Domenica 20 novembre alle 11.30, inaugura a Cuneo la prima panchina bianca in ricordo delle vittime della strada.
La panchina verrà posta in Corso Dante all’angolo su Corso Nizza dal Palazzo della Provincia.
Il progetto, promosso dal Comune di Cuneo – Ufficio Mobilità in collaborazione con l’Ufficio Pianificazione Strategica, si inserisce nelle politiche adottate dall’Amministrazione Comunale per un ridisegno della città più a misura di persona nell’ambito delle politiche di mobility management di area e delle iniziative di sensibilizzazione dei progetti “Cuneo Pedala e Cammina” e “Cuneo per lo Sviluppo Sostenibile”.
“La panchina bianca” nasce da un’idea che punta a coinvolgere la collettività sul tema della sicurezza stradale. Nel 2005 l’ONU ha proclamato la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”. Da allora anche l’Italia celebra la ricorrenza con l’obiettivo di individuare strategie, misure e azioni di maggiore efficacia da intraprendere per raggiungere l’obiettivo di dimezzare il numero di decessi sulle strade italiane.
«L’Amministrazione Comunale, sottolinea la Sindaca Patrizia Manassero, con questa iniziativa intende porre un segnale di attenzione a tutti sull’importanza di lavorare per creare una cultura di attenzione e prevenzione nei confronti delle vittime della strada che, anche nella Provincia di Cuneo, ha registrato, nel 2022, un tributo pesantissimo in termini di morti e feriti e che, non occorre mai dimenticare, lasciano dolore e sgomento nelle famiglie e comunità delle persone coinvolte. È fondamentale mai come ora che tutta la società, ciascuno nel proprio ambito, faccia una riflessione complessiva su questo problema cercando di trovare, tutti insieme e ciascuno per la propria parte, le azioni da mettere in atto per preservare la vita e la salute delle cittadine e dei cittadini.»
Il messaggio che custodisce la panchina bianca è simbolico e metaforico e volto a diffondere la necessità di ricordare che ogni giorno moltissime persone e in particolare i soggetti più deboli (pedoni, bambini, ciclisti) perdono la vita o subiscono infortuni gravi causati dal mancato rispetto delle regole del Codice della strada.
Sulla panchina cuneese troverà spazio il motto #lastradaèditutti, che la Fondazione Michele Scarponi, partner di progetto, utilizza quale elemento di comunicazione per arrivare a noi con i valori che mettono al centro il rispetto dei soggetti deboli della strada.
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17.11.2022 - Ambiente e Mobilità, Pianificazione territoriale e strategica