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04.06.2025 - Europe Direct

Ursula von der Leyen riceve il Premio Carlo Magno: leadership e lungimiranza per un'Europa unita

Si è tenuta giovedì 29 maggio nella città di Aquisgrana, la settantacinquesima cerimonia di conferimento dell’annuale Premio internazionale Carlo Magno. Si tratta del massimo riconoscimento concesso a personalità con meriti particolari rispetto alla promozione di valori europei, quali integrazione e unione, e viene conferito dalla fondazione internazionale Carlo Magno di Aachen.

La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, vincitrice del Premio Carlo Magno di quest’anno, nel suo discorso di accettazione ha esordito esprimendo la sua riconoscenza per la vittoria e sottolineando l’importanza di una città come Aquisgrana come simbolo culturale e storico di un’Europa unita. Ha poi sottolineato che gli europei sono accomunati da una “storia brutale e affascinante allo stesso tempo”, dalla quale l’Europa ha tratto e dovrà continuare a trarre preziosi insegnamenti, poiché “il nostro futuro affonderà sempre le radici nel nostro passato”, ha detto la politica tedesca.

Nel suo discorso, introduce il prossimo obiettivo e progetto europeo, che risiede nella costruzione di un’Europa indipendente e libera da aggressioni, una realtà politica a tutto tondo, capace di aprirsi al mondo tramite alleanze in termini di sicurezza e commercio e di proporsi come garante dei suoi valori e interessi all’interno del contesto globale. Il suo intento è quello di esortare l’Europa a prendere in mano la situazione per plasmare un futuro caratterizzato da autonomia e libertà: “Cari amici: un’Europa indipendente. So che per alcuni questo è un messaggio scomodo da ascoltare. Ma in fondo si tratta della nostra libertà. Come i popoli dell'Europa centrale e orientale sanno da tempo, la libertà personale è possibile solo quando esiste un'indipendenza collettiva. Dobbiamo affrontare la realtà del momento. Non possiamo restare inerti di fronte agli sconvolgimenti. Non possiamo permettere che le grandi trasformazioni che stiamo affrontando ci portino fuori strada.”

Al fine di raggiungere questo obiettivo, la Presidente von der Leyen individua quattro punti essenziali. Primo tra tutti, quello di sviluppare una nuova forma di ‘Pax Europea’ per il XXI secolo, con l’intento di aumentare le spese di difesa e di preservare la pace dai nemici della democrazia. Un’ulteriore strategia per rendere l’Europa indipendente è rappresentata dallo sviluppo di un mercato ancora più competitivo e innovativo, che sappia porre le nuove tecnologie al centro dell’economia del futuro e interagire con partner globali.

In seguito, la Presidente evidenzia l’importanza di accogliere gli Stati che hanno proposto la propria candidatura per accedere all’Unione europea e quelli di cui si stanno già svolgendo le negoziazioni, sottolineando inoltre la necessità di resistere alle minacce estremiste dei leader politici salvaguardando la libertà dei popoli.

In conclusione, la Presidente von der Leyen trasmette un messaggio di solidarietà ed ottimismo ponendo al centro le figure dei giovani cittadini, come strumento per costruire un’Europa sempre più unita: “Siamo figli orgogliosi dei nostri paesi. Ma le nostre radici non si limitano ai confini dei nostri paesi. […] Siamo Europei. Empatia, solidarietà e cultura. Questo è ciò che ci rende Europei. E questo è il motivo per cui guardo al futuro dell’Unione con ottimismo e determinazione. Questa è l’eredità che dobbiamo trasmettere ai nostri figli.

L’importanza dell’impegno giovanile è comprovata dalla presenza del Premio europeo Carlo Magno della gioventù, riconoscimento che mette in luce progetti svolti da giovani per rafforzare la democrazia europea e sostenere la partecipazione attiva.  

Il primo premio, di 7 500 EUR, è stato assegnato al progetto ungherese Forum Europaeum, un organo di informazione paneuropeo con l’obiettivo di promuovere l'identità, i valori e l'unità europea attraverso articoli, podcast, video su TikTok e interviste.

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