In vista della proposta di aggiornare l'attuale quadro dell'UE in materia entro la fine del 2023, la Commissione ha avviato una consultazione pubblica sul futuro della mobilità ai fini dell'apprendimento, con l’obiettivo di informare i cittadini e raccogliere le loro opinioni in merito.
Da sempre l’UE e i suoi Stati membri si impegnano nel promuovere la mobilità transfrontaliera entro lo spazio europeo dell'istruzione, con il fine di rimuovere le barriere e permettere l’accesso ad un’educazione di qualità a tutti. La mobilità transfrontaliera per l'apprendimento, infatti, è estremamente preziosa per acquisire conoscenze, abilità e competenze necessarie allo sviluppo personale, civico e professionale. Tuttavia, ad oggi solo il 15% dei giovani ha intrapreso studi, corsi di formazione o apprendistati in un altro paese dell'UE. Per questo motivo, come annunciato nel suo programma di lavoro per il 2023, la Commissione europea ha presentato una proposta per aggiornare l'attuale quadro dell'UE per la mobilità ai fini dell'apprendimento: essa nasce con l’obiettivo di consentire agli studenti di muoversi più facilmente tra i vari sistemi di istruzione degli Stati membri dell’UE e di presentare questo tipo di mobilità come un’opportunità che sia davvero per tutti.
Alla luce di questi obiettivi e delle difficoltà riscontrate nel tempo, la Commissione ha deciso di invitare tutti i cittadini a esternare le proprie considerazioni sul tema con un questionario di consultazione pubblica: esso è disponibile in tutte le lingue dell'UE e accessibile dall'8 febbraio al 3 maggio 2023 sul portale Have your say.
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