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27.07.2020 - Europe Direct

Consultazione pubblica sul superamento degli ostacoli transfrontalieri

La Direzione generale per la politica regionale e urbana della Commissione europea (DG Regio) è responsabile della politica dell'UE per le regioni e le città. La DG REGIO elabora e attua le politiche della Commissione in materia di politica regionale, che viene attuata attraverso 3 fondi principali: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo di coesione, il Fondo sociale europeo (FSE). 

Negli ultimi anni, ha richiamato l'attenzione sugli ostacoli legali e amministrativi che, lungo le frontiere, ostacolano le interazioni tra le regioni di confine e impediscono ai cittadini di accedere al lavoro, all'istruzione, ai servizi di emergenza e di assistenza sanitaria, alle imprese e ai trasporti pubblici dall'altra parte del confine. Nonostante il lavoro svolto da Interreg negli ultimi 30 anni, nel sostenere la cooperazione oltre i confini europei attraverso il finanziamento di progetti, molte delle difficoltà incontrate nelle regioni di confine resistono. Inoltre, la pandemia covid-19 ha messo ulteriormente in evidenza la diversità delle regioni transfrontaliere e delle loro dinamiche.

Per superare queste fragilità ed esplorare le azioni che possono essere intraprese in futuro la DG Regio lancia una consultazione pubblica. Lo scopo è avviare un dialogo con i cittadini e le principali parti interessate sugli ostacoli transfrontalieri, al fine di: 1. ottenere una panoramica completa degli sviluppi avvenuti dall'adozione della comunicazione del 2017 sulle regioni di confine dell'UE e dei rimanenti ostacoli alle frontiere e/o di eventuali nuovi ostacoli; 2. stabilire il percorso iniziale per formulare raccomandazioni costruttive sulla futura politica per le regioni transfrontaliere.

Questa consultazione pubblica riguarda sia le regioni di confine interne dell'UE, sia quelle di confine che comprendono le regioni dei paesi dell'UE e dei paesi dell'EFTA/SEE.

La consultazione pubblica sarà aperta fino al 20 settembre 2020.

Per saperne di più clicca qui.