In arrivo un nuovo appuntamento di .in.onda.azione.sostenibile la rassegna che la Città di Cuneo dedica ai temi della sostenibilità:
FRAGOLE D’INVERNO
Incontro con Fabio Ciconte
23 giugno 2021, ore 15
Sul Canale YouTube Cuneo 2030
Sul Canale Facebook del Comune di Cuneo
Quando pensiamo alle cause del cambiamento climatico ci siamo mai chiesti quanto dipendano dalla produzione del cibo che mettiamo in tavola ogni giorno? L’uso dell’acqua e dei fertilizzanti nella produzione alimentare è cresciuto a dismisura, così come la quantità di alimenti sprecati.
Guidati dalle riflessioni di Fabio Ciconte, autore del libro “Fragole d’Inverno. Perché saper scegliere cosa mangiamo salverà il pianeta (e il clima)” approfondiremo i temi dell’agricoltura sostenibile e del consumo responsabile, alla scoperta di esperienze agricole alle prese con il cambiamento climatico, riflettendo sulle gravi responsabilità dell’agricoltura industriale nella crisi ecologica. Lo intervista Davide Rossi.
Fabio Ciconte dirige l’associazione ambientalista Terra! ed è portavoce della campagna Filiera Sporca, contro il caporalato e lo sfruttamento del lavoro in agricoltura, di cui ha curato i rapporti di ricerca. Impegnato da anni in battaglie ambientali e sociali, ha realizzato diverse inchieste giornalistiche e pubblicazioni su filiere agro-alimentari, cibo e cambiamenti climatici. Per Laterza è autore di Fragole d’inverno. Perché saper scegliere cosa mangiamo salverà il pianeta (e il clima) (2020).
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE: l’incontro si svolgerà online in diretta il 23 giugno alle ore 15:00 sul canale YouTube Cuneo 2030 e sulla pagina Facebook del Comune di Cuneo e potrà essere visionato anche in replica.
La partecipazione è gratuita e non è necessaria l’iscrizione.
Per informazioni: cuneo2030@comune.cuneo.it| 0171.444417
www.comune.cuneo.it/cuneo2030
.in.onda.azione.sostenibile. è un progetto:
Promosso da Comune di Cuneo | Piano Strategico “Cuneo per lo sviluppo sostenibile”
in collaborazione con Parco fluviale Gesso e Stura
a cura di ITUR turismo e cultura