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Source: EC Audiovisual Service

25.03.2025 - Europe Direct

Vertice a Bruxelles: i leader dell’UE discutono le proposte in materia di competitività e di difesa

I capi di Stato e di governo dell'UE si sono riuniti per un vertice del Consiglio europeo incentrato sulla competitività e sul futuro della difesa europea.

La presidente Ursula von der Leyen ha presentato ai suoi colleghi leader le proposte di ampia portata che la Commissione europea ha proposto nei primi tre mesi del 2025 sui temi della competitività e della difesa.

Per quanto riguarda la competitività, il Consiglio europeo ha accolto le recenti iniziative della Commissione tra cui il Clean Industrial Deal, i due pacchetti Omnibus sulla semplificazione, i piani d’azione per l’industria automobilistica, per l’acciaio e i metalli, e l’Unione dei Risparmi e degli Investimenti.

Durante la conferenza stampa conclusiva, la presidente von der Leyen ha sottolineato la necessità di sfruttare il potenziale del risparmio europeo: “È molto interessante che in Europa siamo i campioni del mondo per quanto riguarda il risparmio. Ogni anno vengono risparmiati 1,4 miliardi di euro, soprattutto sui conti bancari, mentre in confronto, le famiglie americane risparmiano 800 miliardi di dollari. A trarre vantaggio dal primato europeo nel risparmio non è il mercato interno, ma sono soprattutto quelli esteri, in particolare quello americano. Perché? Perché il capitale del mercato europeo è ancora frammentato, complicato e lento.”

L’unione dei Risparmi e degli Investimenti permetterà ai cittadini di ottenere migliori rendimenti per il loro denaro e, allo stesso tempo, permetterà alle imprese l’accesso a capitali freschi per crescere.

L'altro tema principale del vertice è stato la difesa. La presidente ha sottolineato che la competitività e la difesa sono “due facce della stessa medaglia” e ha insistito sul fatto che iniziative come l’Unione dei Risparmi e degli Investimenti andranno a beneficio anche della salvaguardia europea, incanalando gli investimenti nell'industria della difesa dell'UE.

La presidente von der Leyen ha presentato ai leader il piano Readiness 2030 recentemente adottato. Il piano prevede l’attivazione della clausola di salvaguardia nazionale per sbloccare gli investimenti nazionali nella difesa senza rischiare una procedura per deficit eccessivo.

Il programma comprende anche SAFE (Security Action for Europe, azione di sicurezza per l’Europa), uno schema per sostenere gli acquisti congiunti dell'industria europea della difesa con prestiti fino a 150 miliardi di euro agli Stati membri sostenuti dal bilancio dell'UE. “Vogliamo spendere di più insieme, vogliamo spendere meglio e vogliamo spendere in modo più europeo”, ha sintetizzato la presidente.

Durante la conferenza stampa, la presidente von der Leyen ha anche fatto un riferimento al continuo supporto dell’UE all’Ucraina nel contesto di Readiness 2030 sostenendo che la sicurezza dell’Ucraina è anche la sicurezza dell’Unione europea e che l’Ucraina e la sua straordinaria industria di difesa potranno partecipare all’approvvigionamento congiunto in SAFE.

Il Consiglio europeo ha accolto con favore le iniziative della Commissione in materia di difesa e ha invitato il Parlamento europeo e il Consiglio a portare avanti rapidamente i lavori in modo tale da essere pronti nel 2030. Questo vuol dire, nello specifico, iniziare a lavorare fin da subito alla produzione di tutto ciò che serve per accrescere la capacità in termini di difesa aerea e missilistica, sistemi di artiglieria (comprese le capacità di attacco di precisione profonda, missili e munizioni, droni e sistemi anti-drone, mobilità militare, sicurezza informatica, intelligenza artificiale e guerra elettronica).

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