La Commissione europea ha presentato una visione a lungo termine per le zone rurali dell'UE, identificando le sfide e le preoccupazioni che le caratterizzano, nonché evidenziando alcune delle opportunità peculiari di queste regioni.
Per rispondere con successo alle sfide poste dalla globalizzazione, dall'urbanizzazione, dall'invecchiamento e per raccogliere i benefici delle transizioni verdi e digitali, sono necessarie politiche e misure che tengano conto della diversità dei territori dell'UE, delle loro esigenze specifiche e forze relative.
Il nuovo Patto rurale impegnerà attori a livello UE, nazionale, regionale e locale, per sostenere gli obiettivi condivisi, promuovere la coesione economica, sociale e territoriale e rispondere alle aspirazioni comuni delle comunità rurali. La Commissione faciliterà questo quadro attraverso le reti esistenti e incoraggerà lo scambio di idee.
Nell'aprile 2021 è stata condotta un'indagine Eurobarometro per valutare le priorità della visione a lungo termine per le zone rurali. L'indagine ha rilevato che il 79% dei cittadini dell'UE ha sostenuto che l'UE dovrebbe prendere in considerazione le aree rurali nelle decisioni di spesa pubblica; Il 65% di tutti i cittadini dell'UE ritiene che il territorio o la provincia debba essere in grado di decidere come spendere gli investimenti rurali dell'UE; e il 44% ha indicato le infrastrutture ei collegamenti di trasporto come un'esigenza fondamentale delle aree rurali.
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