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5.1 Porre fine a ogni forma di discriminazione nei confronti di tutte le donne, bambine e ragazze di ogni parte del mondo

8 marzo e dintorni

"8 MARZO E DINTORNI" è una kermesse di appuntamenti che l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo propone annualmente, dal 2005, nel periodo di marzo e aprile, prendendo come spunto la Giornata Internazionale della Donna. Si tratta di una serie di momenti di riflessione e condivisione per dare maggiore visibilità e scoprire i mille volti e le svariate sfaccettature dell'universo femminile, organizzati in collaborazione con Laboratorio Donna, rete delle associazioni e degli enti che si occupano di tematiche femminili. 

L’edizione 2020 di “8 marzo e dintorni” punta a rafforzare ulteriormente la sinergia tra attori del territorio che operano sulle tematiche femminili e le differenze di genere con particolare attenzione ai temi lavoro, salute, scuola, lotta alla violenza sulle donne.

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5.2 Eliminare ogni forma di violenza contro tutte le donne, bambine e ragazze nella sfera pubblica e privata, incluso il traffico a fine di prostituzione, lo sfruttamento sessuale e altri tipi di sfruttamento

Rete Antiviolenza Cuneo

RETE ANTIVIOLENZA CUNEO
La Rete Antiviolenza Cuneo, costituita nel 2008 e coordinata dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo, è formata da servizi, enti, associazioni pubbliche e del privato sociale che, a vario titolo, intervengono nel territorio cittadino con azioni di contrasto alla violenza e all'abuso sulle donne. Le Associazioni, Enti e Servizi componenti la rete sono:  Associazione Mai+Sole, Associazione Telefono Donna, Associazione Società di San Vincenzo de Paoli Azienda Sanitaria Locale CN1, Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle, Caritas Diocesana Cuneo, Centro Migranti Cuneo, Comune di Cuneo - Pari Opportunità, Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, Sportelli "Le Ali di Zena" e "Donne in ascolto", Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Cuneo, Cooperativa Sociale Fiordaliso, Cooperativa Sociale Momo, Croce Rossa Italiana (Comitato Locale Cuneo - Ispettorato Locale Infermiere Volontarie), Ordine dei medici di Cuneo, Ordine degli psicologi del Piemonte - Consiglio Regionale del Piemonte, Polizia locale Cuneo, Prefettura di Cuneo, Procura della Repubblica di Cuneo, Provincia di Cuneo - Pari Opportunità, Questura di Cuneo, Scuola di Pace di Boves, Stazione Carabinieri di Cuneo, Ufficio Esecuzione Penale Esterna Cuneo (U.E.P.E.). 

Oggi, ad oltre 10 anni dalla sua costituzione, la Rete Antiviolenza Donne di Cuneo garantisce un iter di supporto alle vittime di violenza completo e omogeneo, permettendo interventi sempre più efficaci e rispondenti alle necessità del momento.

Progetti della Rete Antiviolenza Cuneo

RETE ANTIVIOLENZA DI CUNEO – PROGETTI, ATTIVITÀ, SERVIZI

Nell'ambito dei propri lavori, la rete ha attivato negli anni:

  • percorsi di formazione sul tema della prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne e assistenza alle vittime
  • la definizione delle Linee Guida per gli operatori/trici della Rete, un prontuario d’uso come strumento operativo con indicazioni utili e condivise
  • giornate formative rivolte a istituti scolastici superiori ed enti di formazione professionale, con rilascio di kit formativo per insegnanti con spunti per l'elaborazione di attività educative
  • apertura e funzionamento della Casa rifugio Fiordaliso, una struttura segreta destinata all'accoglienza di donne (ed eventuali figli) in situazione di emergenza. La struttura è gestita, in convenzione con il Comune, dalla Cooperativa Sociale Fiordaliso, in collaborazione con le associazioni Mai+Sole e Telefono Donna
  • supporto alla Casa Letizia, gestita dalla Caritas Diocesana per donne in difficoltà in seconda accoglienza
  • NUMERO TELEFONICO GRATUITO "1522 Antiviolenza Donna" dedicato al supporto, alla protezione e all’assistenza delle donne vittime di violenza. E’ un servizio di accoglienza telefonica gratuito, con personale esclusivamente femminile e specificatamente formato, operante 24h su 24 per 365 giorni all’anno, in più lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, russo). Fornisce una prima risposta e l’eventuale attivazione di servizi d’aiuto, garantendo la privacy. Coordinato dall’ufficio pari opportunità il servizio è garantito da Telefono Donna, Mai + sole, Le ali di Zena.

Tavolo provinciale per le attività a favore di donne vittime di violenza di cui il Comune di Cuneo è partner attivo. Ne fanno parte:  C.S.A.C. come capofila, Consorzio Monviso Solidale, CSA Monregalese, CSA Alba Langhe e Roero, ASL CN1, ASL CN2, A.O. Santa Croce e Carle, Comuni di Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Mondovì e Saluzzo, Orecchio di Venere di Mondovì, Mai+Sole, Scuole Tecniche San Carlo, Telefono Donna, Cooperativa Fiordaliso, Centro Studi Documentazione Femminile.

C.A.V. del cuneese (centro antiviolenza): il C.S.A.C.  è C.A.V. del cuneese iscritto all’albo regionale dei centri antiviolenza dal 2017 in virtù del suo ruolo di ente capofila nel tavolo provinciale.

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

25 NOVEMBRE - GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, PROMOSSO DALLE NAZIONI UNITE.

con la decisione di istituire tale giornata l’ONU ha voluto porre all’attenzione generale il fatto che la violenza contro le donne, manifestazione dello storico squilibrio nei rapporti di potere tra i sessi in ambito sociale, economico, religioso e politico, costituisce uno dei meccanismi sociali fondamentali di sottomissione delle donne e indebolisce - o annulla – il godimento dei loro diritti. Milioni di donne nel mondo sono vittime di violenze domestiche, schiavizzate in matrimoni forzati, comprate e vendute per alimentare il mercato della prostituzione, violentate come trofei di guerra, molestate sul luogo di lavoro, mutilate nell'intimità da pratiche obsolete. Donne umiliate, maltrattate, lese nell'autostima o ancora ostacolate nel raggiungimento dell'indipendenza economica, per poter decidere liberamente e autonomamente della propria vita. E sempre più spesso a infliggere la violenza sono padri, mariti, compagni, amici o conoscenti. La violenza contro le donne è un problema universale che non conosce confini culturali e nega alle vittime pari opportunità e pari diritti. Una profonda violazione dei diritti umani, ad oggi probabilmente la più diffusa, non riconducibile cioè a fattori sociali, economici, razziali, religiosi. Il Comune di Cuneo promuove nel mese di novembre una rassegna di iniziative volte a sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne.

5 x mille alla alla Rete Antiviolenza Cuneo

5 X MILLE

Il Comune di Cuneo, dall’anno 2011, ha stabilito che le somme raccolte con il 5 per mille vengono destinate all’attività di contrasto alla violenza contro le donne, in particolare per il sostegno alla Rete Antiviolenza Cuneo, a cui si affianca il supporto al progetto “S.p.e.s.a.” (Sostegno Per Equa Spesa Alimentare), per il sostegno e la distribuzione alle famiglie in difficoltà economica di buoni acquisto da utilizzare per la spesa alimentare negli esercizi commerciali convenzionati. Le somme raccolte vengono suddivise al 50% tra i due progetti.

Panchine rosse

PANCHINE ROSSE

Progetto elaborato all’interno di Laboratorio Donna che consiste nel dipingere di rosso alcune panchine dislocate in città, in ricordo delle donne vittime di femminicidio. Le Panchine rosse vogliono essere un simbolo, emblema del posto occupato da una donna uccisa da un uomo in quanto donna, segno tangibile di una mancanza causata dalla violenza, stimolo a un confronto e a una riflessione sulla violenza e sui cambiamenti culturali necessari per sconfiggerla. Le panchine rosse attualmente dislocate nelle vie e nei parchi della città e delle frazioni sono 19, in ricordo delle donne che non ci sono più, uccise dalla violenza feroce di compagni, mariti, amici, parenti, conoscenti, a volte sconosciuti. Le panchine sono adottate da Polizia di Stato, Confcommercio, Mai+sole ed il Cerchio degli uomini Telefono Donna, Zonta club Cuneo, Consiglieri, Assessori e Sindaco della Città di Cuneo, Assessorato Pari Opportunità e Parco Fluviale, La Pulce d’Acqua, Progetto Fuoriclasse e Polaris del CSAC / Comitato di Quartiere Cerialdo, Donne in cammino / Società S. Vincenzo / Caritas, FIAB Cuneo Bicingiro, Comitato di Quartiere Cuneo Centro, La Comunità dei Ronchi, Azienda Ospedaliera S.ta Croce e Carle, Scuola Primaria Lidia Rolfi, Comitato di Quartiere Borgo San Giuseppe, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cuneo (vedi Carta cittadina delle panchine rosse).

Corsi di autodifesa femminile

CORSI DI AUTODIFESA PER DONNE DAI 14 AI 99 ANNI

Da anni vengono promossi dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo corsi di autodifesa femminile organizzati dal Comitato Provinciale AICS,  Associazione Italiana Cultura e Sport. I corsi si collocano nel contesto delle attività e degli interventi di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno della violenza sulle donne organizzati dall’assessorato alle Pari Opportunità. L’obiettivo è quello di far conoscere e prevenire le situazioni di pericolo, infondendo alle partecipanti maggiore sicurezza con alcune semplici tecniche, sia fisiche che psicologiche, e insegnando loro a gestire eventuali aggressioni.

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5.3 Eliminare tutte le pratiche dannose, come il matrimonio delle bambine, forzato e combinato, e le mutilazioni dei genitali femminili

Il Comune di Cuneo ha aderito al progetto “Piemonte in Rete contro la tratta 3” in collaborazione con l’associazione Papa Giovanni XIII, per attivare un programma di assistenza e di integrazione sociale di stranieri e, in particolare, di donne e minori che intendono sottrarsi alla violenza ad ai condizionamenti derivanti dal traffico di persone a scopo di sfruttamento sessuale.

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5.4 Riconoscere e valorizzare il lavoro di cura e il lavoro domestico non retribuiti tramite la fornitura di servizi pubblici, infrastrutture e politiche di protezione sociale e la promozione della responsabilità condivisa all'interno del nucleo familiare, secondo le caratteristiche nazionali

FACCIAMO VICEVERSA
Progetto di diffusione delle tematiche di pari opportunità rivolto agli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori del Comune di Cuneo. Il progetto è stato ideato dall'ufficio Pari Opportunità con la collaborazione della Società Langhe Monferrato e Roero, agenzia di sviluppo del territorio.

Progetto "Facciamo viceversa"

Nello specifico il progetto coinvolge attivamente le scuole nella disseminazione delle pari opportunità tra i giovani. Le azioni progettuali nascono, infatti, dalla consapevolezza che qualsiasi iniziativa volta a migliorare e favorire la risorsa donna nell’ambito del mercato del lavoro e nella società civile, debba essere preceduta da un cambiamento culturale, per demolire le immagini stereotipate e al contempo in grado di creare immagini innovative per una concreta parità di scelta e opportunità. A questo proposito risulta quindi di estrema importanza informare e far conoscere a bambini/e ed a ragazzi/e, ancora in età adolescenziale, il fenomeno della discriminazione di genere, in modo da agire preventivamente sulla loro identità e sul loro comportamento. 

In concreto un'educatrice professionale e una regista teatrale hanno condotto laboratori teatrali nelle scuole elementari, medie e superiori facendo riflettere gli studenti sugli stereotipi di genere.
Link al progetto.

Smart Working

SMART WORKING – TELELAVORO

Il Comune di Cuneo è da sempre attento e guarda con favore all’istituto del telelavoro. Già nel 1999, la Giunta Comunale approvò l’attuazione di una sua sperimentazione. L’ente ha sentito sempre più forte la necessità di favorire politiche di conciliazione tra responsabilità professionali e familiari, ponendo al centro l’attenzione alla persona e contemperando le proprie esigenze di organizzazione con quelle dei lavoratori e delle lavoratrici. Con l’approvazione del “Regolamento per la disciplina del telelavoro” si sono fissati gli obbiettivi per l’attivazione di forme di lavoro a distanza:

  • introdurre soluzioni organizzative che possano rappresentare una valida opportunità per andare incontro a crescenti richieste di flessibilità della prestazione lavorativa, anche come ausilio a quelle categorie di lavoratrici/lavoratori in situazione di disagio a causa di disabilità psico-fisica o con minori e/o familiari bisognosi di assistenza o per l’eccessiva lontananza dalla propria abitazione dal luogo di lavoro;
  • razionalizzare e adeguare l’organizzazione del lavoro a seguito dell’introduzione delle nuove tecnologie e reti di comunicazione pubblica;
  • promuovere una mobilità sostenibile tramite la riduzione degli spostamenti casa–lavoro–casa, nell’ottica di una politica ambientale sensibile alla diminuzione del traffico in termini di volumi e di percorrenze.

Attualmente si avvalgono del telelavoro 8 dipendenti comunali: 4 femmine e 4 maschi. Obiettivi di accessibilità.

Progetto “I tempi cambiano, gli orari anche”

“I tempi cambiano, gli orari anche” – ISTITUZIONE DELLA GIORNATA DEL CITTADINO

Il Comune di Cuneo da anni è intervenuto sul coordinamento degli orari attraverso il progetto “Cuneo a ritmo del tuo tempo” con l’iniziale sostegno finanziario della Regione Piemonte, oltreché con fondi propri comunali. Il progetto nasce con lo scopo di aiutare donne e uomini ad affrontare i quotidiani problemi di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e di migliorare la qualità della vita creando condizioni di maggiore uguaglianza fra tutte le persone, donne e uomini. 

Con l’istituzione della Giornata del Cittadino, ovvero l’apertura degli sportelli per il pubblico con orario continuato dalle 8,30 alle 16,30 nella giornata di martedì.
Gli sportelli aperti in modo continuativo sono ANAGRAFE, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, ELETTORALE, FUNEBRI, PROTOCOLLO, SOCIO-EDUCATIVO (sportello famiglia), STATISTICA, TOPONOMASTICA, STATO CIVILE, TRIBUTI, U.R.P., ZTL.

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5.5 Garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione e pari opportunità di leadership a tutti i livelli del processo decisionale nella vita politica, economica e pubblica

Iniziativa "Vogliamo esserci"

VOGLIAMO ESSERCI
Iniziativa, svoltasi per celebrare il 60° anniversario della concessione del voto delle donne (2006), ha previsto un ampio dibattito sui temi:

  • le conquiste delle donne a livello legislativo
  • la quotidianità delle donne cittadine
  • le donne nelle organizzazioni
  • i traguardi raggiunti dalle donne
  • gli ostacoli ancora da superare.

Link al progetto.

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE
L’amministrazione comunale di Cuneo, in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) del Comune di Cuneo, al quale sono esplicitamente assegnati dalla legge compiti propositivi, consultivi e di verifica su tutte le tematiche legate alle discriminazioni di genere, oltre che a ogni altra forma di discriminazione ha elaborato le linee di azione che costituiscono il Piano di Azioni Positive relativo al triennio 2020–2022. Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale, mirano a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra uomini e donne. Sono misure speciali, in quanto intervengono in un determinato contesto per eliminare ogni forma di discriminazione, temporanee in quanto necessarie finché si rileva una disparità di trattamento tra uomini e donne, in generale mirano a attivare interventi di valorizzazione del lavoro delle donne e a riequilibrare la presenza femminile nei luoghi di vertice.

Coerentemente con la normativa comunitaria e nazionale, che indica la promozione dell’uguaglianza di genere, della parità e delle pari opportunità a tutti i livelli di governo, il Piano delle azioni positive, conferma l’attenzione ai temi della conciliazione, del contrasto alle discriminazioni, della promozione della cultura di genere e della valorizzazione delle differenze.

“Democrazia ed Europa al femminile”
Evento organizzato a Cuneo nell’ambito della kermesse 8 marzo e dintorni dall’Associazione Apice di Cuneo e dal Centro Europeo Femminile.

Le imprese delle donne

SPORTELLO DI CONSULENZA ALLA CREAZIONE D’IMPRESA DELLA PROVINCIA DI CUNEO

Servizio che segue i potenziali imprenditori/imprenditrici nei passi fondamentali di valutazione della fondatezza dell’idea imprenditoriale nella fase pre-apertura, intende soffermarsi sulle caratteristiche peculiari del fare impresa al femminile. Provincia di Cuneo – Associazioni di categoria.

PIÙ DONNE NEI C.D.A.
Iniziativa in via di svolgimento in collaborazione con Confindustria e CCIAA per predisporre un elenco regionale di nominativi e relativi curricula di professioniste donne a cui attingere in occasione della costituzione di CDA di aziende pubbliche e private.

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5.6 Garantire l'accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti riproduttivi, come concordato in base al “Programma d'azione della Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo”[3] e la “Piattaforma di azione di Pechino”[4] ed ai documenti finali delle relative conferenze di revisione

Non sono state rilevate iniziative specifiche relative al Target 5.6

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5.a Avviare riforme per dare alle donne pari diritti di accesso alle risorse economiche, come l'accesso alla proprietà e al controllo della terra e altre forme di proprietà, servizi finanziari, eredità e risorse naturali, in accordo con le leggi nazionali

Non sono state rilevate iniziative specifiche relative al Target 5.a

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5.b Migliorare l'uso della tecnologia che può aiutare il lavoro delle donne, in particolare la tecnologia dell'informazione e della comunicazione, per promuovere l'empowerment, ossia la forza, l'autostima, la consapevolezza delle donne

PROGETTO SVOLTA
Progetto di accompagnamento alla donna vittima di violenza per rafforzamento della propria autostima e delle proprie competenze finalizzato alla ricerca di una autonomia economica tramite il lavoro. Il progetto aiuta a sostenere la donna in uscita da un percorso di violenza con l’accoglienza in una casa rifugio segreta per scampare da un pericolo immediato, contributi fino a 8.000 € di affitto pagato (Bando Socio Educativo). E’ attualmente in corso una collaborazione con CCIAA per la predisposizione di una lista di donne vittime di violenza per l’assunzione in ditte e aziende del territorio.

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5.c Adottare e rafforzare politiche concrete e leggi applicabili per la promozione dell'uguaglianza di genere e l'empowerment, ossia la forza, l'autostima, la consapevolezza di tutte le donne e le ragazze a tutti i livelli

8 marzo è tutto l'anno

"8 MARZO E DINTORNI" è una kermesse di appuntamenti che l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo propone annualmente, dal 2005, nel periodo di marzo e aprile, prendendo come spunto la Giornata Internazionale della Donna. Si tratta di una serie di momenti di riflessione e condivisione per dare maggiore visibilità e scoprire i mille volti e le svariate sfaccettature dell'universo femminile, organizzati in collaborazione con Laboratorio Donna, rete delle associazioni e degli enti che si occupano di tematiche femminili.

L’edizione 2020 intitolata “8 marzo è tutto l'anno” punta a rafforzare ulteriormente la sinergia tra attori del territorio che operano sulle tematiche femminili e le differenze di genere con particolare attenzione ai temi lavoro, salute, scuola, lotta alla violenza sulle donne.

Libro "Tutte le ragazze avanti"

L’Ufficio Pari Opportunità propone alle scuole superiori un progetto sul tema dei Diritti delle Donne attraverso il nuovo libro di Giusi Marchetta autrice del libro “TUTTE LE RAGAZZE AVANTI”. Durante gli incontri con le ragazze ed i ragazzi verranno donate copie del suo libro. Ma perché è importante oggi, in Italia, parlare di femminismo? E perché è importante parlarne con le ragazze e i ragazzi? Giusi Marchetta ha raccolto le parole di undici autrici – scrittrici, blogger, esperte musicali e di serie tv, ricercatrici, social manager – che hanno raccontato cosa voglia dire crescere “femminista” e che significato abbia per loro questa parola.

Lo sguardo e le esperienze sono diversificati, ma colpisce l’impegno verso se stesse che tutte hanno assunto e la consapevolezza che questo non può andare disgiunto da un essere ‘assieme alle altre’ se si aspira davvero al cambiamento.

Progetto "Temporario di lavoro"

TEMPORARIO DI LAVORO

Progetto, finanziato dal fondo sociale europeo, rivolto a un gruppo di dipendenti comunali che hanno seguito un percorso di formazione sui temi di pari opportunità. Il progetto ha lo scopo di:

  • diffondere e sostenere la consapevolezza dei benefici derivanti dall'applicazione dei principi di pari opportunità all'interno dell'organizzazione del lavoro;
  • promuovere la sensibilizzazione sulla condivisione delle responsabilità familiari, al fine di consentire in misura paritaria a donne e uomini di dedicarsi liberamente anche ad attività professionali esterne all'ambito familiare;
  • contrastare i meccanismi di segregazione verticale e orizzontale e promuovere nuove politiche dei tempi attraverso il miglioramento della condizione di lavoro e la conciliazione dei tempi;
  • facilitare i processi di costruzione di una nuova cultura del lavoro tesa a integrare in donne e uomini le rispettive componenti, nell’ottica di promuovere e valorizzare le differenze di genere come risorse personali e organizzative;
  • contribuire allo sviluppo per donne e uomini di soluzioni innovative in direzione di un maggior equilibrio tra vita privata, vita lavorativa e carriera professionale, nell’ipotesi che alla conciliazione tra professione e privato corrisponda una possibilità non solo di miglioramento delle condizioni di lavoro, ma anche di maggiore impegno e quindi maggiore crescita delle capacità professionali.

Link al progetto.

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