L'Unione europea svolge un ruolo molto importante nel sostenere e promuovere la cultura nei suoi paesi membri, riconoscendone l'importanza per la società, l'economia e le relazioni internazionali.
Attraverso varie iniziative e programmi di finanziamento, l'UE si impegna per preservare il ricco patrimonio culturale europeo, promuovere ecosistemi favorevoli per le industrie culturali e creative e promuovere la diversità culturale. Se da un lato i singoli paesi dell'UE sono responsabili delle proprie politiche per quanto riguarda il settore culturale, dall’altro la nostra Unione offre il suo supporto nell’affrontare sfide comuni come l'impatto delle tecnologie digitali, i continui cambiamenti dei modelli di governance culturale e la necessità di supportare i settori culturali e creativi nell'ambito innovazione.
La principale fonte di finanziamenti dell'UE per i settori della cultura e della produzione creativa è il programma Europa Creativa. Fin dal 2014, Europa Creativa sostiene progetti che favoriscono la diversità culturale, promuovono l'espressione artistica e incrementano il potenziale economico delle industrie creative. Il programma è diviso in 2 filoni, Cultura e MEDIA, e supportato da un filone intersettoriale che promuove azioni innovative e collaborazioni tra diversi settori culturali e creativi.
Del filone “MEDIA” abbiamo già parlato nell’articolo sui film finanziati dall'UE alla Mostra del cinema di Venezia, poiché come sappiamo queste opere hanno ricevuto sostegno economico dall’UE proprio grazie a questa sezione del programma Europa Creativa.
Nell'ambito della sezione Cultura, iniziative come Culture Moves Europe (La cultura muove l’Europa) svolgono l’importante funzione di supportare la mobilità culturale in Europa e oltre. Questa iniziativa offre sovvenzioni per la mobilità ad artisti e professionisti della cultura in 40 paesi partecipanti, coprendo i settori dell'architettura, del patrimonio culturale, del design e della moda, della letteratura, della musica, delle arti performative e delle arti visive. Ci sono 2 tipi di sovvenzioni: una per la mobilità individuale (per singoli e gruppi fino a cinque persone) e una rivolta a organizzazioni e singoli artisti affermati che organizzano regolarmente residenze d’artista e sono interessati ad ospitare artisti e professionisti della cultura. L'ultimo bando per la mobilità individuale è aperto per la presentazione delle domande fino al 30 novembre 2024.
Esistono molti altri programmi di finanziamento dell'UE che supportano la cultura e la creatività. Chiunque voglia presentare domanda può utilizzare la guida ai finanziamenti CulturEU: si tratta di un portale online interattivo sul quale sono presenti le opportunità di finanziamento disponibili per i settori culturali e creativi nei programmi UE 2021-2027.
Al fine di aumentare la visibilità dei settori culturali e audiovisivi in Europa, l'UE sostiene una serie di azioni, iniziative e premi. Questi sono progettati per premiare i risultati e aumentare la consapevolezza della cultura e del patrimonio europeo. Ecco alcuni esempi di iniziative:
- le Capitali europee della cultura, un riconoscimento che viene assegnato annualmente alle città che dimostrano una ricca offerta culturale, stimolano le economie locali e aumentano il turismo;
- Il marchio del patrimonio europeo, che promuove siti di importanza simbolica europea;
- Il Premio Letterario Europeo e il Premio per l'architettura contemporanea europea, che celebrano rispettivamente l'eccellenza nella letteratura e nell'architettura;
- Music Moves Europe (La musica muove l’Europa), che funge da quadro di riferimento per le iniziative e le azioni della Commissione a sostegno del settore musicale europeo.
Grazie ai numerosi investimenti nella cultura, l'UE non solo rafforza l'identità e l'unità europea, ma contribuisce anche alla crescita economica, alla coesione sociale e al benessere dei suoi cittadini.
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