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Piano Strategico degli interventi

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Obiettivi

Partendo dagli elementi di contesto e di diagnosi, l’impianto strategico, mira ad individuare le soluzioni più efficaci, nel breve-medio periodo, ai principali elementi di debolezza e, nel lungo periodo, al governo di situazioni complesse in continuo mutamento.

Le direttrici rispetto a cui s’intende agire, fornendo alle aziende e agli utenti supporti, strumenti e competenze, si rifanno a tre obiettivi strategici:

  1. creare un reale sistema urbano del commercio cittadino per i consumatori residenti, agendo sul rapporto centro/periferia (polo commerciale / funzioni di servizio);
  2. potenziare l'attrattività di Cuneo nei confronti dei fruitori esterni, valorizzando le eccellenze e fornendo nuove motivazioni di visita;
  3. adeguare i sistemi di offerta e di consumo alle nuove necessità / tendenze in atto, promuovendo l’adozione di nuovi stili di vita.

I tre obiettivi sono distinti e autonomi, con significativi punti di contatto.

I primi due sono rivolti a favorire la funzionalità del sistema commerciale e il miglioramento della capacità dello stesso di confrontarsi con il contesto globalizzato. Il terzo è orientato a favorire l’adozione di nuovi stili di vita più sostenibili ed inclusivi, con particolare attenzione all’ambito dei consumi.
L’integrazione dei tre obiettivi dovrebbe consentire, da un lato, l’evoluzione e crescita dell’offerta commerciale della Città di Cuneo orientata verso i vari tipi di utenti e, dall’altro lato, rendere questi ultimi maggiormente consapevoli e responsabili.

Le direzioni in cui si intende operare sono due: da un lato, fornendo un supporto economico, di competenze e strumenti operativi alle aziende esistenti per agevolarne il mantenimento e la crescita e, dall’altro, creando condizioni più favorevoli al reinserimento lavorativo di persone che a causa della situazione contingente hanno perso il lavoro.

Ambiti operativi

Gli ambiti operativi sono quattro:

1. Sviluppo di servizi ed innovazione di prodotto;
2. Riqualificazione e rifunzionalizzazione spazi urbani ed extraurbani;
3. Sostenibilità ed inclusione;
4. Conoscenza e divulgazione.

Interventi

Gli interventi previsti all’interno del piano strategico distrettuale possono riassumersi come segue:

  • un programma di formazione, informazione e servizi di accompagnamento degli operatori e dei soggetti interessati ad un inserimento e/o reinserimento professionale nel contesto commerciale e dei settori correlati;
  • l’elaborazione di servizi integrati anche mediante l’adozione di strumenti d’innovazione tecnologica per lo sviluppo delle attività imprenditoriali del commercio e dei settori correlati;
  • l’applicazione di agevolazioni economiche alle imprese, tramite il ricorso ad esenzioni fiscali, contributi pubblici, agevolazioni di vario genere;
  • la riqualificazione strutturale e funzionale di spazi ed immobili cittadini dedicati al commercio ed alle attività correlate e la realizzazione d’interventi volti all’ammodernamento e al miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate, etc.);
  • la creazione di un sistema di governance del contesto urbano in cui operano le attività commerciali e ad esse correlate;
  • l’attivazione di politiche attive per il riuso degli spazi sfitti;
  • la valorizzazione dei locali commerciali storici;
  • favorire lo sviluppo di esercizi commerciali che adottino strategie capaci di generare impatto sociale e culturale;
  • la rigenerazione e la valorizzazione del tessuto urbano commerciale con azioni integrate e innovative di politica attiva, volte alla promozione della salute e del benessere dei cittadini, al rafforzamento dell’identità dei luoghi, all’attrattività e all’accessibilità degli stessi;
  • l’ampliamento dei servizi al cittadino, la ripresa dei presidi del territorio e del commercio di vicinato in ottica di tutela della domiciliarità e di miglioramento della qualità di vita, al fine di rafforzare la coesione sociale e il senso di appartenenza alla comunità a partire dal senso etimologico del termine;
  • lo svolgimento di azioni volte a favorire il processo di cambiamento culturale sui temi del consumo consapevole, dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale applicata nell’ambito del commercio;
  • lo svolgimento di indagini presso i consumatori della rete commerciale e analisi volte all’individuazione delle tipologie commerciali e di servizi funzionali al completamento dell’offerta merceologica e dei servizi del contesto commerciale distrettuale;
  • la realizzazione d’iniziative comuni per la ripresa delle attività economiche e per l’adozione di nuove modalità strutturali, organizzative e operative per l’adeguamento delle attività alle nuove esigenze dell’utenza e a modalità alternative di organizzazione delle vendite, in affiancamento al canale fisico tradizionale;
  • l’attenzione al tema dell’inclusione sociale dei diversi soggetti presenti nel contesto territoriale e socioeconomico dell’ambito distrettuale.