La Commissione ha pubblicato l'invito 2025 del Corpo europeo di solidarietà, il programma che sostiene la partecipazione dei giovani alle attività di volontariato nelle comunità di tutta l'UE e oltre. Il bilancio di 166 milioni di euro stanziato per il 2025 rappresenta un aumento significativo rispetto agli anni precedenti, a causa del recupero dei fondi dagli anni del COVID-19, quando molte attività di volontariato non hanno potuto svolgersi. L'invito del 2025 sosterrà nuovamente progetti e attività di volontariato che promuovono la sostenibilità ambientale, le competenze e l'alfabetizzazione digitali, l'inclusione e la diversità, la cittadinanza attiva e altro ancora. Azioni specifiche continueranno a fornire sostegno alle persone in fuga dalla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.
I partecipanti possono impegnarsi in un'ampia gamma di attività di solidarietà stimolanti incentrate su settori prioritari quali l'inclusione sociale, la transizione verde e digitale, la partecipazione democratica e le questioni relative alla salute.
Parallelamente a questo invito, la Commissione ha pubblicato la relazione 2021-2023 sul Corpo europeo di solidarietà, che illustra l'impatto del programma in quegli anni e il modo in cui ha contribuito a promuovere la solidarietà in tutto il mondo. Nel periodo 2021-2023 il programma ha offerto a oltre 66.000 giovani l'opportunità di affrontare le sfide sociali e umanitarie. Il rapporto racconta storie potenti e stimolanti provenienti da tutta Europa, su come i giovani e le organizzazioni hanno risposto ai disastri climatici e naturali e hanno sostenuto gli ucraini in fuga dalla guerra di aggressione della Russia. La relazione funge anche da invito all'azione affinché un maggior numero di giovani sia coinvolto negli sforzi di solidarietà.
Il Corpo è aperto a persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni, esteso a persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni per attività di volontariato a sostegno di attività di aiuto umanitario al di fuori dell'UE. I giovani interessati devono registrarsi sul portale del Corpo europeo di solidarietà, dove possono trovare le organizzazioni partecipanti. I gruppi di giovani registrati sul portale possono anche presentare domanda di finanziamento per i progetti di solidarietà che conducono. Gli organismi pubblici e privati possono chiedere finanziamenti per svolgere attività nell'ambito del Corpo europeo di solidarietà. Devono essere in possesso di un marchio di qualità che certifichi che sono in grado di attuare attività di solidarietà di alta qualità in linea con i principi, gli obiettivi e i requisiti del programma.
Le domande possono essere presentate tramite le agenzie nazionali del Corpo europeo di solidarietà negli Stati membri dell'UE e nei paesi associati (Islanda, Liechtenstein, Repubblica di Macedonia del Nord e Turchia) o per azioni gestite a livello centrale, come le squadre di volontariato in settori ad alta priorità o il volontariato nel settore degli aiuti umanitari, tramite l'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura.
Lanciato nell'ottobre 2018, il Corpo europeo di solidarietà si prefigge di creare un ponte tra i giovani e le organizzazioni disposte a contribuire agli sforzi di solidarietà e a promuovere cambiamenti positivi nei settori che contano per loro. Attraverso le loro attività di volontariato, sia all'estero che nel proprio paese, i giovani possono contribuire a costruire una società più inclusiva. Il Corpo europeo di solidarietà dialoga con le organizzazioni e i giovani per:
- sensibilizzare in merito alla sostenibilità ambientale e consentire cambiamenti comportamentali;
- contribuire alla transizione digitale sostenendo progetti e attività volti a rafforzare le competenze digitali e promuovendo l'alfabetizzazione digitale;
- promuovere l'inclusione e la diversità e mirare a garantire a tutti i giovani parità di accesso alle opportunità offerte dal Corpo europeo di solidarietà;
- coinvolgere e responsabilizzare i giovani affinché siano attivi nella società e diventino veri responsabili del cambiamento;
- dimostrare solidarietà alle persone nei paesi al di fuori dell'UE che hanno subito catastrofi umanitarie, imparando nel contempo nuove competenze, culture e stili di vita.
Tutte le scadenze per la presentazione delle domande sono disponibili in questa pagina.
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