Alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP28, iniziata il 1° dicembre a Dubai, l’UE ha invitato tutte le parti ad adottare misure d’urgenza per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra nel decennio in corso e a rispettare gli impegni presi nell’Accordo di Parigi del 2015, ovvero limitare il riscaldamento climatico a un livello inferiore ai 2° C, avvicinandosi il più possibile a 1,5° C.
La COP (Conferenza delle Parti) è un vertice annuale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che riunisce i capi di 197 Stati per negoziare nuove politiche per un futuro sostenibile. I capi mondiali si riuniscono per negoziare e concordare azioni su come affrontare il cambiamento climatico, limitare le emissioni e arrestare il riscaldamento globale. Si svolge ogni anno, dal 1995, con una rotazione sia della presidenza sia della sede. L’edizione del 2023 si tiene a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
Nei primi giorni della conferenza la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha organizzato e lanciato una serie di iniziative tra cui:
- L’organizzazione di un evento volto alla promozione della fissazione di un prezzo per il carbonio e dei mercati del carbonio come uno degli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi. L’UE si è anche offerta di sostenere gli stati interessati ad approvare leggi in materia di fissazione del prezzo del carbonio.
- L’attivazione dell'impegno globale per le energie rinnovabili e l'efficienza energetica. Si sono decisi obiettivi globali per triplicare la capacità di energia rinnovabile installata e raddoppiare il tasso di miglioramento dell'efficienza energetica entro il 2030. Attraverso tale iniziativa l’UE chiede un’eliminazione graduale dei combustibili fossili da tutti i sistemi energetici a livello internazionale.
Durante la COP28 l’UE ha presentato una proposta di regolamento sulla riduzione delle emissioni di metano in ambito energetico e ha annunciato un sostegno finanziario di 175 milioni di euro volto alla riduzione del metano per indurre i governi, il settore e la società civile a ridurre le emissioni di metano. Questo regolamento è legato all’Impegno mondiale sul metano del 2021. Si tratta della piattaforma di coordinamento principale per la riduzione delle emissioni di metano, si concentra sui settori dell’energia, dei rifiuti e dell’agricoltura con l’obiettivo di ridurre le emissioni globali di metano del 30% entro il 2030.
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