La storia del JRC si intreccia con quella dell'integrazione europea: a partire dalla firma dei Trattati di Roma, il Centro comune di ricerca (JRC) si è evoluto nel tempo per rispondere alle mutevoli esigenze e priorità di quella che sarebbe poi diventata l'Unione europea. Esso, infatti, è il servizio della Commissione europea per la scienza e la conoscenza. Si inserisce nel secondo pilastro di Horizon Europe (il Programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027) e fornisce prove scientifiche e supporto tecnico alle politiche dell’Unione, con un sostegno basato sull’evidenza scientifica durante l’intero processo politico, in piena indipendenza da interessi nazionali, commerciali o privati.
Il JRC apre le sue strutture scientifiche e i suoi laboratori di Ispra (il principale sito scientifico di JRC) a persone che lavorano nel mondo accademico, nelle PMI e, in generale, nel settore pubblico e privato, con fini di formazione e capacity building.
Dopo una fase pilota di successo, sono stati infatti pubblicati tre nuovi bandi per la formazione e il capacity building presso i laboratori del JRC nell’ambito del nuovo quadro di riferimento. Per la prima volta, questo include anche i laboratori ELSA Hoplab e Reaction Wall.
Si tratta di un programma di grande interesse europeo e di una grande opportunità nell’ambito della ricerca e dell’innovazione.
Bandi aperti:
- Il Laboratorio Europeo per la Valutazione Strutturale (ELSA) offre formazione in due laboratori: il più grande impianto di barre Hopkinson al mondo (scadenza bando 31 marzo 2023) e il più grande Reaction Wall d'Europa (scadenza bando 31 marzo 2023).
- Il laboratorio di nano biotecnologie del JRC dispone di strutture all'avanguardia per studi interdisciplinari, con particolare attenzione alla caratterizzazione di nano materiali, nano medicine, materiali avanzati e micro(nano)plastiche (scadenza bando 30 aprile 2023).
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