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27.02.2024 - Europe Direct

Riconoscere e affrontare la disinformazione: media, elezioni europee e clima

Venerdì 15 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso il Salone d’Onore del Comune di Cuneo (via Roma, 28), l'ufficio Europe Direct Cuneo Piemonte Area Sud Ovest e l’Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa (APICE), in collaborazione con Pagella Politica, il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e lo European Digital Media Observatory presentano Riconoscere e affrontare la disinformazione: media, elezioni europee e clima”.

Cambiano ed evolvono sempre molto velocemente le sfide poste dalla disinformazione e dal proliferare di fake news: al giorno d’oggi, la rapida diffusione di applicazioni dell’intelligenza artificiale e la velocità con cui le notizie corrono attraverso i social media sono probabilmente due degli aspetti che imprimono le accelerazioni maggiori a questo fenomeno. Inevitabilmente questa situazione coinvolge sia i mezzi di comunicazione e il lavoro dei giornalisti che il modo con cui l’opinione pubblica, cittadine e cittadini si confrontano con l’affidabilità delle notizie.

È sui terreni in cui è più accentuata la polarizzazione delle posizioni e che mirano ad essere particolarmente divisivi, come quelli delle elezioni politiche e dei cambiamenti climatici, che le notizie false, costruite ad arte, circolano più velocemente producendo non pochi effetti dannosi sulla consapevolezza delle persone e sul diritto ad essere informati correttamente.

Con il contributo di esperti nell’ambito della comunicazione politica, delle scienze del clima e della divulgazione scientifica, l’incontro offre un’occasione di approfondimento del lavoro dello European Digital Media Observatory (EDMO), l’istituzione europea che mette al lavoro fact-checkers, esperti di media e del mondo academico per fornire approfondimenti sul mondo della disinformazione, i suoi protagonisti, gli strumenti e gli effetti sulla società. Sul versante dei cambiamenti climatici e delle politiche ambientali europee verrà invece fatto un focus sul progetto AGORA, coordinato dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), che lavora con le comunità locali e con esperti internazionali per fornire strumenti al servizio di informazioni accurate, scientificamente fondate e per individuare il virus della disinformazione.

L’incontro fornisce così una panoramica sullo stato dell’arte in Europa e sugli strumenti disponibili per riconoscere fonti e notizie affidabili e affrontare al meglio la disinformazione con il contributo di:

-          Giovanni Zagni (PhD), giornalista professionista, direttore dei progetti di fact-checking Pagella Politica e Facta.news. Fa parte del comitato esecutivo dell’European Digital Media Observatory (EDMO) e del gruppo di esperti sull’integrità dell’informazione online (MSI-INF) del Consiglio d’Europa. Insieme a Carlo Canepa è coautore di Bugie al potere. Il fact-checking del governo Meloni (Mimesis, 2023).

-          Marta Ellena, dottoressa di ricerca in Scienza e Gestione dei Cambiamenti Climatici presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Ha concluso un Master di Ricerca (MRes) in Impact and Management of Climate Change nel giugno 2018 e da gennaio 2019 lavora per la Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) dove è impegna nel progetto europeo AGORA (A Gathering place to cO-design and co-cReate Adaptation), l’iniziativa che unisce i temi della ricerca scientifica sui cambiamenti climatici, la loro corretta circolazione per l’opinione pubblica e il coinvolgimento di cittadine e cittadini per efficaci politiche climatiche. Sempre al CMCC, svolge il lavoro di supporto scientifico al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) nell’ambito delle negoziazioni internazionali. La sua ricerca approfondisce i temi dell’analisi del rischio in relazione a diversi sistemi economico-sociali facenti parte della società odierna, con un focus specifico su ondate di calore e disuguaglianze sociali nei contesti urbani. Come consulente sui negoziati, le principali attività sono finalizzate a attività di ricerca e sviluppo sull'adattamento al cambiamento climatico nell'ambito delle azioni previste per i negoziati internazionali della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).

-          Mauro Buonocore, giornalista, dirige le attività di comunicazione e divulgazione della Fondazione CMCC, il centro di ricerca multidisciplinare su scienze e politiche del clima (www.cmcc.it), per il quale, coordina anche le attività editoriali del magazine Foresight (www.climateforesight.eu) e del CMCC Climate Change Communication Award “Rebecca Ballestra” (www.cmccaward.eu), piattaforma internazionale di progetti multidisciplinari che contribuiscono a migliorare la consapevolezza delle persone sul tema dei cambiamenti climatici. La sua attività professionale si concentra sull’interfaccia tra il mondo della scienza e l’opinione pubblica, con un focus su alcuni temi specifici quali l’interazione tra scienza e mondo della policy (IPCC Focal Point per l’Italia – https://www.cmccaward.eu/), i temi della disinformazione e della comprensione dei dati climatici attraverso il coinvolgimento di cittadine e cittadini (AGORA – https://adaptationagora.eu/ ), la comunicazione delle analisi del rischio climatico (https://www.cmcc.it/it/report-sul-rischio-
climatico).

Si tratta di un’occasione formativa importante sul tema dell’informazione e della disinformazione, gratuita ed aperta al pubblico (è possibile prenotare un posto per l'incontro a questo link https://forms.gle/ohXEtyAYoxJ59RxK6)

Per i giornalisti iscritti all’Ordine, è inoltre previsto il riconoscimento di 5 crediti deontologici.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’Ufficio Europe Direct Cuneo al numero 0171 444352 o all’indirizzo mail europedirect@comune.cuneo.it e l’Associazione APICE al numero 0171 501450 o all’indirizzo info@apiceuropa.com.