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19.03.2013 - Edilizia-Urbanistica

Approvazione del II lotto-comparto B del progetto di restauro e riqualificazione delle facciate di via Roma e stipula delle prime convenzioni

È stato approvato un ulteriore lotto del “Progetto di restauro e riqualificazione delle facciate di via Roma” che usufruisce delle agevolazioni comunali e individua 24 edifici con affaccio su Via Roma e sulle vie laterali tra Piazza Galimberti e Piazza Audiffredi.

La scorsa settimana è stata stipulata, tra il Comune di Cuneo e gli amministratori condominiali, la prima convenzione per il restauro della facciata dell’edificio di via Roma n. 31, “Palazzo Caisotti di Chiusano”, comprensivo anche della facciata di Via Chiusa Pesio e Contrada Mondovì 2. I giorni successivi sono state stipulate le altre cinque convenzioni per il restauro delle facciate di Via Roma 60, “Casa Miraglio”, Via Roma 45, la facciata ad angolo in Via Peveragno 2, ”Casa Fantino”, quelle di Via Roma 43, “Casa Dalbesio” e “Casa Bonelli”, e infine “Casa Quaglia” in Via Roma 56.

L’Amministrazione comunale, con il coordinamento dell’Assessore alla Valorizzazione del Territorio Gabriella Roseo e dell’Assessore alla Pianificazione Territoriale Luca Serale e la collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte, prosegue l’operazione di recupero delle facciate dei fabbricati di via Roma, iniziata con i precedenti lotti, quale strumento operativo per monitorare e controllare gli interventi inerenti il decoro della Città.
Il successo dell’iniziativa è stato anche nel favorevole accoglimento dell’intervento da parte dei condomini dei fabbricati di Via Roma.
Il progetto individua l’asse di via Roma per le sue caratteristiche storiche e architettoniche, interessa interventi su edifici sottoposti a vincoli storici, architettonici ed artistici, ed offre la possibilità di ripristinare e conservare il carattere storico e culturale degli edifici e della città.
Inoltre prevede di incentivare gli interventi di restauro delle facciate, attraverso il contributo economico comunale con forme di agevolazione fiscale, come l’esonero dell’applicazione dei costi del canone di occupazione del suolo pubblico (COSAP) connesso alla posa di ponteggi e all’allestimento del cantiere, e l’erogazione di contributi comunali a fondo perduto.