Questa mattina, durante una conferenza stampa straordinaria convocata dal Sindaco Borgna, è stato firmato il verbale di consegna, dal Demanio al Comune di Cuneo, della palazzina con 18 alloggi del Palazzo degli Uffici Finanziari, a cui seguirà a breve il rogito per il passaggio ufficiale di proprietà.
I 18 alloggi, terminati nel 2001 e mai utilizzati, entreranno quindi a breve nella piena disponibilità del Comune, che intende utilizzarli per progetti di social housing.
A firmare il documento il Sindaco Federico Borgna e il Direttore Generale del Demanio Roberto Reggi.
«Oggi sigliamo qualcosa di importante per Cuneo – dichiara il Sindaco Borgna – un primo passo per rimarginare una grossa ferita del vissuto della nostra città. Il PUF è da sempre considerato un corpo estraneo calato sulla città, un “mostro” (come è stato più volte definito) che, oltre a rovinare lo skyline, non è mai stato digerito dalla cittadinanza. A tal proposito mi viene da citare don Mario Cattaneo che, incaricato della benedizione il giorno dell’inaugurazione, disse “Non vengo a benedire l’edificio ma le persone che vi lavorano”. Credo che la consegna dei 18 alloggi possa rappresentare un acconto del risarcimento che ci spetta. Nel bando periferie sono previste risorse per il social housing e quando l’abbiamo scritto pensavamo proprio al PUF. In questo modo credo che daremo delle risposte concrete al quartiere e alla popolazione cuneese. Le prime 5 unità abitative saranno destinate a famiglie di Carabinieri, cosa che credo possa rappresentare un valore aggiunto per il bisogno di sicurezza quartiere. Questo risultato, di fondamentale importanza, è stato raggiunto grazie ad un grande lavoro di squadra della città, del Consiglio comunale, maggioranza e opposizione, della Giunta, dei parlamentari del territorio, a cui vanno i miei ringraziamenti. Ed un grazie anche al Demanio e a Roberto Raggi che, essendo stato Sindaco a Piacenza,sa cosa vuol dire amministrare una città e quali difficoltà si incontrano.»
Successivamente ha preso la parola il Direttore Generale del Demanio Roberto Reggi: «Questa operazione è stata possibile grazie alle norme sul Federalismo demaniale, che permette il trasferimento di beni agli Enti Locali per una riqualificazione di spazi pubblici. I primi 5 alloggi andranno ai Carabinieri, che così potranno ottenere una riduzione delle spese di affitto, permettendo così un risparmio da parte dello Stato, con una duplice vittoria. In questo caso, quindi, la burocrazia “buona” ha prevalso sulla “cattiva” e Cuneo può rappresentare un bel modello di riferimento nel rapporto Stato-Enti Locali. I tempi lunghi dell’operazione derivano dal fatto che la Legge sul Federalismo demaniale è del 2010, ma con piena applicazione solo dal 2014, e il grosso scoglio era rappresentato dal fatto che la palazzina coi 18 alloggi, destinati ai dipendenti degli uffici presenti nel PUF, era abbinata al resto del complesso; è stato quindi necessario svincolare prima la proprietà degli alloggi dal palazzo degli uffici per poter procedere con il passaggio di proprietà.»
Presente anche l’On. Chiara Gribaudo, la deputata cuneese che ha svolto un ruolo importante per lo sblocco della vicenda, che, oltre a ringraziare gli altri colleghi parlamentari, ha dichiarato: «Oggi si scrive una pagina positiva. Questo è il modo in cui la politica può rispondere alle esigenze dei cittadini e a quel sentimento di antipolitica sempre più presente nella società.»
Durante la conferenza ha preso la parola anche il consigliere comunale Nello Fierro, che ha ricordato gli anni di battaglie e di mobilitazione popolare per destinare alle fasce più deboli della cittadinanza gli alloggi vuoti del PUF.
Qui di seguito i link per vedere gli interventi durante la conferenza stampa
Qui l'intervento del Sindaco di Cuneo Federico Borgna
Qui l'intervento del Direttore Generale del Demanio Roberto Reggi
