Chi attua l'Agenda 2030
Antonio Guterres
Segretario Generale dell’O.N.U.
Guterres, come il suo predecessore Ban Ki-moon, è un grande sostenitore dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i suoi 17 obbiettivi (Sustainable Development Goals - SDGs) che delineano una visione di trasformazione planetaria per il prossimo decennio.
Nel settembre 2019, il Segretario generale delle Nazioni Unite ha lanciato la campagna Decade of Action - Dieci anni per trasformare il nostro mondo
Guterres ha invitato tutti i settori della società a mobilitarsi per un decennio di azione su tre livelli: azione globale per garantire una maggiore leadership, più risorse e soluzioni più intelligenti per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile; azione locale che integri le transizioni necessarie nelle politiche, nei bilanci, nelle istituzioni e nei quadri normativi di governi, città e autorità locali; e l'azione delle persone, anche da parte dei giovani, della società civile, dei media, del settore privato, dei sindacati, del mondo accademico e di altre parti interessate, per generare un movimento inarrestabile che spinga per le trasformazioni richieste.
Il rapporto annuale del segretario generale dell’Onu sui progressi compiuti verso i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (luglio 2020) evidenzia alcuni passi avanti nel 2019, ma un generale peggioramento della situazione a seguito del Covid-19. “Dobbiamo proteggere il più possibile i passi in avanti compiuti negli ultimi anni” dichiara il Segretario generale António Guterres, “perseguendo una ripresa che trasformi la pandemia da Covid-19 in un’opportunità per ridurre i rischi, le crisi future e favorire lo sviluppo inclusivo e sostenibile necessario a raggiungere gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030”.
La relazione “Progress towards the Sustainable Development Goals” sottolinea l'urgenza di aumentare drasticamente il ritmo e la portata degli sforzi da compiere nel prossimo decennio per realizzare gli SDGs. Fino al 2019 i Goal 1 (sconfiggere la povertà), 3 (salute e benessere), 7 (energia pulita e accessibile) hanno fatto registrare progressi importanti. Al contrario, molti Goal non hanno registrato miglioramenti e alcuni hanno persino invertito la rotta: cresce il numero di persone che soffrono la fame (Goal 2); il cambiamento climatico si sta verificando con ritmi più veloci del previsto (Goal 13) e crescono le disuguaglianze all'interno dei Paesi (Goal 10). Desta particolare preoccupazione l’impatto della pandemia da Covid-19 sui 17 Obiettivi. Pur iniziando come una crisi sanitaria, l’emergenza coronavirus è diventata la peggiore crisi umanitaria ed economica della nostra vita.
Per saperne di più:
- Rapporto sul raggiungimento degli obiettivi 2019
- António Guterres and the Sustainable Development Goals
Papa Francesco
Con l'Enciclica Laudato si' Papa Francesco ci ricorda come «la natura non è qualcosa che è separata da noi o una cornice della nostra vita. Siamo inclusi in essa, siamo parte di essa e ne siamo compenetrati»
Laudato sì è un'Enciclica sull'ecologia integrale in cui la preoccupazione per la cura della casa comune, la difesa della natura, l’equità verso i poveri, l’impegno nella società, ma anche la gioia e la pace interiore risultano inseparabili. Nel primo capitolo l'enciclica si occupa in particolare di inquinamento e cambiamenti climatici, della questione dell’acqua, della perdita di biodiversità, del degrado sociale connesso al degrado ambientale, della questione della povertà, del consumismo, del debito ecologico del nord verso il sud del pianeta, del ruolo dell’economia e delle multinazionali in un mondo globalizzato.
Ursula Von der Leyen
Presidente della Commissione Europea
La parola “sostenibile” compare dodici volte nel discorso pronunciato al suo insediamento ed il documento programmatico del suo mandato contiene numerose proposte riconducibili esplicitamente a molti dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. L’impegno esplicito a “non lasciare nessuno indietro”, corrisponde esattamente al motto dell’Agenda 2030.
Per saperne di più:
- Political guidelines for the next european commission 2019-2024 (analisi a cura di ASviS)
- Lo sviluppo sostenibile al centro della politica europea
L’Unione europea, con la nuova legislatura 2019-2024, sta ora rafforzando la propria posizione di “campionessa mondiale dello sviluppo sostenibile”. La Commissione guidata da Ursula von der Leyen, che ha posto l’Agenda 2030 al centro delle politiche dell’Unione, ha assegnato a ciascun Commissario Europeo il compito di raggiungere i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile di propria competenza, ridisegnando il Semestre europeo all’insegna di questi ultimi.
Il “cambio di passo europeo” si sostanzia nell’aver avanzato proposte per fare del Green New Deal la strategia di crescita per l’intero continente, nell’aver posto la transizione ecologica e la digitalizzazione tra le precondizioni per l’accettazione dei progetti che rientreranno nel fondo Next Generation EU e nelle recenti Comunicazioni pubblicate su vari temi (dalla tutela della biodiversità all’agricoltura sostenibile).
Per saperne di più:
Paolo Gentiloni
Commissario Europeo all’Economia
La Presidente eletta Ursula von der Leyen ha affidato al commissario designato all'Economia, Paolo Gentiloni, la responsabilità del coordinamento nell'attuazione degli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030.
Per saperne di più:
Enrico Giovannini
Portavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
L'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), nata nel 2016, riunisce oltre 270 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile. La missione dell’ASviS è quella di far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile e per mobilitarla allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, in modo da:
- favorire lo sviluppo di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli, orientando a tale scopo i modelli di produzione e di consumo;
- analizzare le implicazioni e le opportunità per l’Italia legate all’Agenda per lo sviluppo sostenibile;
- contribuire alla definizione di una strategia italiana per il conseguimento degli SDGs (anche utilizzando strumenti analitici e di previsione che aiutino la definizione di politiche per lo sviluppo sostenibile) e alla realizzazione di un sistema di monitoraggio dei progressi dell’Italia verso gli SDGs.
In seguito i Rapporti annuali "L'Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile" 2019 e 2020.
Per saperne di più:
- Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile – ASViS
- Rapporto ASviS 2019 - L'intervento di Enrico Giovannini
- Rapporto ASVIS 2019
- Rapporto annuale "L'Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile" 2020
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