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Monumento alla Resistenza di Mastroianni

20.04.2020 - Attività Istituzionali Interne, Stampa e Comunicazione, #Emergenza Coronavirus

#unamattinamisonconnesso | Il 25 aprile 2020 a Cuneo

Un 25 Aprile diverso dal solito. Nonostante l’emergenza sanitaria, il Comune di Cuneo non rinuncia a celebrare i 75 anni dalla Liberazione. Nell’impossibilità di scendere in piazza per la tradizionale fiaccolata e il concerto finale, si è pensato ad un modo “diverso” di vivere l’appuntamento. 

“In questo 2020 senza tempo, possiamo vivere il 25 Aprile basandoci sul significato più profondo che una celebrazione ha, cioè tributando il giusto ricordo a coloro che si sono sacrificati e hanno donato la loro vita per difendere i valori di libertà e democrazia - spiega il sindaco Federico Borgna -. Queste donne e questi uomini ci hanno insegnato che vale la pena lottare e sacrificarsi per i valori nei quali crediamo. Come diceva Giorgio Bocca: ‘E’ bene che si sappia cosa è stata la Resistenza, non il mito di cui parlano i revisionisti ma la rivelazione di ciò che un popolo può fare quando prende il destino del paese nelle sue mani”.

In collaborazione con Istituto Storico della Resistenza, Anpi provinciale, Consulta Giovanile, Fondazione Nuto Revelli, le associazioni Micò e Ora e Sempre, La Centrale, Varco e il Conservatorio Ghedini, il Comune di Cuneo sta realizzando un filmato ispirato ai temi di libertà, eguaglianza e informazione sanciti dalla Costituzione, che verrà pubblicato la sera di venerdì 24 aprile sui canali social istituzionali. 

Il video sarà accompagnato dall’hashtag #unamattinamisonconnesso che servirà a raccogliere tutti i contributi (post, video, canzoni e poesie) che i cuneesi vorranno dedicare a questo 25 aprile così speciale.  Chi vorrà partecipare all’iniziativa potrà farlo pubblicando sui propri social un contenuto accompagnato da #unamattinamisonconnesso e taggando le pagine del Comune.

“L’obiettivo - dichiara l'Assessora alla Cultura Cristina Clerico - è tenere viva la fiammella dei valori fondanti della nostra Città, quelli descritti nella prima parte della Costituzione figlia della Resistenza anche in tempi in cui l’assillo della pandemia, se da un lato ci offre tempo e spunti di riflessione, dall’altro può portarci, sbagliando, a pensare che l’emergenza superi ogni altro tema. Un ringraziamento particolare quindi a Simone Priola, Gigi Garelli, Giulia Marro, Lia Bruna che hanno lanciato l’idea di questo progetto e a Simone Drocco per il grande lavoro di montaggio dei diversi contributi”.