Ancora una volta il Ghedini sorprende e affascina con la varietà delle sue proposte concertistiche. L'idea dei concerti "A porte s-chiuse" è di portare la musica in luoghi normalmente destinati ad altro, come il carcere, l'ospedale o la biblioteca.
Giovedì 13 giugno gli studenti del Conservatorio andranno a suonare dove nessuno si aspetta di poter assistere ad un concerto: il Museo casa Galimberti (presso il Palazzo Osasco, in Piazza Tancredi Duccio Galimberti, 6). Prestigiosissima istituzione, collocata nel cuore della città, il Museo è dedicato all'eroe della Resistenza; qui il pubblico compie un viaggio a ritroso nel tempo e gli studiosi possono avere a portata di mano addirittura la ricca biblioteca e l'archivio familiare. Un luogo quindi con una sua particolare compostezza e sacralità, che sarà "occupato" e simpaticamente trasformato dalla presenza dei musicisti del Conservatorio, che arriveranno “armati” dei loro strumenti.
La strada intrapresa dal Ghedini, che sta permeando di musica tutta Cuneo, è di proporre iniziative che spazzano via le vecchie abitudini e gettano nuova luce sulla possibilità, per la musica, di condizionare e seguire le vicende umane di tutti noi.
La sera del 13 giugno chi si sarà prenotato potrà ascoltare "chicche" come un trio di Flauti (musiche di Mozart), musica per chitarra (con un omaggio al grande compositore Bettinelli) e molto altro. Gli esecutori saranno i flautisti Ilaria Bellone, Yasmin Khreiwesh e Anna Ravaschietto, i chitarristi Francesco Olivero, Martina Massimino, Lorenzo Napoli, Gianluca Cavallo, Roberto Gentile e Salvatore Falcone ed il violoncellista Martino Olivero.
I posti sono limitati e chi desidera assistere al concerto deve prenotare telefonando al numero 0171 - 693344.
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