Mercoledì 13 ottobre la Commissione europea ha presentato una serie di misure che gli Stati membri potranno adottare per rispondere alla recente impennata dei prezzi dell’energia.
L’obiettivo nell’immediato è di attenuare gli impatti di questa situazione eccezionale sui cittadini e sulle piccole imprese. Tra le misure a breve termine proposte figurano sostegni di emergenza ai redditi delle famiglie, aiuti statali per le imprese e sgravi fiscali mirati.
Parallelamente, la Commissione ha individuato interventi a medio termine che consistono soprattutto in investimenti nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica, in modo tale da contribuire alla transizione ad un’energia pulita. Questa infatti è considerata la strada migliore da percorrere per difendersi da simili crisi future e raggiungere gli obiettivi climatici prefissati, riducendo al tempo stesso la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili.
Trattandosi di consigli non vincolanti, spetterà autonomamente a ciascun Stato membro se seguirli o meno, approvando e sviluppando le leggi e i provvedimenti più adeguati.
Il pacchetto di misure è stato presentato al Parlamento martedì 14 ottobre, mentre i ministri competenti saranno coinvolti direttamente sulla questione questo martedì.
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