Anche il Parco fluviale Gesso e Stura e il Comune di Cuneo hanno firmato il “Manifesto per il clima”, andando così ad aggiungersi ad oltre 1.000 soggetti, enti e personalità di spicco della società che già lo hanno sottoscritto, mentre il numero di firme continua a crescere. Il Manifesto è promosso dalla Fondazione Symbola, Coldiretti, Confindustria, Enel e dalla Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e sta raccogliendo centinaia di adesioni dal mondo intellettuale, delle attività produttive, dell’ambientalismo, dell’associazionismo e della società civile. L'obiettivo è di affrontare la sfida della crisi climatica con il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali, culturali e civiche del paese.
“Affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro. Siamo convinti che, in presenza di politiche serie e lungimiranti, sia possibile azzerare il contributo netto di emissione dei gas serra entro il 2050. Questa sfida può rinnovare la missione dell’Europa dandole forza e centralità. E può vedere un’Italia in prima fila.” recita un passaggio del Manifesto, che è possibile leggere e sottoscrivere collegandosi al sito www.symbola.net.
Proprio per avviare azioni concrete ispirate anche al Manifesto, il Parco fluviale Gesso e Stura lancia in questi giorni: #cambiamentoManifesto, una campagna di sensibilizzazione con una serie di manifesti affissi lungo le vie cittadine con cui si vuole portare l’attenzione della popolazione sull’importante ruolo a cui ciascuno è chiamato per contribuire alle strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Accumunati da un unico logo in cui la raffigurazione stilizzata di un occhio all’interno di una mano invita a unire l’azione al pensiero, i diversi soggetti grafici intendono liberare, in modo talvolta giocoso ma talvolta provocatorio, un messaggio forte nello spazio quotidiano delle persone, capace di avviare una riflessione e generare consapevolezza.
L’iniziativa nasce dall’invito lanciato dal Parco fluviale per l’ideazione di iniziative capaci di stimolare la coscienza ambientale della popolazione in relazione ai cambiamenti climatici in atto ed è parte del progetto “CClimaTT – Cambiamenti Climatici nel Territorio Transfrontaliero”, cofinanziato dal Fondo Regionale di Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito del programma Interreg Alcotra Italia – Francia 2014 – 2020. Tra chi ha risposto all’appello, un gruppo di professionisti nel campo della comunicazione provenienti da diverse centri della provincia di Cuneo – Alessia Paschetta (Cherasco), Gian Luca Bottini (Cuneo), Lisa Lussignoli (Boves), Stefano Scarafia (Bra) e Valerio Vacchetta (Diano d’Alba) – , che si sono chiesti come poter attirare l’attenzione sul problema in maniera semplice e immediata, creando una comunicazione che fosse ben visibile per le persone nella loro quotidianità. Da questa riflessione è nata la campagna #cambiamentoManifesto che, pur utilizzando anche i mezzi social, trova nel poster esposto in strada la soluzione ideale per trasmettere il suo messaggio ad un pubblico il più possibile vasto, proprio per la collocazione in uno spazio urbano fruito indistintamente da tutti. Ad una prima tranche di affissioni prevista tra la fine del 2019 e la prima decade 2020 che presenta i primi quattro soggetti della campagna, nei prossimi mesi seguiranno ulteriori periodi di esposizione di manifesti #cambiamentomanifesto che presenteranno nuove elaborazioni grafiche.