Confreria Co-living intergenerazionale nell'orto

L’edificio per alloggi oggetto d’intervento è un corpo di fabbricato risalente agli anni ’70 realizzato con struttura portante in cemento armato, articolato su quattro piani fuori terra, compreso piano terra e sottotetto abitato più un piano interrato destinato ad autorimesse. Attualmente il fabbricato è costituito da 4 piani di alloggi di edilizia residenziale, suddiviso in tre scale di accesso, per un totale di 24 unità abitative.
La ristrutturazione dei 24 alloggi prevede il mantenimento della disposizione interna; in particolare le suddivisioni esistenti che compongono 4 tipologie di appartamento: Tipo A (trilocale da 65 mq), Tipo B (trilocale da 82 mq), Tipo C (trilocale da 84 mq) e Tipo D (trilocale da 100 mq). Il progetto si pone come obiettivo quello di ottimizzare questa disposizione attraverso la selezione di finiture ad hoc, il miglioramento delle funzionalità dei servizi igienici e il miglioramento degli spazi di distribuzione. Oggetto di intervento saranno anche i tre vani scala-ascensore presenti nel fabbricato.
Saranno sostituiti tutti gli impianti esistenti (idrosanitario, elettrico, ecc…), che attualmente risultano obsoleti, il progetto prevede il rifacimento totale della caldaia e di tutte le colonne montanti.  
Per gli spazi esterni, il sito risulta particolarmente adatto allo sviluppo di un laboratorio a cielo aperto per l’agricoltura urbana; l’insieme degli orti urbani sarà realizzato in uno spazio verde di proprietà comunale e di dimensioni variabili la cui gestione sarà affidata per un periodo di tempo ai singoli cittadini, più spesso riuniti in specifiche
associazioni.
È prevista la sistemazione delle aree verdi presenti all’interno del quartiere oltre alla riqualificazione dell’attuale area gioco bimbi.
Si prevede inoltre, la realizzazione di una struttura per il comitato “Amici di Confreria” come spazio di condivisione e comunità ed il miglioramento dell’area oggi destinata a campi da bocce e luogo di ritrovo e convivio.
È prevista, infine, anche l’attivazione di infrastrutture fisiche e digitali sull’area di Confreria, sia per migliorare la sicurezza e la digitalizzazione, ma anche per rendere possibile la diffusione di innovativi sistemi di agricoltura avanzata.