La Commissione europea ha deciso di compiere un importante passo avanti per far fronte al problema dei rifiuti elettronici e alle problematiche che i consumatori si ritrovano ad affrontare a causa della presenza di caricabatteria diversi e incompatibili per i dispositivi elettronici. Il numero di caricabatteria per telefoni cellulari è già stato ridotto da 30 a 3 negli ultimi anni, questo grazie alla collaborazione con gli operatori del settore.
Nonostante ciò non si è riusciti a raggiungere una soluzione completa ed è per questo che la Commissione ha deciso di presentare una proposta di legge volta all’adozione di una soluzione di ricarica standardizzata per tutti i dispositivi interessati. Inoltre la revisione delle disposizioni sulle apparecchiature radio, porte di ricarica e la tecnologia di ricarica rapida potranno essere armonizzate anche le porte USB-C che diventeranno il formato standard per tutti di dispositivi come smartphone, tablet e altri ancora.
Per sostenere la transizione verde e digitale, la Commissione propone di vendere separatamente i caricabatteria e i dispositivi elettronici avvantaggiando i consumatori e permettendo una riduzione dell’impronta ambientale per quanto riguarda lo smaltimento di questi oggetti.
Le principali proposte della Commissione sono:
armonizzare le porte di ricarica per i dispositivi elettronici: il formato standard sarà l'USB-C.
armonizzare la tecnologia di ricarica rapida, per evitare che i produttori limitino la velocità di ricarica e per garantire che la velocità di ricarica sia la stessa quando si usa un qualsiasi caricabatteria compatibile con un dispositivo;
vendere i caricabatteria e i dispositivi elettronici separatamente: i consumatori potranno comprare un nuovo dispositivo elettronico anche senza un nuovo caricabatteria;
informare meglio i consumatori: i produttori dovranno fornire informazioni pertinenti sulle prestazioni di ricarica, indicando tra l'altro la potenza necessaria per ricaricare un determinato dispositivo e se quest'ultimo supporta la ricarica rapida.
Quali benefici apporterà una soluzione di ricarica standardizzata?
Quando dovrebbe entrare in vigore la proposta?
Che ne sarà dei vecchi caricabatteria?
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