Il 3 maggio 2024 alle ore 18.00 sarà inaugurata a Santa Croce l’esposizione dei pannelli dedicati alla storia del Movimento LGBTQIA+ ospiti: Agape, Centro Ecumenico Valdese.
Sabato 11 maggio ore 18.00, visita guidata con Claudio Tosi, delegato della segreteria nazionale Arcigay per cultura, storia e memoria.
La mostra di Arcigay sulla storia del Movimento ha visto il suo primo allestimento al Palafiori di Sanremo nel 2022, in occasione dei cinquant’anni dalla manifestazione del 5 aprile 1972; dal 3 all’11 maggio 2024 sarà esposta anche a Cuneo, per raccontare la storia la storia attraverso i fatti di cronaca, i gesti delle persone diventate icone del cambiamento.
Grazie a patrocinio e collaborazione del Comune di Cuneo, all’Assesorato Pari Opportunità, la mostra viene allestita in Santa Croce per usufruire della buona visibilità cittadina, dal giovedì alla domenica dalle ore 15.30 alle ore 19.00, nel resto della settimana si possono richiedere visite guidate prenotando a: grandaqueer@gmail.com Negli spazi espositivi troverete persone pronte ad accompagnarvi nella visita, raccontando i fatti narrati sui pannelli. Ingresso gratuito.
Il percorso espositivo inizierà dalle storie dei pionieri ottocenteschi del Movimento, persone come Karl Heinrich Ulrichs e Magnus Hirschfeld, passando per autori come Christopher Isherwood e quindi arrivare al periodo tragico delle deportazioni e dei confinamenti nazi-fascisti.
Verrà quindi raccontata la fase successiva alla Seconda Guerra Mondiale, silente ma in elaborazione per il risveglio successivo, che vedrà quindi esplodere i moti dello Stonewall In a New York e poi la manifestazione davanti al Casinò di Sanremo il 5 aprile 1972. Il percorso proseguirà raccontando, il movimento lesbo-femminista, il lavoro della Chiesa Valdese, quindi la storia del delitto di Giarre e la nascita di Arcigay. Ci saranno inoltre approfondimenti su Umberto Bindi, e Maria Silvia Spolato
La mostra è stata realizzata da Arcigay Nazionale, Arcigay Savona e Arcigay Cuneo in collaborazione con Arcigay Genova, Archivio della Chiesa Valdese.
Il 50° anniversario della manifestazione di Sanremo è diventata un’occasione per realizzare un incontro tra la storia del movimento LGBTI+, le persone che lo hanno vissuto e le generazioni di oggi. È un passo importante per costruire la consapevolezza individuale di ogni attivista, per spronarci tutte e tutti a prendere parte alle rivendicazioni della comunità LGBTQIA+ ed a quelle della società tutta. La storia del movimento, ancora troppo taciuta, servirà a capire ancora più profondamente il disagio, i pericoli e le avversità che hanno vissuto e vivono le persone LGBTQIA+ in Italia. Il confronto tra presente e passato farà emergere quanto queste battaglie debbano essere vinte più velocemente, perché si parla di persone, affettività e vite vere: il tempo passato in attesa dei propri diritti è già troppo.
Lo spazio che andiamo a creare vuole offrire un’opportunità di riconoscimento di sé in quelle storie, costruendo un sentimento di appartenenza a qualcosa di più grande, per generare un’energia nuova e quindi proiettarci insieme verso il futuro e le sue sfide.
Oggi tocca a noi, finalmente, raccontare questa nostra storia.
Lo faremo mostrando, con immagini e testi, le persone e gli eventi importanti per la Cultura LGBTQIA+ e per la nascita del Movimento arcobaleno. Per questo, oltre alla Manifestazione di Sanremo del 1972, la mostra prevede altre sezioni dedicate ad alcuni episodi significativi, cronologicamente precedenti, come i Moti di Stonewall. Sono presenti anche delle sezioni che raccontano come già nell’Ottocento si iniziava a prendere consapevolezza dell’omosessualità e una sezione che racconta come negli anni Sessanta/ Settanta è nato il movimento LGBTI+ in Italia, attraverso le prime riviste dedicate, gli eventi di cronaca e persone. Non mancheranno i racconti di ciò che è avvenuto negli ultimi cinquant'anni della storia LGBTI+, come l’avvento dell’AIDS, la nascita di Arcigay e del movimento trans femminista, i Campi Agape della Chiesa Valdese dedicati a gay e lesbiche, l’evoluzione del movimento Trans* e infine, ci sarà l’esposizione delle bandiere della Comunità arcobaleno di oggi.