Nata nel 2000 a seguito di un laboratorio teatrale (poi divenuto spettacolo), tenutosi nell’ex ospedale psichiatrico di Racconigi con diciotto persone che avevano vissuto la loro esistenza dentro l’istituto, l’Associazione Voci Erranti collabora da anni con il carcere di Saluzzo, dove gestisce il Laboratorio Teatrale per i detenuti da cui nasce lo straordinario spettacolo che martedì 23 febbraio approda al teatro Toselli.
Amunì è la storia di alcuni fratelli, adulti, che attraverso i giochi e i ricordi dell’infanzia ritornano bambini e si ritrovano a riflettere sull’alternanza delle generazioni. Lo spettacolo nasce dall’esperienza che tredici detenuti di Saluzzo hanno vissuto, nel 2013, nell’ambito del Laboratorio Teatrale dell’Istituto e dal confronto aperto sul tema della paternità, sul senso di essere contemporaneamente figli e padri, figli difficili e padri assenti, figli cresciuti senza padri… non perché orfani, ma in quanto privi di padri autorevoli, portatori di valori e testimoni delle responsabilità della vita. Ora questi figli vivono nell’attesa del ritorno della libertà e, diventati nel frattempo loro stessi genitori, attendono il ritorno del padre proprio come Telemaco fece con Ulisse.
Pensieri scaturiti dalla riflessione dei detenuti che prendono forma sul palcoscenico in un contesto di festa dal sapore amaro dell’assenza. Pensieri che diventano riflessioni per tutti.
Lo spettacolo fa parte della stagione teatrale come fuori abbonamento: biglietto unico a 8 euro.
Per informazioni e per l’acquisto dei biglietti: www.comune.cuneo.gov.it/cultura/teatro/2015-16.html
Comune di Cuneo | Assessorato per la cultura | spettacoli@comune.cuneo.it | 0171.444812/818/810
Il teatro Toselli è anche su facebook con una pagina ufficiale: www.facebook.com/teatrotosellicuneo/