Menu di scelta rapida
Sei in: Home / Attività istituzionali interne / Sportello Europa e Sviluppo del territorio / Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare (PINQuA)

Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare (PINQuA)

Link alla versione stampabile della pagina corrente

“Comunità integrata nella natura” e “Cuneo laboratorio sociale”

L’obiettivo del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Decreto Interministeriale n. 395 del 16/09/2020, è quello di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.

Ai fondi statali inizialmente previsti (400 milioni) si sono aggiunti nel 2021 i 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ciò ha permesso di finanziare 271 proposte su 290 esaminate dall’Alta Commissione istituita presso il Mims. 

Tra queste, due sono state candidate dal Comune di Cuneo, e precisamente ID16 “Comunità integrata nella natura” e ID102 “Cuneo laboratorio sociale” per un importo complessivo finanziato di oltre 26 milioni di euro. 

Contesto territoriale

Il contesto territoriale in cui nasce la città di Cuneo e il suo articolato territorio sembrano stare in equilibrio attorno al “diapason fluviale” disegnato dai due corsi d’acqua Gesso e Stura e dalla loro confluenza, e ha da sempre consentito uno sviluppo organico e sostenibile della città.

Questo sistema green punta a migliorare la vivibilità e la qualità della vita ripensando il modello di sviluppo futuro attorno al tema dell’Abitare, favorendo nuovi modelli di vita e di lavoro, generando ricadute positive sull’attrattività della città e del territorio, sul turismo sostenibile, e in generale sulla vivibilità della città. 

L’insieme degli interventi e delle azioni promosse e finanziate con i programmi di riqualificazione urbana più recenti (in particolare “Agenda Urbana” e “Periferie al Centro”) stanno costruendo la città sostenibile e smart immaginata negli ultimi anni, completando e rafforzando quell’insieme di reti ecologiche, infrastrutture verdi, reti di mobilità sostenibile, infrastrutture digitali, attrezzature sportive che costituiscono l’ossatura urbana ed ecologica su cui poggiano i due progetti di Cuneo candidati. 

Metodologia di lavoro 

L’elaborazione delle progettualità da candidare al PINQuA ha preso avvio con l’analisi del bisogno legato alla qualità dell’abitare. È stato portato avanti un doppio binario di approfondimento che da un lato ha verificato dati e informazioni tramite lavori di ricerca disponibili e resoconti di progetti e iniziative in essere o concluse, e dall’altro ha avviato un tavolo di confronto con le principali parti sociali coinvolte cui si sono affiancate interviste specifiche a soggetti coinvolti nelle principali iniziative a supporto del tessuto sociale. Questo processo, cui hanno preso parte trasversalmente tutti gli Assessorati e i Settori dell’Amministrazione, si è via via intrecciato con il lavoro progettuale più tecnico in capo allo Studio Ratti, creando contaminazioni tra ai due ambiti che hanno portato alla definizione delle proposte candidate a marzo 2021.

Il Tavolo sociale

Al lavoro interno all’Amministrazione si è accompagnato un significativo processo di coinvolgimento dei soggetti che maggiormente conoscono la realtà sociale cuneese perché da anni lavorano con costanza sul territorio e le sue comunità, o perché stanno attualmente portando avanti progetti la cui natura si intreccia fortemente con i propositi del PINQuA. Tale processo partecipativo si è concretizzato nella costituzione del “Tavolo sociale” che ha compreso le seguenti realtà: Azienda Territoriale per la Casa - ATC Cuneo, Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese – CSAC, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Università di Torino, Istituto di Ricerca e Formazione “Eclectica” e Open House Impresa Sociale S.r.l. per il progetto “Communal living”, rappresentanti del progetto di comunità “La Boa”.

Target – i nuovi ambiti del bisogno

Grazie a questi ambiti di lavoro, le due proposte sono state elaborate a partire da una riflessione sulla “geografia del bisogno” rintracciabile nella città e nella società di Cuneo, che ha in definitiva identificato tre target principali verso cui orientare la progettazione: 

Anziani attivi

Tra gli “anziani attivi” rientrano coloro che non hanno grossi impedimenti “materiali” e/o “fisici” ma hanno problemi di solitudine e bisogno di relazioni umane. Per questo la proposta progettuale ha incluso dei modelli di co-housing che prevedono un mix generazionale in grado di agire sullo scambio di piccoli servizi, creando una dimensione comune del vivere, e ha promosso anche un nuovo tipo di residenzialità, che presti aiuto agli utenti fragili nel proprio contesto abitativo sfruttando le nuove tecnologie. 

Famiglie fragili

“Fragili” sono i nuclei familiari che si trovano in situazione di difficoltà (economica, emotivo/psicologica o organizzativa) nel vivere quotidiano. Questo target composito include: donne sole con o senza figli, famiglie numerose e famiglie allargate, famiglie straniere, disabili, nuclei in “zona grigia” che affrontano difficoltà di conciliazione. Il supporto rivolto a questo tipo di target non include solo la progettazione di contesti e unità abitative specifiche, ma anche di servizi dedicati (come ad esempio quelli rivolti all’accudimento dei bambini). 

Giovani

Il terzo target della strategia di progetto è quello riferito ai giovani, intesi nella fascia 14-35 anni, che comprende studenti delle scuole superiori, studenti universitari, adulti appena o da poco entrati nel mondo del lavoro, e giovani famiglie. Questa attenzione deriva dal proposito di investire sulla città in modo da renderla più attrattiva per i giovani e più sostenibile, sia con il proposito di offrire opportunità affinché le persone si fermino (o ritornino) a Cuneo, sia per dotarla di infrastrutture, servizi, e in generale di un ambiente che attragga giovani generazioni di studenti, di lavoratori e di famiglie. Questo si lega ovviamente a un’apposita politica per la casa che abbia come requisito, oltre a quello del comfort, anche dell’accessibilità e della tecnologia.

I principi di intervento

La natura delle proposte ha la medesima matrice progettuale, che trae ispirazione da quattro principi: 

Intergenerazionalità

Le reti sociali intergenerazionali contribuiscono ad arricchire la comunità offrendo l’opportunità a bambini e adolescenti di tessere rapporti con la popolazione anziana. Allo stesso tempo questo rapporto previene l’isolamento di entrambi i target e fornisce un valido supporto per gli individui più deboli.

Biofilia

La necessità di essere in contatto con la natura è una prerogativa dell’essere umano, ma durante l’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 è diventata un’urgenza che si è manifestata in diverse forme. Il progetto fa leva sul territorio cuneese circondato dalla campagna agricola per fornire spazi, servizi e soluzioni in grado di offrire agli abitanti la possibilità di accedere facilmente al verde.

Digitalizzazione

ll coinvolgimento attivo della cittadinanza e il rafforzamento delle reti sociali e del senso di appartenenza e di comunità sono rafforzati attraverso la creazione di nuove connessioni digitali; l’intero progetto prevede una gestione centralizzata che fa leva sull’innovazione tecnologica, per facilitare l’accesso ai nuovi servizi sia da parte degli utenti che degli operatori.

Adattabilità

Gli interventi architettonici di nuova costruzione e su fabbricati esistenti si sviluppano con l’ambizione di creare spazi flessibili e facilmente adattabili alle necessità in continuo mutamento degli abitanti, diventando a tutti gli effetti sistemi “future proof”. Strutture modulari e partizioni leggere permettono una facile riconfigurazione degli spazi, oltre a un’agevole manutenibilità e a un’alta qualità nelle finiture.

Gli interventi presentati

Le due proposte si compongono rispettivamente di sette e sei progetti.

ID16 - Comunità integrata nella natura:

  • Confreria - Co-living intergenerazionale nell'orto
  • Co-housing sociale Donatello
  • Hub multisociale Piglione
  • Villa Luchino e parco di Villa Sarah: vivere in natura
  • Silver House Europa
  • Connessioni digitali
  • Mobilità dolce e scuola al centro

 ID102 – Cuneo laboratorio sociale: 

  •  Hub multisociale Ex-ONPI
  • Co-living intergenerazionale Busca
  • Casotto Mistral: amici dell’arte e dello sport
  • Mobilità sostenibile
  • Connessioni digitali
  • Scuole al centro 

Attualmente per entrambi i progetti sono avviate le diverse fasi di progettazione, che dovranno concludersi con l’affidamento dei lavori entro l’inizio dell’estate 2023. 

 

PRIMO PIANO | Tutte le news

RSS
19.04.2024 - Europe Direct

Nuovo Patto su migrazione e asilo: via libera del Parlamento europeo

Dopo l’accordo raggiunto con il...

16.04.2024 - Europe Direct

La Commissione europea presenta tre iniziative per un diploma europeo

Il 27 marzo le istituzioni europee...

12.04.2024 - Europe Direct, Informagiovani

12-19 aprile 2024: Settimana europea della gioventù

Dal 12 al 19 aprile 2024 si terrà la...

04.04.2024 - Europe Direct

#ForOurPlanet: la campagna dell'Unione europea per la salvaguardia della biodiversità

#ForOurPlanet è una campagna dell'UE...