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Source: EC - Audiovisual Service

05.01.2024 - Europe Direct

Consiglio europeo del 14 e 15 dicembre 2023: passi in avanti verso l’allargamento

Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato e di Governo dei 27 Stati membri dell’UE, e definisce le priorità e gli orientamenti politici generali dell'Unione, tradizionalmente adottando conclusioni.

L’ultimo vertice del Consiglio si è tenuto il 14 e 15 dicembre 2023, e durante questo incontro sono state adottate conclusioni molto importanti per l’Europa: i leader dell'UE hanno discusso del costante sostegno all'Ucraina, della situazione in Medio Oriente, dell'allargamento e delle riforme, della revisione intermedia del bilancio a lungo termine dell'UE per il periodo 2021-2027, della sicurezza e della difesa, della migrazione, degli attacchi ibridi, della lotta contro l'antisemitismo, il razzismo e la xenofobia e dell'agenda strategica dell'UE 2024-2029.

In particolare, nell’ambito dell’allargamento dell’UE, il Consiglio europeo ha deciso di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina e la Moldavia: un momento storico per i cittadini di entrambi i Paesi, che hanno sempre dimostrato la loro convinzione europea, nonostante le minacce russe alla democrazia moldava e l’aggressione militare all’Ucraina.

Oltre a ribadire l’impegno dell’UE per il futuro europeo dei Balcani occidentali, i leader del Consiglio europeo hanno dimostrato la volontà di completare la fase di apertura dei negoziati di adesione con la Macedonia del Nord (non appena quest'ultima avrà completato le modifiche costituzionali emerse nelle conclusioni del Consiglio del luglio 2022), e di concedere alla Georgia lo status di Paese candidato, ribadendo che apriranno i negoziati di adesione con la Bosnia-Erzegovina una volta raggiunto il necessario grado di conformità ai criteri di adesione.

Durante la conferenza stampa in chiusura al vertice, la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Le ragioni dell'allargamento non sono mai state così forti e convincenti. In un mondo scosso da molteplici crisi, è un investimento nella stabilità e nella sicurezza del nostro continente. È anche un investimento nella prosperità del nostro continente”

 

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