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17.09.2020 - Europe Direct

SOTEU 2020: dal problema dell’immigrazione ai cambiamenti climatici, le nuove sfide da vincere per costruire un’Europa più forte

L’annuale appuntamento del discorso sullo Stato dell’Unione Europea si è svolto il 16 settembre 2020, tenuto dalla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen per delineare le nuove strategie di azione da attuare per il miglioramento dell’Europa.

“Costruiamo il mondo in cui vogliamo vivere: un’Unione vitale in un mondo fragile” è il titolo che Ursula von der Leyen ha scelto per il suo primo discorso, dopo la nomina a presidente della Commissione europea nel dicembre 2019, sullo stato dell’UE, riepilogando quanto svolto durante l’anno passato e presentando i nuovi obiettivi futuri.

Molteplici le sfide proposte, discusse in seguito con gli eurodeputati che si sono trovati, per la maggior parte, d’accordo con le linee guida della Presidente von der Leyen. Tra queste possiamo citare, ad esempio, la proposta della diminuzione entro il 2030 delle emissioni di almeno il 55%: “Dalla nostra valutazione d’impatto emerge che centrare questo obiettivo metterebbe saldamente l’UE sulla buona strada per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e rispettare i nostri obblighi nel quadro dell'accordo di Parigi”, ha così commentato la Presidente.

Altro fattore importante, su cui chiede una forte collaborazione tra gli Stati, è l’abbattimento del sentimento razzista sempre più dilagante nel mondo, ma anche in Europa, proponendo condanne a qualsiasi forma d’odio e di incitamento all’odio razziale. Per quanto riguarda l’immigrazione, invece, l’ha definito un problema europeo e non dei singoli Stati, chiedendo pertanto un maggior impegno a collaborare con nuovi approcci e metodi, sempre nel rispetto dei diritti umani.

In ambito estero, Ursula von der Leyen ha sottolineato il suo sostegno al popolo bielorusso e ha, poi, commentato le ultime vicende accadute in Russia, esprimendo la sua idea di creare un “Atto Magnitsky europeo”. Riguardo ai rapporti dell’Europa con l’America, la Presidente ha manifestato l’intenzione di rafforzare l’alleanza transatlantica, mettendo, però, in evidenza quanto l’UE sia idealmente lontana dalle politiche del Presidente americano.

Inoltre, si mostra decisa nella collaborazione dell’UE con le principali istituzioni internazionali, manifestando, al contempo, la volontà di dare all’Europa un ruolo chiave nelle decisioni dell’OMS e dell’OMC.

Importante novità è rappresentata dalla forte presa di posizione circa la tutela dei diritti per le comunità LGBTQI: “Vorrei pertanto essere inequivocabile: le zone che non hanno posto per le persone LGBTQI sono zone che non hanno posto per l'umanità e non hanno posto nella nostra Unione”.

Infine, non sono di certo mancate le proposte per ricostruire l’economia europea, messa in ginocchio dalla pandemia; il progetto principale, a tal proposito, verte soprattutto sull’istituzione di un salario minimo europeo e sul rafforzamento del Green Deal.

Molte altre sono le misure presentate con l’intento di creare nuove basi su cui far partire la costruzione del futuro di un’Europa migliore.

 

Per approfondire l’argomento e vivere insieme questo importante momento europeo, lo Europe Direct Cuneo e lo Europe Direct Torino ha organizzato un evento pubblico in collaborazione con l’Università di Torino. Sono intervenuti:

- il Professor Francesco Costamagna, docente di Diritto europeo, il quale ha argomentato che la Commissione europea avrebbe dovuto porsi obiettivi più ambiziosi per l'anno venturo.

- la professoressa Marinella Belluati, sociologa della comunicazione, la quale ha apprezzato la capacità oratoria della Presidente, sottolineando l'efficacia comunicativa del tono provocatorio con la quale si è rivolta agli stati membri dell'UE.

- la professoressa Alessandra Venturini, economista, che ha invece sottolineato l'importanza della politica estera europea in chiave multilaterale, in uno scenario post-pandemico che renderebbe gli stati nazionali più inclini al protezionismo.

- Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, che ha riassunto le parole della Presidente, soffermandosi sul Summit Globale della Salute che si terrà in Italia nel 202.

Per chi si fosse perso la diretta, può cliccare qui : https://bit.ly/35GcTJ9

 

Per saperne di più clicca qui

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