vero esempio di economia circolare, un nuovo modello economico che pone al centro la fabbricazione di nuovi prodotti partendo da materiali post consumo riciclati, come il processo “bottle to bottle”, che costituisce uno degli obiettivi di tale progetto.

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8.5 Entro il 2030, raggiungere la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini, anche per i giovani e le persone con disabilità, e la parità di retribuzione per lavoro di pari valore

Logo Agenzia Piemonte lavoro

L'Agenzia Piemonte lavoro (APL), ente strumentale della Regione Piemonte, è stata istituita nel 1998 con compiti di supporto alla programmazione e gestione delle politiche regionali del lavoro e della formazione professionale. Col varo della nuova riforma in materia di lavoro ed ammortizzatori sociali, il c.d. Jobs act, il ruolo e le funzioni dell’Agenzia Piemonte Lavoro hanno subito un notevole cambiamento. L’APL è parte della rete nazionale per le politiche del lavoro, formata da ANPAL, dalle strutture regionali per le politiche attive del lavoro, dall’Inps, dall’Inail, dalle agenzie per il lavoro e dagli altri soggetti autorizzati all’attività di intermediazione, dagli enti di formazione e dal sistema delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, dalle università e dagli altri istituti di scuola secondaria di secondo grado. La Regione Piemonte ha affidato all’Agenzia Piemonte Lavoro il coordinamento della rete dei servizi pubblici per il lavoro regionale (Centri per l’Impiego).

Oltre all’attività di gestione e coordinamento dei Centri per l’impiego e alle attività di ricerca e di analisi sul mercato del lavoro, l’APL è partner della rete EURES che facilita la mobilità nel mercato del lavoro europeo; organizza IOLAVORO, manifestazione dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro, e l’edizione piemontese dei WorldSkills, competizione in cui giovani si confrontano in differenti mestieri.

Logo Informagiovani

Per sostenere la piena e produttiva occupazione, con particolare riferimento al target “giovani”, il Comune di Cuneo attraverso il Servizio Informagiovani – Settore lavoro e occupazione fornisce informazioni su ricerca e possibilità di accesso al mondo del lavoro, redazione del curriculum e della lettera di presentazione, concorsi, offerte di lavoro, lavoro temporaneo e stagionale. Si occupa inoltre di elaborare azioni, interventi e iniziative per promuovere l’inserimento lavorativo/professionale e l’occupazione sul territorio, con particolare riguardo delle fasce deboli.

Portale Piemonte Giovani: "Il lavoro che vorrei": il portale a cui si accede tramite la pagina web di Informagiovani fornisce:

  • un elenco delle professioni più richieste e i settori di lavoro in crescita e i referenti istituzionali più qualificati, che costantemente monitorano il mercato del lavoro e informano sulle tendenze del momento.
  • siti e risorse utili per scegliere il lavoro in base ai propri interessi e passioni.
  • informazioni e strumenti per scoprire a quali professioni si può avere accesso in base al titolo di studio conseguito
  • informazioni e strumenti per scoprire i lavori più adatti, sulla base delle proprie capacità, conoscenze e abilità manuali, organizzative e comportamentali.

InformaLavoro: il portale, a cui si accede tramite la pagina web di Informagiovani, propone offerte di lavoro aggiornate e messe a disposizione dai Centri per l’Impiego e dalle Agenzie per il Lavoro, offre informazioni complete e dettagliate anche su: concorsi, formazione, borse di studio e stage, lavoro all'estero, mettersi in proprio.

Servizio Informagiovani – Settore lavoro all’estero: il servizio Informagiovani fornisce una serie di informazioni sulle opportunità lavorative e di studio fornite dai diversi Paesi membri, tra cui lavoro stagionale all’estero e lavoro alla pari. Attraverso la pagina web di Informagiovani è possibile accedere a:

  • Eures - Rete nazionale di informazione e orientamento a disposizione di chi cerca o offre lavoro all'estero,
  • Your First Eures Job / Il tuo primo lavoro Eures: Iniziativa di mobilità dell'Unione Europea con l'obiettivo di aiutare i giovani nella ricerca di lavoro, tirocinio o apprendistato in un altro paese dell'UE e sostenere le imprese nel reclutare cittadini europei tra 18 ai 35 anni
  • Portale dei Giovani: realizzato da Eurodesk Italy offre informazioni sulle opportunità all'estero per ciò che riguarda tirocini, lavoro, studio e volontariato
  • Eurocultura: Informazioni e opportunità di lavoro, stage e volontariato all'estero,
  • Erasmus per giovani imprenditori: Programma che offre opportunità di imparare i segreti del mestiere da professionisti già affermati che gestiscono piccole o medie imprese in un altro paese per un periodo di lavoro da 1 a 6 mesi
  • Caboto: Settimanale gratuito on line che offre annunci di lavoro estero e opportunità di formazione

L’ufficio EU Direct del Comune ha promosso l’iniziativa “Cuneo parla europeo - Opportunità per l’occupazione giovanile”: evento di informazione su tematiche relative all’occupazione e al ruolo che l’Unione Europea svolge per facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Erano presenti il Ministro Plenipotenziario dell’Ambasciata di Germania a Roma Irmgard Maria Fellner e Sergio Chiamparino. L’evento, rivolto a giovani studenti e aperto alla cittadinanza, ha avuto come obiettivo quello di presentare lo sportello Europe Direct Cuneo Piemonte area sud ovest al pubblico attraverso un dibattito che ha visto l’intervento di rappresentanti delle associazioni di categoria, giovani e scuole che hanno raccontato le proprie esperienze lavorative e di studio realizzate grazie a contributi europei. L’incontro si è rivelato un’occasione per divulgare la conoscenza circa i finanziamenti europei per giovani, attraverso il racconto di esperienze vissute e della narrazione delle opportunità che i fondi europei mettono a disposizione delle nuove generazioni per ampliare le capacità e le conoscenze in ambito lavorativo.

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8.6 Entro il 2020, ridurre sostanzialmente la percentuale di giovani disoccupati che non seguano un corso di studi o che non seguano corsi di formazione

Nell’ambito di questo Target va rilevato il ruolo significativo delle Agenzie di Formazione Professionale. Il livello di grande qualità riconosciuto al sistema formativo piemontese è garantito dal ruolo che la Regione Piemonte svolge attraverso l'accreditamento delle Agenzie Formative.
In Piemonte tutte le agenzie accreditate per la formazione, l'orientamento e il riconoscimento dei corsi superano un "controllo di qualità" e verifiche rigorose.
Con questi requisiti, le agenzie accreditate diventano il vero motore delle politiche regionali, che applicano in modo uniforme e capillare in tutto il territorio piemontese, proponendo corsi per l'obbligo formativo, la formazione superiore, la formazione continua delle persone occupate, oltre ai corsi riconosciuti per il rilascio di qualifiche, specializzazioni, abilitazioni, idoneità professionali. Sul territorio di Cuneo operano Afp - Azienda Formazione Professionale, Enaip Piemonte, Istituto Professionale Statale Industria e Artigianato – IPSIA, Istituto Tecnico Tecnologico Indirizzo Trasporti e Logistica, Associazione Scuole Tecniche San Carlo.

Logo Grand up

In questo target si colloca un’interessante iniziativa della Fondazione CRC in collaborazione con la Camera di Commercio di Cuneo e Social Fare di Torino, dal nome Grand up Energia Giovane Per Lo Sviluppo rivolta agli Istituti Scolastici Superiori, e volta a pensare ad un nuovo modello di fare impresa. L’idea in particolare, è di promuovere il sostegno a iniziative di accelerazione di conoscenza per lo sviluppo progettuale e di innovazione sociale attraverso percorsi scolastici di alternanza scuola-lavoro (ASL) al fine di fornire ai giovani studenti gli strumenti per divenire consapevoli attivatori del cambiamento sociale in un’ottica di sostenibilità e capacità imprenditoriale. Ciascun percorso di ASL è volto a creare capacity building tra i giovani, stimolando l’emersione di attitudini e talenti individuali e collettivi e stimolare e supportare lo sviluppo di competenze imprenditoriali innovative e di co-progettazione sostenibile. Istituti scolastici e gli studenti hanno avuto modo di dotarsi di metodi, approcci e strumenti per facilitare processi di innovazione sociale, con particolare attenzione alle sfide sociali contestuali.

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8.7 Adottare misure immediate ed efficaci per eliminare il lavoro forzato, porre fine alla schiavitù moderna e al traffico di esseri umani e assicurare la proibizione e l'eliminazione delle peggiori forme di lavoro minorile, incluso il reclutamento e l'impiego di bambini-soldato, e, entro il 2025, porre fine al lavoro minorile in tutte le sue forme

Non sono state rilevate iniziative specifiche relative al Target 8.7

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8.8 Proteggere i diritti del lavoro e promuovere un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i lavoratori, compresi i lavoratori migranti, in particolare le donne migranti, e quelli in lavoro precario

Logo Grand up

In questo ambito di intervento è interessante citare un progetto avviato grazie all’edizione precedente di GrandUP! e al contributo della Fondazione CRC di Cuneo, dal nome Humus una rete territoriale di imprese che mettono in condivisione manodopera, mezzi e idee di sviluppo sostenibile per rintegrare migranti e soggetti locali, creando nuove opportunità lavorative e formative. Humus nasce in Valle Grana da un incontro tra una realtà associativa, l’associazione MiCò che lavora per l’integrazione dei migranti e la Banda che è una rete di aziende agricole che vogliono valorizzare la valle in cui vivono, creando occasioni di sviluppo economico comunitario. L’idea di unirsi sorge dal pensiero che i piccoli attori economici di un territorio possano creare lavoro e integrazione se uniscono le loro forze e cominciano a lavorare in rete. Le aziende agricole insieme a un team di professionisti possono creare una rete forte e sostenibile, in grado di ridare dignità al lavoro nei campi. In breve Humus è una soluzione integrata ai problemi dell’assunzione di manodopera in agricoltura, in quanto grazie al servizio di Job Sharing Agricolo permette alle piccole aziende agricole di mettersi in rete per rendere sostenibile l’assunzione di personale, in maniera rapida, garantita e regolare. Il progetto, attraverso la sigla di contratti di rete territoriali, rende possibile per le aziende la condivisione di manodopera. Grazie alla circolarità stagionale di produzioni differenti, ogni azienda impiegherà il lavoratore solo il tempo necessario e a fine mese pagherà in percentuale la risorsa.

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8.9 Entro il 2030, elaborare e attuare politiche volte a promuovere il turismo sostenibile, che crei posti di lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali

Le politiche volte a promuovere il turismo sostenibile del territorio cuneese vanno dall’organizzazione di importanti eventi, ormai diventati appuntamenti fissi per cittadini e visitatori, alla valorizzazione di occasioni di soggiorno basate sul cicloturismo, l’enogastronomia, il turismo outdoor. L’Amministrazione comunale si occupa dell’organizzazione delle manifestazioni, la concessione d’uso degli spazi pubblici per iniziative esterne, l’infrastrutturazione del territorio (nel caso del cicloturismo) o la valorizzazione della rete museale esistente e per questo partecipa a progetti europei dedicati a queste tematiche.

  • Fiera Nazionale del Marrone
  • Cuneo Montagna Festival

In seguito si evidenziano le iniziative, i progetti e le attività più significative:

La FIERA NAZIONALE DEL MARRONE, si svolge da 21 anni in ottobre, è considerata una delle più importanti rassegne enogastronomiche d’Italia, vetrina unica delle produzioni tipiche, delle eccellenze e delle antiche tradizioni del territorio piemontese, delle Alpi e del Mare. Una manifestazione che fa della qualità la sua bandiera, dove i migliori prodotti certificati vengono presentati ai visitatori e turisti. 

Centinaia di espositori, attentamente selezionati da un pool di esperti del Comune di Cuneo, Slow Food, Coldiretti, Confartigianato e ATL, riempiono per tre giorni il centro storico di Cuneo, invadendo di profumi, sapori e colori le principali piazze della parte antica della città, permettendo di gustare i migliori prodotti dell’Italia e dell’Europa. Oltre ai momenti esclusivamente enogastronomici, la Fiera offre ampio spazio anche all’artigianato d’eccellenza, a cui si affiancano laboratori didattici, iniziative culturali, proposte turistiche, mostre, spettacoli e concerti.

Cuneo Montagna Festival 2019
L’edizione 2019 ha scelto come filo conduttore il tema dell’“IM-POSSIBILE”. Questa la filosofia ispiratrice: «La forza del possibile è quella che ha condotto decine di migliaia di persone a voler dare vita alle nostre valli, ai nostri borghi, alle Alpi. È possibile vivere lassù e fare impresa, non sentirsi gli ultimi ed essere il cuore dell’innovazione, antidoto alla massificazione urbana, costruttori di comunità e di coesione, di identità e sviluppo. C’è un Paese che si è dimenticato di essere l’insieme dei paesi e si muove senza sapere cosa è veramente. Sembra impossibile. Non siamo gli ultimi romantici e neanche le prime avanguardie. Siamo creatori di possibili opportunità, dignità e diritti. Per chi sta su e per chi dal basso si crede migliore. Senza capire che la montagna rende tante cose possibili anche a chi non la vuole riconoscere o l’ha abbandonata.» 

Durante l’inaugurazione ufficiale è stata sottoscritta la “Carta Etica della Montagna” è stato presentato il Programma di finanziamento europeo LIFE e si è parlato del tema della “Candidatura UNESCO delle Alpi del Mediterraneo”, con l’intervento del Presidente delle Aree Protette delle Alpi Marittime.

L’edizione 2020 non si è svolta a causa dell’emergenza sanitaria da Covid- 19.

Il servizio Attività produttive del Comune fornisce annualmente il consueto supporto (logistico, organizzativo ed economico) all’organizzazione di manifestazioni legate all’agricoltura e alla promozione delle eccellenze del territorio, tra cui in particolare: Mostra Regionale Zootecnica di Quaresima, Mostra regionale Ortofrutticola “Città di Cuneo” e Mostra nazionale bovini di razza Piemonte ed eventi legati alla promozione turistica della Città di Cuneo, tra cui: Isola che c’è in corso Giolitti, Cuneo in fiore e biofotovoltaico in piazza Galimberti, Mercato Europeo del commercio ambulante in piazza Galimberti, Degustibus (via Roma – piazza Foro Boario), La vie en rose in contrada Mondovì, Arte in piazza in piazza Boves e Natale in corso Giolitti.

La tutela e la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali costituiscono una risorsa di grande valore economico, culturale e turistico, nonché uno strumento di promozione dell’immagine della Città. Il Comune di Cuneo ha tra i suoi fini istituzionali la tutela di iniziative dirette a sostenere e tutelare le attività produttive tipiche del territorio per questo ha istituito un marchio identificativo per dare risalto alla tipicità territoriale di prodotti agro-alimentari e gastronomici caratteristici del territorio, chiamato Denominazione Comunale di Origine (De.C.O.) Nel 2016, il Consiglio Comunale ha approvato un Regolamento che disciplina forme e criteri di accesso al marchio De.CO e dal 2018 hanno avuto corso le prime attribuzioni.

Museo Civico

MUSEO CIVICO “Complesso Monumentale di San Francesco”: i percorsi interni del Museo si snodano partendo dalle più antiche testimonianze della preistoria per giungere a quelle di età moderna e raccontano al visitatore la storia del territorio. Il Museo propone durante l’anno numerose mostre e iniziative di alto livello culturale e mira a divulgare alle nuove generazioni i contenuti delle proprie collezioni attraverso attività espositive e laboratoriali, utilizzando percorsi didattici innovativi.

Progetto europeo “TRA[ce]S Trasmettere Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud - TRA[ce]S Transmettre la Recherche Archéologique dans les Alpes du Sud”, vede il coinvolgimento del Comune di Cuneo sia come Museo Civico che come Parco fluviale Gesso e Stura (capofila il Comune di Benevagenna). Il progetto interessa una vasta area transfrontaliera nelle Alpi del Sud, ricadente in parte nella Provincia di Cuneo e in parte nel Dipartimento Alpes de Haute-Provence, territorio che comprende oltre 20 siti archeologici, interessati dal progetto. In particolare si prevedono attività di conoscenza e valorizzazione del patrimonio archeologico del museo e del territorio transfrontaliero attraverso uno studio scientifico per l'ideazione e relativo servizio di realizzazione della riproduzione virtuale del paesaggio rurale afferente alla Necropoli di Sant'Albano Stura e del territorio circostante.

Torre civica

Valorizzazione della Torre Civica: da alcuni anni la gestione (aperture, visite) è affidata ad un Tour Operator specializzato. Con la partecipazione al Bando Patrimonio Culturale 2018 della Fondazione CRC, dedicato alla valorizzazione dei beni culturali in occasione dell'Anno Europeo del Patrimonio, ed il finanziamento per € 20.000 del progetto di valorizzazione, è stato realizzato un innovativo percorso di visita con fotografie e video, anche storici (ingresso Torre Civica) e interattivi (Totem al piano di arrivo dell'ascensore), con pannelli - tactil vision, che riportano coni di visione del territorio circostante sui punti cardinali della Torre Campanaria.

Progetto “Ciclovia EUROVELO 8 Torino- Saluzzo-Cuneo-Limone Piemonte”: il progetto fa parte della “Pista ciclabile del Mediterraneo”, un percorso lungo circa 5.900 km che tocca Spagna, Francia, Monaco, Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania, Grecia e Cipro. Il tratto italiano si sviluppa su 965 km coinvolgendo città come Torino, Ferrara, Mantova, Venezia e Trieste e prevede un asse lungo la dorsale Torino-Limone Piemonte. Il progetto presentato per la realizzazione del collegamento ciclabile Cuneo- Limone ha ottenuto nel 2018 un co-finanziamento regionale di 1,5 milioni di euro su un costo stimato di circa 2,7 milioni di euro. Tale importante realizzazione avrà una valenza che va oltre l’aspetto turistico in chiave sostenibile, consentirà infatti di creare importanti percorsi funzionali alla mobilità ciclabile sistematica, al pendolarismo e a servizio di nodi di interesse collettivo, in un’ottica di maggiore sicurezza per i ciclisti e risolvendo le criticità presenti sulla rete stradale.

PARCO FLUVIALE GESSO E STURA

Con il riconoscimento di area protetta regionale il Parco fluviale Gesso e Stura è entrato nel sistema dei parchi regionali e nazionali, questo significa anche maggiore visibilità grazie all’inserimento nel circuito informativo e promozionale dei parchi piemontesi, con la rivista online Piemonte Parchi e le pagine del sito internet della Regione Piemonte e del portale italiano dei parchi. Sull’aspetto della promozione turistica si cerca di “fare sistema” con l’Azienda Turistica Locale del Cuneese di cui il Comune di Cuneo è socio e che promuove il Parco in occasione di numerosi eventi fieristici nazionali e internazionali.

Spazio multisensoriale f'Orma

Progetto Europeo “Nat.Sens. Naturalmente, a spasso con i sensi” è un progetto da 1,7 milioni di budget, che ha come capofila l’Ente Parco Regionale delle Aree Protette dei Parchi Reali, nel torinese, e vede coinvolti come partner il Parco fluviale Gesso e Stura e La Ferme de Chosal, per il versante francese. L'obiettivo del progetto è proporre un turismo didattico e ludico, di scoperta ed esperienziale, che permetta di superare la difficoltà del contatto con la natura da parte di persone inesperte, creando nuove forme di eco-turismo alla portata di tutti. Prevede la realizzazione di percorsi attrezzati in tre diverse località (uno in Francia Alta Savoia e due in Piemonte) e l’ideazione di laboratori, animazioni e pacchetti turistici, volti a incrementare l’offerta turistica presente sul territorio e allargare il bacino turistico dell’area. “Nat.Sens” punta a creare una nuova offerta di turismo sostenibile in un momento in cui sta crescendo la domanda di turismo “verde” accessibile e attento ai valori del territorio e dell’ambiente e al contempo vuole creare modelli di percorsi, installazioni, animazioni e ausili in grado di coinvolgere utenti particolari delle aree naturali: persone con disabilità motoria, visiva e intellettiva, persone anziane e famiglie con bambini piccoli, in modo da estendere l’offerta turistica a fasce di pubblico che normalmente hanno più difficoltà a trovare proposte adatte a loro. Nello specifico sul territorio del Parco fluviale verrà realizzato un percorso localizzato in un’area del Parco nella zona lungo Gesso, facilmente accessibile dalla pista ciclabile, e prossima al centro di educazione ambientale La Casa del Fiume. Verrà realizzato un percorso che sia in grado di sviluppare un contatto emozionale con la natura attraverso i sensi, ma giocando su una caratterizzazione tematica e strutturale specifica, legata all’acqua. Il percorso sarà predisposto in modo da prevedere la fruibilità di persone con disabilità motoria e visiva, anche con l’utilizzo di tecnologie innovative.

Area camper nel Parco fluviale

Area camper cittadina nel Parco fluviale: l’area è in una posizione strategica, immersa nel Parco fluviale e al contempo molto vicina al centro cittadino, collegato con l’ascensore panoramico, che permette di raggiungere piazza Galimberti in soli 5 minuti. L’area è anche a due passi dai percorsi ciclo-naturalistici del Parco e proprio di fronte al suo centro di educazione ambientale La Casa del Fiume, che ospita in tutti i periodi dell’anno iniziative, manifestazioni e laboratori per bambini e adulti, oltre che preziosi servizi ai visitatori come ParkoBike, il noleggio di MTB per escursioni ciclonaturalistiche nel Parco.

Parko Bike - Promozione dello sport e della MTB: dal 2011, è attivo il servizio di noleggio di mountain bike previsto dal Piano Integrato Transfrontaliero (Pit) “Spazio Transfrontaliero Marittime-Mercantour” finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg Alcotra 2007 – 2013. Ogni bicicletta è corredata di apposito casco, lucchetto e kit di riparazione, mentre sono disponibili anche seggiolini e carrellini per bambini.
Per gli amanti della MTB il Parco propone il percorso pensato per i bikers e attivo ormai da tre stagioni, per cimentarsi su un tracciato ad hoc. Il percorso, realizzato lungo la pista ciclabile dell’Oltregesso, poco oltre i campi da calcio e l’orto didattico, si snoda su un anello di circa 900 metri, che alterna curve di diverso raggio a tratti rettilinei con dossi artificiali e zone di terreno smosso e pietre.
Con i suoi 60 km di percorsi ciclo-pedonali il Parco offre tante possibilità anche ai non bikers, con tracciati più o meno impegnativi. È possibile consultare e scaricare, in formato gpx, i percorsi dal sito web del Parco. Inoltre, nell’ambito del “Programma Alcotra 2007-2013 - Progetto Ecoturismo”, il Parco ha realizzato un pacchetto di 8 percorsi cicloturistici, che attraversano il Parco e si proiettano ben oltre i suoi confini, esplorandone il territorio circostante e arrivando fino alla Francia. Dai 36 km intorno a Cuneo, da fare in mezza giornata su percorso misto e adatto a tutti, ai 143 in due giorni, su asfalto e per ciclisti allenati, di “Verso il mare. Da Cuneo a Finale Ligure”, fino ai 50 km con 432 m di dislivello, di difficoltà media e da farsi in una giornata, del percorso verso la Valle Stura. Il cofanetto è disponibile solo in versione digitale. È possibile avere informazioni e consultare i cofanetti presso i vari punti noleggio “ParkoBike” del Parco fluviale e alla Casa del Fiume.

Progetto “Outdoor d’Oc” nell’ambito del P.S.R. 2014-2020 – Operazione 7.5.1 “Infrastrutture turistico-ricreative e informazioni turistiche” che finanzia infrastrutture turistico-ricreative e di informazione turistica su vari comuni del Parco Fluviale per un ammontare complessivo pari a 147.000 Euro. Si prevede di effettuare la segnaletica e l’ampliamento dei sentieri lungo l’itinerario “Lou Viage”.

Nell’ambito del turismo sostenibile, oltre all’Amministrazione Comunale, operano una serie importante di attori che sviluppano iniziative molto significative:

Logo ATL

A.T.L. del CUNEESE

Parco Alpi Marittime e Parco del Mercantour - CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE.
Nata dai lavori del Summit della Terra di Rio (1992), la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) è innanzitutto uno strumento di partenariato tra gli operatori turistici locali e i gestori degli spazi protetti. Sviluppata dalla Europarc, che riunisce i parchi nazionali e regionali di più di più di 40 paesi europei, applica i principi dello sviluppo sostenibile al campo del turismo. La rete CETS comprende ora 102 destinazioni sostenibili in 16 paesi, coinvolgendo un numero crescente di partner.
2001 - 2010 : Firmatario della CETS sin dal 2001, il Parco Alpi Marittime è stato un pioniere in quest'azione. Nel 2006, anche il Parco nazionale del Mercantour si è unito ai numerosi spazi protetti europei firmatari della Carta.
2010 - 2015 : Nel 2011, i due parchi, insieme, hanno presentato una strategia per sostenere lo sviluppo di una nuova forma di turismo sul loro territorio, l'ecoturismo.
2017 - 2021 : Nel 2016, il Parco Europeo ha presentato una strategia comune e transfrontaliera che è stata nuovamente riconosciuta nel 2017 dalla Federazione EUROPARC.

Turismo Outdoor: a dicembre 2019 è nata l’Associazione per il Turismo Outdoor in provincia di Cuneo, un’iniziativa promossa da Fondazione CRC, Camera di Commercio di Cuneo, ATL del Cuneese ed Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero per la promozione del turismo all’aria aperta in montagna, collina e pianura nella Provincia di Cuneo, nei tra le Alpi e le Langhe.

ALCOTRA P.I.T.E.R. ALPIMED – PATRIM: lavorerà alla creazione di una destinazione turistica delle Alpi del Mediterraneo sulla base di due principi: lo sviluppo di una rete di escursionismo e lo sviluppo di un'offerta turistica sostenibile basata sui principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). Il punto di forza del territorio si basa su questa situazione transfrontaliera unica che collega il mare e la montagna. I fruitori possono così esplorare due paesi e tre universi (Piemonte, Francia, Liguria) lungo i percorsi proposti. Possono anche scoprire una parte della storia comune che ha legato questi diversi territori attraverso itinerari culturali. Si cercherà di armonizzare la qualità dell'offerta e dei servizi, conformemente ai principi del CETS. Il capofila di questo progetto è il GECT Parco europeo Alpi Marittime Mercantour.

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8.10 Rafforzare la capacità delle istituzioni finanziarie nazionali per incoraggiare e ampliare l'accesso ai servizi bancari, assicurativi e finanziari per tutti

Non sono state rilevate iniziative specifiche relative al Target 8.10

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8.a Aumentare gli aiuti per il sostegno al commercio per i Paesi in via di sviluppo, in particolare i Paesi meno sviluppati, anche attraverso il “Quadro integrato rafforzato per gli scambi commerciali di assistenza tecnica ai Paesi meno sviluppati”

Non sono state rilevate iniziative specifiche relative al Target 8.a

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8.b Entro il 2020, sviluppare e rendere operativa una strategia globale per l'occupazione giovanile e l'attuazione del “Patto globale dell'Organizzazione internazionale del lavoro”

Non sono state rilevate iniziative specifiche relative al Target 8.b

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