Il Forum economico mondiale (World Economic Forum, conosciuto anche come Forum di Davos) è una fondazione senza fini di lucro con sede in Svizzera che ogni inverno organizza, presso la cittadina sciistica di Davos, un incontro tra esponenti di primo piano della politica e dell'economia internazionale e intellettuali e giornalisti selezionati, per discutere delle questioni più urgenti che il mondo si trova ad affrontare.
Nell’incontro di quest’anno (tenutosi dal 15 al 19 gennaio) si è discusso del “Global Risks Report”, con particolare attenzione riservata ai temi della disinformazione e della misinformazione.
“Questi rischi sono seri perché limitano la capacità di affrontare le grandi sfide che ci troviamo di fronte” ha affermato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante il suo discorso al Forum, sottolineando come il cambiamento climatico, l’azione geopolitica e il rapido sviluppo dell’Intelligenza Artificiale (AI) “non rispettano i confini”.
Rivolgendosi ai governi e alle singole imprese la Presidente ha voluto evidenziare l’importanza di una collaborazione per provare ad affrontare le sfide di ieri e di oggi, ribadendo il bisogno di “creare prosperità, ricchezza e sicurezza per le persone, creare un ambiente stabile per sbloccare innovazione e investimento, e creare eque opportunità e libertà”.
Nel 2024 si presenterà un’ottima occasione per determinare le sorti del futuro quando ben 450 milioni di cittadini avranno la possibilità di votare alle elezioni europee (che in Italia si svolgeranno il 9 giugno). Democrazia e libertà dovrebbero essere sempre garantite in tutti i Paesi, ma l’esperienza della guerra in Ucraina ci sta insegnando come non sempre sia così; combattendo in nome della loro libertà, della loro democrazia e del loro futuro, gli ucraini stanno perseguendo obiettivi vitali per tutta l’Europa. “I cuori di milioni di ucraini si sono riempiti di gioia e speranza quando abbiamo annunciato l’apertura dei negoziati di adesione” ha ribadito la Presidente.
L’unione tra i diversi paesi europei ha inoltre permesso di contrastare i tentativi della Russia di trasformare l’approvvigionamento energetico in un’arma e di accelerare la transizione energetica.
Urgente è anche l’impegno di contenere la misinformazione e la disinformazione: il Digital Services Act definisce le responsabilità delle grandi piattaforme Internet nella lotta contro l'uso improprio e l'abuso dei loro spazi web. Ursula von der Leyen ha, inoltre, evidenziato i rischi e le opportunità che l’Intelligenza Artificiale porterà con sé: l’EU's AI Act, regolamentando gli usi ad alto rischio di questa tecnologia come il riconoscimento facciale in tempo reale, crea fiducia, e l’Europa, grazie ai suoi circa 200.000 ingegneri esperti sull’AI, potrà continuare prosperamente il suo percorso nel campo dell’innovazione. L'UE si dimostra all'avanguardia nell’affrontare questa nuova e rivoluzionaria tecnologia e si pone come uno dei leader del settore del progresso dell’AI.
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