Si possono presentare le candidature per la quinta edizione del Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo, il prestigioso riconoscimento annuale istituito dal Parlamento europeo per onorare il giornalismo d’inchiesta che promuove e difende i valori fondamentali dell’Unione europea: dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e diritti umani.
Possono partecipare giornalisti professionisti, singoli o in gruppo, di qualsiasi nazionalità, a condizione che i loro lavori siano stati pubblicati o trasmessi da media con sede in uno dei 27 Stati membri dell'Unione.
Il premio, del valore di 20.000 euro, sarà assegnato a metà ottobre, in occasione dell’anniversario dell’assassinio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, uccisa in un attentato il 16 ottobre 2017 per il suo lavoro contro la corruzione e il crimine organizzato.
Daphne Caruana Galizia è stata infatti una delle voci più coraggiose del giornalismo investigativo europeo e il suo assassinio ha scosso profondamente l’opinione pubblica europea, portando a richieste di giustizia e trasparenza che continuano ancora oggi.
A valutare le candidature sarà una giuria indipendente, composta da rappresentanti della stampa, della società civile e delle principali organizzazioni giornalistiche europee, provenienti da tutti gli Stati membri. I giornalisti interessati possono inviare le proprie inchieste attraverso il sito ufficiale daphnejournalismprize.eu entro la mezzanotte (CET) del 31 luglio 2025.
Il Premio Daphne Caruana Galizia è particolarmente importante oggi perché rappresenta un baluardo contro la disinformazione crescente in Europa. In un’epoca in cui fake news, propaganda e manipolazione dei fatti minacciano la qualità del dibattito pubblico e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, premiare il giornalismo indipendente e di qualità significa difendere la verità, la trasparenza e la democrazia.
Roberta Metsola durante la cerimonia di apertura delle candidature per la quinta edizione del Premio, tenutasi il 21 maggio, aveva infatti sottolineato il valore simbolico e concreto di questo premio:
“Una stampa libera è lo scudo migliore per difendere la democrazia. I giornalisti devono essere liberi di informare, senza temere censure, intimidazioni o rappresaglie. Il Parlamento europeo si batterà sempre per la libertà di stampa e dei media.”