Il 2018 è l’Anno europeo del patrimonio culturale, un’occasione per incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell’Europa.
Durante l’anno saranno organizzate una serie di iniziative e di manifestazioni in tutta Europa che consentiranno ai cittadini di avvicinarsi e conoscere più a fondo il loro patrimonio culturale.
Il motto dell’anno è “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”, una frase che rimanda alla volontà di rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo tra storia e avvenire. Il Patrimonio culturale, infatti, non può essere considerato come “un qualcosa del passato” e di statico, ma deve essere trasmesso alle nuove generazioni.
Ma come si intende promuovere la cultura?
L’Anno europeo del patrimonio culturale appartiene a tutti, e tutti sono invitati a partecipare alle migliaia di attività che si svolgeranno in tutta Europa. Ogni Stato membro ha nominato un coordinatore nazionale per attuare l’Anno e coordinare gli eventi e i progetti a livello locale, regionale e nazionale.
A livello europeo, la Commissione europea, il Parlamento europeo Consiglio dell'Unione europea, oltre al Comitato europeo delle regioni Comitato economico e sociale europeo organizzeranno eventi per celebrare l'Anno e inaugurare attività incentrate sul patrimonio culturale.
Inoltre, l'UE finanzierà progetti a sostegno del patrimonio culturale. Un apposito invito a presentare progetti di cooperazione relativi all’Anno è stato pubblicato nell’ambito del programma "Europa creativa" oltre ad altre opportunità che saranno rese disponibili nel quadro dei programmi dell'UE Erasmus+, Europa per i cittadini, Orizzonte 2020 e altri ancora.
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