Nella giornata di ieri, giovedì 19 luglio 2024, il Parlamento ha rieletto Ursula von der Leyen Presidente della Commissione europea, con 401 voti in suo favore.
Si conferma così il secondo mandato quinquennale della von der Leyen alla guida della Commissione europea, a seguito del primo iniziato nel luglio 2019, nella cui votazione ottenne 383 voti.
In quanto alla carriera politica, la Presidente è membro della CDU (Unione Cristiano-Democratica di Germania) ed era stata nominata nel 2009 ministra della famiglia in Germania, quindi ministra del lavoro e degli affari sociali.
Prima del voto, Ursula von der Leyen ha espresso le sue priorità politiche per i prossimi cinque anni in un dibattito con i deputati, presentando un Clean Industrial Deal per promuovere la decarbonizzazione e la crescita industriale, oltre a un Fondo europeo per la competitività verso l'innovazione. Inoltre, la politica tedesca si è soffermata su tematiche quali difesa, sicurezza, stabilità, equità, edilizia abitativa, ambiente, agricoltura, diritti delle donne ed educazione dei giovani. Un punto importante affrontato nella discussione con gli eurodeputati è stata la delicata situazione nella Striscia di Gaza e la necessità di sostegno verso l’Ucraina, oltre che i concetti di immigrazione, protezione, identità e sovranità dei cittadini.
La votazione si è svolta a scrutinio segreto e ha avuto inizio alle ore 13.00. Con una maggioranza necessaria di 360 voti, su 707 deputati votanti, 401 sono stati i voti a favore, 284 contrari, 7 le schede nulle e 15 i deputati astenuti.
Dopo l'annuncio dei risultati del voto, nel corso della conferenza stampa, presieduta nella sala conferenze stampa del Parlamento Daphne Caruana Galizia a Strasburgo, la Presidente del Parlamento, Roberta Metsola, e la Presidente eletta della Commissione, Ursula von der Leyen, hanno risposto alle domande dei giornalisti, affrontando alcuni punti del programma del presente mandato, quali gli sviluppi delle innovazioni in campo tecnologico e ambientale, la collaborazione e l’unità tra gli Stati membri, nonché l’importanza della forza e della difesa della democrazia.
Quali saranno le prossime tappe?
La Presidente eletta della Commissione si occuperà di inviare delle lettere ufficiali ai capi di Stato o di governo degli Stati membri invitandoli a presentare i loro candidati per i posti di commissario europeo. In seguito, l’intero collegio dei commissari dovrà essere approvato dal Parlamento.
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