Negli ultimi anni, si è registrato un forte aumento delle locazioni a breve termine (affitti brevi), dovuto, in parte, all’espansione delle piattaforme digitali. Da un lato la varietà di opzioni ha avuto un impatto positivo sul turismo, dall’altra però la sua veloce espansione ha fatto emergere diverse criticità, che hanno colpito le comunità locali, tra cui:
- la carenza di alloggi per affitti a lungo termine nelle destinazioni turistiche più popolari;
- l’aumento dei prezzi degli affitti;
- l’impatto complessivo sulla vivibilità di alcune aree.
Di conseguenza, diverse città e regioni hanno introdotto delle norme locali per limitare l’accesso ai servizi di affitto a breve termine, con l’obiettivo di affrontare alcune questioni fondamentali legate al rapido aumento delle locazioni di alloggi di questo tipo: la mancanza di una regolamentazione efficace di questi servizi, unita all’assenza di trasparenza nelle operazioni di affitto a breve termine, rendono difficile il lavoro di monitoraggio delle autorità, ponendo le stesse amministrazioni e le autorità pubbliche di fronte a sfide normative nel garantire la conformità degli affitti a breve termine alle norme locali e agli standard di sicurezza. A queste si uniscono le preoccupazioni legate allo sviluppo urbano, data la difficoltà, per le città, di far fronte al grande aumento degli affitti a breve termine che rischiano di trasformare le aree residenziali e imporre altri oneri ai servizi pubblici.
Per questo Parlamento europeo e Consiglio dell’UE si sono accordati su una proposta per rendere più trasparente il settore e sostenere le autorità responsabili per la promozione del turismo sostenibile. La proposta include:
- Una registrazione facilitata: un processo di registrazione semplificato per le proprietà messe in locazione a breve termine;
- Una maggiore sicurezza per gli utenti: una verifica da parte delle piattaforme digitali sull’accuratezza dei dati forniti dalle proprietà e controlli a campione;
- Una condivisione dei dati: gli Stati membri assisteranno gli enti locali nel monitoraggio degli affitti tramite un punto di accesso unico digitale.
L’obiettivo di queste nuove misure europee è quello di garantire una maggior trasparenza nell’ambito degli affitti di locazioni a breve termine, e, allo stesso tempo, di promuovere un turismo più sostenibile nell’Unione europea.
Per scoprire di più clicca qui