L’ormai noto Green Deal europeo è stato presentato dalla Commissione nel 2019 con l’obiettivo di trasformare l'UE in una società equa e prospera, con un'economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva. Il Parlamento europeo e il Consiglio stanno attualmente negoziando diverse leggi sull'energia, sull'economia circolare, sull'inquinamento e sulla natura, mentre la Commissione fornisce un intenso supporto per garantire che tutti questi provvedimenti vengano approvati nei prossimi mesi.
La Legge europea sul clima vincola l'UE ad impegnarsi per il raggiungimento della neutralità climatica e dell'obiettivo intermedio di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 (da cui il nome “Fit For 55”, “Pronti per il 55%”). Grazie alla legislazione vigente in materia, le emissioni di gas serra dell'UE sono già diminuite del 30%, mentre l'economia dell'UE è cresciuta di circa il 60% nello stesso periodo.
A tal proposito, il 9 ottobre la Commissione ha approvato l'adozione dei due pilastri finali del pacchetto legislativo "Fit for 55" (presentato nel 2021) per rispondere ai requisiti della Legge sul clima dell'UE di ridurre le emissioni nette di gas serra dell'Europa di almeno il 55% entro il 2030.
Tra gli obiettivi di questi pilastri, la tariffazione del carbonio e un tetto annuale alle emissioni garantiscono che chi inquina paghi e che gli Stati membri generino entrate da investire nella transizione verde. Il recente Fondo sociale per il clima, inoltre, destinerà 65 miliardi di euro dal bilancio dell'UE per sostenere i cittadini più vulnerabili e le piccole imprese nella transizione verde. Il nuovo meccanismo di aggiustamento delle frontiere per il carbonio garantirà che anche i prodotti importati paghino un prezzo per il carbonio alla frontiera nei settori coperti, evitando il rischio di esternalizzazione della produzione. Inoltre, viene fissato l'obiettivo vincolante di almeno il 42,5% per le energie rinnovabili entro il 2030, con un aumento del 10,5% rispetto allo standard attuale. A questi si aggiunge un nuovo obiettivo a livello europeo per migliorare l'efficienza energetica dell'11,7% entro il 2030. L'accordo include anche la prima definizione di povertà energetica dell'UE: gli Stati membri dovranno attuare miglioramenti dell'efficienza energetica come priorità per le persone colpite dalla povertà energetica. La revisione del regolamento sugli standard di CO2 garantirà che tutte le nuove auto e i nuovi furgoni immatricolati in Europa siano a emissioni zero entro il 2035.
L'attuazione della legislazione "Fit for 55" sta iniziando negli Stati membri, attraverso piani nazionali per l'energia e il clima (NECP) attualmente in fase di finalizzazione e che dovranno integrare questa nuova legislazione per dimostrare il raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici entro il 2030.
Come annunciato dalla Presidente von der Leyen nel suo discorso annuale sullo Stato dell'Unione europea, la Commissione si impegnerà in una serie di dialoghi con i cittadini e l'industria sull'attuazione della legislazione europea in materia di Green Deal, sotto la guida del Vicepresidente esecutivo Maros Šefčovič.
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