Domenica 31 agosto, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro polacco Donald Tusk si sono incontrati al confine tra Polonia e Bielorussia per discutere di sicurezza e difesa.
Durante la visita, Tusk ha ricordato lo spirito di Solidarność, nato 45 anni fa, come simbolo di libertà e unità europea. Ha spiegato che oggi la sfida è proteggere la Polonia e l’Europa dalle pressioni della Russia e della Bielorussia, che utilizzano anche la migrazione come strumento di destabilizzazione.
Il premier ha annunciato che la Polonia investirà 200 miliardi di zloty (circa 50 miliardi di euro) nel 2025 per rafforzare l’esercito e l’industria della difesa. Ha chiesto inoltre che l’Unione europea partecipi con decisione alla protezione del confine orientale, dichiarando: “Quindi prendiamo sul serio le nostre responsabilità e ci aspettiamo che tutte le istituzioni e i Paesi europei prendano altrettanto sul serio la sicurezza del confine orientale e assumano una posizione dura contro l'aggressore e contro la Russia” .
Von der Leyen ha confermato che la Polonia sarà il principale beneficiario del programma europeo Safe, che prevede 150 miliardi di euro per acquisti congiunti di difesa, ricordando inoltre degli 800 miliardi di investimenti già inseriti nel piano europeo per la sicurezza.
Secondo la presidente della Commissione, gli Stati membri che confinano con Russia e Bielorussia riceveranno ulteriori risorse. “La nostra casa comune, l’Europa, deve essere più forte e più sicura”, ha dichiarato.
La visita è stata quindi l’occasione per ribadire la volontà di rafforzare la cooperazione tra Polonia, Unione europea, Nato e Stati Uniti nella difesa del confine orientale.
