Il 28 maggio la Commissione europea ha presentato la sua proposta per la ripresa alla crisi che stiamo vivendo: Next Generation EU, che verrà integrato ad un moderno e rinnovato bilancio a lungo termine.
Next generation EU è un fondo di 750 miliardi di euro ed accompagnato dal rafforzamento del bilancio a lungo termine per il periodo 2021-2027, porterà la potenza del bilancio dell’UE a 1,85 trilioni di euro.
Secondo la Presidente von der Leyen bisogna puntare non solo a rialzarsi economicamente, ma anche a creare un mondo migliore per le nuove generazioni, che subiranno le conseguenze di questa grave crisi. Il Green Deal europeo e la digitalizzazione daranno inizio alla crescita ed all’occupazione.
Next Generation EU consentirà di prendere in prestito 750 miliardi di euro sui mercati finanziari. I fondi saranno investiti in tre modi:
1. Sostegno finanziario agli investimenti ed alle riforme: verranno investiti di 560 miliardi di euro, puntando soprattutto su transizioni verdi e digitali. Questo strumento sarà incluso nel semestre europeo. Potrà sovvenzionare fino a 310 miliardi di euro e potrà erogare prestiti fino a 250 miliardi di euro. Questo sarà disponibile per tutti gli Stati membri, ma sarà più cospiquo per i paesi più colpiti dalla crisi.
2. Dare impulso all’economia dell’Unione europea incentivando gli investimenti privati: potrà essere utilizzabile da quest’anno ed avrà un budget di 31 miliardi di euro, è dedicato alle imprese di tutti i settori, per farle diventare più sostenibili, pulite e digitalizzate. Sarà integrato nel fondo InvestEU, per generare investimenti per 150 miliardi di euro.
3. Affrontare ciò che la crisi ci ha insegnato: si costruirà un nuovo programma sanitario, EU4Healt, che punterà a rafforzare la sicurezza sanitaria e quindi prepararci per eventuali crisi future. Avrà un budget di 9,4 miliardi di euro. 2 miliardi di euro andranno spesi per rafforzare il meccanismo di protezione civile dell’UE. Si investiranno 94,4 miliardi di euro nel programma Horizon Europe, che li utilizzerà per la ricerca nel campo della salute.
Per rilanciare l’economia bisogna, però, eliminare tutte le vecchie abitudini inquinanti, per far spazio ad una nuova Europa. Infatti in questi programmi di ripresa non verrà dimenticato ed infossato il Green Deal, ma anzi, avrà ancora più importanza. Ci sarà un’ondata di rinnovamento di edifici ed infrastrutture, ci sarà la produzione di energia pulita e rinnovabile. Si investirà nella tecnologia, come per esempio quella 5G, per costruire un’economia dei dati e rafforzare il settore informatico.