Il Tavolo di lavoro “Coesione sociale” si è riunito ieri mattina, 27 maggio, per proseguire l’attività di analisi dei bisogni urgenti (non esclusivamente dipendenti dall’attuale situazione di emergenza sanitaria ed economica) e di individuazione delle risposte più efficaci da fornire alle famiglie cuneesi.
Venerdì 22 maggio 2020 la vicesindaca Patrizia Manassero ed alcuni membri del tavolo hanno incontrato i rappresentati dei Comitati di Quartiere Cuneo Centro, Cuneo Nuova, Donatello-Gramsci e San Paolo per presentare il progetto “La B.o.a. - Laboratorio di accoglienza: bisogni, opportunità, aggregazione”, promosso nell’ambito dell’intervento n. 19 del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”. Il progetto, che coinvolgerà i quartieri sopracitati, vuole essere un cammino condiviso di sviluppo di comunità e si pone come obiettivo principale la promozione di un’agglomerazione urbana competitiva e coesa, capace di privilegiare una dinamica di sviluppo integrato nel rispetto delle vocazioni territoriali e delle risorse delle comunità locali.
Il progetto vuole inoltre:
- riavvicinare i cittadini alle istituzioni, favorendo l’aggregazione sociale e il coinvolgimento attivo della cittadinanza;
- implementare l’attività di presidio e di servizio rivolti ai cittadini;
- negoziare la coabitazione e la relazione tra i diversi gruppi sociali;
- rigenerare lo spazio urbano, inteso come luogo fisico dell’abitare e luogo simbolico dei legami e delle appartenenze;
- promuovere e sostenere le reti immateriali dello sviluppo locale.
Il progetto è stato accolto favorevolmente dai rappresentanti dei Quartieri, che l’hanno letto come “percorso di reciproco ascolto e di costruzione condivisa” di luoghi accoglienti e relazioni in grado di rivivificare insieme le comunità.
È fissato per il 3 giugno, alle ore 18, l’appuntamento tra comitati di quartiere e l’Amministrazione per dare avvio nel concreto alla prima fase del progetto.
È stata inoltre prorogata fino al 30 giugno 2020 la convezione tra il Comune di Cuneo e la Croce Rossa Italiana relativa al servizio di accoglienza temporanea delle persone senza fissa dimora, ubicato all’interno del fabbricato comunale denominato “ex Caserma Piglione”. Il servizio di accoglienza notturna rientra nell’area dei servizi tesi a soddisfare temporaneamente i bisogni primari di vita delle persone che versano in particolari gravi condizioni di disagio economico, familiare e sociale. Per tale motivo la necessità di una proroga è legata alla volontà dell’Amministrazione comunale di assicurare anche a queste persone corrette misure di prevenzione al contagio Covid, permettendo loro di trascorrere la notte in un luogo igienizzato e sicuro.