Il 12 dicembre, durante la sessione plenaria del Parlamento europeo, la presidente Roberta Metsola ha conferito il Premio Sacharov 2023 per la libertà di pensiero a Jina Mahsa Amini e al movimento “Donna, vita e libertà”.
Il premio ha un valore di 50mila euro ed è stato istituito nel 1988 dal Parlamento europeo allo scopo di onorare le organizzazioni e le persone impegnate nella difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Intitolato al fisico sovietico e dissidente politico Andrei Sacharov, esso ha cadenza annuale e lo scorso anno è stato assegnato al coraggio del popolo ucraino.
Jina Mahsa Amini era una donna iraniana di origine curda di 22 anni, arrestata a Teheran il 13 settembre 2022 per aver ignorato le leggi sull’uso del velo in vigore nel Paese e deceduta in ospedale dopo tre giorni a causa degli abusi fisici subiti durante la detenzione. Il suo decesso ha dato vita a grandi proteste guidate da donne in tutto l’Iran, che si oppongono alla legge sull’hijab e a tutte le leggi discriminatorie con il motto “Donna, Vita, Libertà”.
In seguito alla dura repressione delle manifestazioni esercitata dal regime iraniano, il Parlamento UE ha ripetutamente condannato la situazione dei diritti umani in Iran, chiedendo l’introduzione di una serie di sanzioni contro i funzionari governativi coinvolti nella repressione e nella morte di Amini.
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