Ad ottobre, si celebra il Mese europeo della cibersicurezza (#CyberSecMonth), la campagna annuale dell'UE dedicata alla promozione della sicurezza informatica tra i cittadini e le organizzazioni dell'UE, attraverso la realizzazione di diverse attività di sensibilizzazione e la condivisione di buone pratiche.
Ogni anno, per tutto il mese di ottobre, si svolgono centinaia di attività in tutta Europa, tra cui conferenze, workshop, corsi di formazione, webinar e presentazioni, per far conoscere al pubblico le minacce online e far capire l'importanza della sicurezza digitale.
La campagna di quest'anno, intitolata #ThinkB4UClick (“Pensa prima di cliccare”), si concentra sui modi per proteggersi dalla cosiddetta ingegneria sociale, una pratica sempre più diffusa attraverso la quale i truffatori sfruttano tecniche di impersonificazione, e-mail di phishing oppure false offerte per indurre le persone a compiere determinate azioni online o a fornire informazioni sensibili o personali.
L’UE, già da diverso tempo, sta lavorando su vari fronti per rafforzare la resilienza alle minacce informatiche e per garantire che i cittadini e le imprese beneficino di tecnologie digitali affidabili. In particolare, attraverso la strategia per la cibersicurezza e il regolamento sulla cibersolidarietà, l’UE propone delle misure concrete per rispondere ad attacchi e minacce.
Tuttavia, anche in questo settore si possono riscontrare delle criticità. Tra le principali vi è la carenza di esperti di sicurezza informatica in tutta l’UE; carenza che, nel 2022, ammontava tra le 260.000 e le 500.000 persone. Al fine di colmare la significante mancanza di personale, è stata istituita l'Accademia per le competenze in materia di cibersicurezza, una piattaforma online per offrire una serie di corsi sulle competenze necessarie in questo settore a tutti in tutta Europa.
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