«L'editore de "Il Sole 24 Ore" ha sospeso la concessione del quotidiano al distributore Pressdisplay, attraverso il quale il titolo arrivava nelle biblioteche italiane. La ragione di tale sospensione sembra essere la contrarietà dell'editore all'accesso remoto degli utenti della biblioteca alla risorsa».
Questa è solo l'ultima comunicazione in ordine di tempo che riceviamo da Media Library On Line (MLOL), piattaforma di risorse digitali cui il Sistema Bibliotecario Cuneese aderisce dal dicembre del 2013.
Si tratta di una perdita importante per tutti gli utenti di MLOL e di Pressdisplay (attraverso il quale la risorsa era disponibile, per le biblioteche italiane, su MLOL), basti pensare che solo nel corso di quest'anno gli utenti unici che hanno consultato "Il Sole 24 Ore" (dal 01/01/2015) sono stai 10.239 per un totale di 104.793 consultazioni.
Un passo indietro che sinceramente facciamo fatica a comprendere, del quale non possiamo altro che prendere atto e che purtroppo si aggiunge alle precedenti limitazioni di altri editori che le biblioteche hanno già dovuto subire.
Dal 02/03/2015 infatti, tutte le licenze di RCS e del Gruppo Repubblica-Espresso avranno un'ulteriore (e eccessiva, a parer nostro) limitazione: non si rietiene più sufficiente la limitazione di un utente simultaneo per ogni licenza, ma è stato anche introdotto un limite (molto basso) di 30 utenti unici mensili per ogni abbonamento. Il trenunesimo utente che nel corso del mese tentasse di consultare la risorsa verrebbe invitato a riprovare il mese successivo!
Il Sistema Bibliotecario Cuneese ha deciso di non rinnovare le licenze in scadenza del Corriere della Sera e di dirottare le risorse su nuove licenze per La Repubblica, molto più consultata (dall'inaugurazione del servizio 7.801 consultazioni e 341 utenti unici, contro le 3.127 e 222 utenti unici del Corriere della Sera).