Per garantire che la ripresa economica e la transizione verde e digitale siano socialmente eque è necessario che i cittadini europei abbiano la possibilità di sviluppare competenze che consentano loro di affrontare con successo i cambiamenti che stanno attraversando il mercato del lavoro e la società in generale. Inoltre, una forza lavoro competente rappresenterebbe un tassello fondamentale per una crescita sostenibile, permettendo l’aumento di innovazione e il miglioramento della competitività delle imprese. Tuttavia, attualmente più di tre quarti delle aziende dell'UE dichiarano di avere difficoltà a trovare lavoratori con le competenze necessarie, e gli ultimi dati di Eurostat indicano che solo il 37% degli adulti segue regolarmente una formazione.
L'Indice dell'economia e della società digitali mostra che in Europa 4 adulti su 10 e 1 lavoratore su 3 non hanno competenze digitali di base. Per invertire la rotta e incoraggiare l'apprendimento permanente, gli Stati membri hanno sottoscritto gli obiettivi sociali dell'UE 2030, i quali impongono che almeno il 60% degli adulti debba seguire un percorso di formazione ogni anno. Questo è fondatamente anche nell’ottica di raggiungere un tasso di occupazione minimo del 78% entro il 2030: il 2030 Digital Compass stabilisce come obiettivo che almeno l'80% di tutti gli adulti europei abbia competenze digitali di base e che ci siano 20 milioni di specialisti delle ICT, in particolare donne.
Sono numerose le iniziative dell'UE già in corso:
- L'Agenda europea delle competenze funge da quadro di riferimento per la cooperazione politica dell'UE in materia di competenze.
- Nell'ambito di quest’ultima, il Patto per le competenze ha visto finora la partecipazione di oltre 700 organizzazioni e la creazione di 12 partenariati su larga scala in settori strategici, con l'impegno di contribuire a qualificare fino a 6 milioni di persone.
- Il dialogo strutturato con gli Stati membri sull'istruzione e le competenze digitali permette un coordinamento approfondito tra istituzioni nazionali e sovranazionali.
- L'introduzione di un pool di talenti dell'UE e di partenariati di talenti con partner terzi selezionati aiuterà a far coincidere le competenze dei candidati con il mercato del lavoro europeo.
- La Nuova agenda europea per l'innovazione propone una serie di azioni per la creazione delle giuste condizioni di applicazione dei talenti.
- La strategia europea per le università propone 50 azioni fondamentali per lo sviluppo di competenze di alto livello per un'ampia gamma di studenti.
- La piattaforma europea per le competenze e i lavori digitali offre informazioni e risorse per le competenze digitali.
- La Coalizione dell'UE per le competenze e l'occupazione digitali affronta il problema della carenza di competenze digitali riunendo Stati membri, parti sociali, aziende e no profit per sensibilizzare le organizzazioni a intraprendere azioni volte a incoraggiare la formazione sulle competenze digitali.
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