Il passaggio al digitale terrestre
Premessa
Il Comune di Cuneo ha recentemente seguito le attività del Gruppo di lavoro regionale per il processo di transizione al digitale terrestre in Piemonte, costituito con Deliberazione della Giunta Regionale del 7 aprile 2008, n. 37-8560.
Al gruppo di lavoro compete la garanzia della corretta e continua comunicazione ai cittadini sullo stato d’avanzamento del processo di transizione al digitale terrestre.
In sinergia con il Gruppo Regionale, l’Amministrazione Comunale di Cuneo intende dare ai concittadini cuneesi una sintesi delle informazioni più utili durante questo passaggio tecnologico, che costituisce un processo con pochi precedenti nella storia nazionale.
Obbligatorietà
Il passaggio al digitale terrestre non è motivato da scelte di mercato, ma dalla necessità di riorganizzare tutto il sistema televisivo nazionale ed europeo.
l’Unione Europea nel 2005 ha stabilito che entro il 2012 tutti i paesi membri dovranno aver convertito la trasmissione del segnale televisivo dall’attuale sistema analogico a uno di tipo digitale.
l’Italia ha recepito gli inviti della Commissione e ha pianificato una completa digitalizzazione del segnale televisivo nazionale entro la fine del 2012.
La Regione Piemonte, nel dicembre 2007, ha sottoscritto con il Ministero delle Comunicazioni e l’Associazione per la Televisione Digitale Terrestre (ADGTVI) un protocollo di intesa per rendere possibile la definitiva transizione alla televisione digitale terrestre nel territorio piemontese entro il 17 marzo 2011, anno di celebrazione del 150°anniversario di Torino Capitale d’Italia.
Il protocollo prevede che la transizione avvenga a partire dalle province di Torino e Cuneo, nel maggio 2009.
Calendario del passaggio
Nelle province di Torino e Cuneo il passaggio avverrà in due fasi:
- Nella prima fase, cosiddetta di switch-over , il 20 maggio si renderà disponibile il segnale digitale, su cui si potranno vedere tutti i canali, mentre sul vecchio segnale analogico verranno spenti solo RaiDue e Retequattro.
- Nella seconda fase, cosiddetta di switch-off, dal 24 settembre al 9 ottobre, si spegnerà definitivamente il vecchio segnale analogico.
A partire dal 9 ottobre 2009 le trasmissioni televisive di tutti i canali nazionali e regionali avverranno in tecnologia digitale terrestre e non più in analogico. Entro questa data tutte le famiglie cuneesi dovranno dotarsi di un apposito decoder o acquistare un televisore già predisposto per la ricezione del segnale digitale.
Alcuni consigli pratici
Il passaggio al digitale è un processo di dimensioni e caratteristiche enormi. Esso comporta una serie di criticità da tenere sistematicamente presenti, per mantenere un accesso alla pluralità di informazione televisiva che da sempre ha caratterizzato il nostro territorio.
Le verifiche preliminari
Per prima cosa suggeriamo di procedere ad una verifica del corretto orientamento e della corretta dotazione dell’antenna televisiva, in modo che possa ricevere il segnale di tutti i canali digitali terrestri. In teoria questo non dovrebbe essere necessario, poiché l’impianto per la televisione analogica è lo stesso di quella digitale terrestre. In realtà questo controllo è stato molto frequente nelle regioni dove la transizione è già iniziata.
La verifica deve anche comprendere le componenti di miscelazione o amplificazione del segnale televisivo, al fine di accertare l’assenza di filtri che impediscano la ricezione delle frequenze adottate per il segnale digitale e per verificare la qualità del segnale in tutte le prese domestiche.
La verifica dovrà essere fatta da un installatore specializzato abilitato legge 46; sull’apposito sito dell’ex-Ministero per le Comunicazioni, oggi Dipartimento del Ministero per lo Sviluppo Economico, www.decoder.comunicazioni.it si troverà l’elenco degli installatori specializzati.
Altre informazioni possono essere reperite sui siti delle associazioni di categoria degli antennisti o degli artigiani e sul sito www.raiway.rai.it.
Il ricorso ad un tecnico specializzato è opportuno, sia per effettuare un puntamento preciso, che per verificare la necessità di nuovi apparati d’antenna qualora quelli precedenti risultino inaffidabili o obsoleti ed infine per avvalersi di manodopera in grado di operare con sicurezza sui tetti delle abitazioni. .
Se si abita in un condominio bisogna ricordare che gli interventi potrebbero richiedere una delibera dell’assemblea condominiale.
Bisogna sapere, tuttavia, che l'impianto digitale terrestre è riconosciuto come “innovazione necessaria” dal legislatore, perciò una spesa utile e non voluttuaria, sia per assolvere al diritto all'informazione del singolo, sia perché la legge pone un termine per lo spegnimento del sistema analogico.
Si consigliamo quindi di prendere accordi con il proprio amministratore per l’intervento. Ulteriori informazioni si possono reperire sui siti delle associazioni di categoria degli amministratori immobiliari.
L’acquisto del decoder
Il passaggio del sistema televisivo da analogico a digitale richiede, da parte dell' utente, l'aggiunta di un ricevitore digitale, chiamato decoder, per poter continuare ad usare gli apparecchi televisivi già presenti nelle case.
Esistono due tipi di decoder:
- Decoder interattivi, in grado di ricevere programmi televisivi e di utilizzare i nuovi servizi disponibili con la TV digitale;
- Decoder non interattivi, detti anche zapper, in grado di ricevere solo i programmi televisivi.
Per poter usufruire dei servizi multimediali/interattivi trasmessi insieme ai vari programmi televisivi, il decoder interattivo si deve basare su una piattaforma MHP (Multimedia Home Platform).È sufficiente collegare al proprio televisore tradizionale il decoder. r.Al decoder va collegata la presa d'antenna e il televisore mediante la presa SCART (la presa analoga a quella usata per collegare il videoregistratore e il decoder satellitare).Dato il probabile acquisto in massa di dispositivi di questo tipo si consiglia di non attendere gli ultimi giorni della transizione per acquistare i decoder.Esistono inoltre alcuni esercizi commerciali che vendono i decoder già completi dei cavi necessari all’installazione e completamente programmati. Questo servizio si rivela utile per le persone anziane ed in genere in difficoltà con la tecnologia.
Le agevolazioni nell’acquisto del decoder
Per agevolare la transizione alla nuova tecnologia è stato predisposto un piano di interventi a favore dei cittadini, che stanno ricevendo apposita comunicazione dal Ministero dello Sviluppo Economico.
I requisiti per ottenere le agevolazioni sono disponibili sui siti www.decoder.comunicazioni.it/consumatori.shtml e www.piemontedigitale.it .
E’ anche possibile ottenere chiarimenti telefonando al numero verde 800.022.000 (completamente gratuito ed attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20).
La sintonizzazione del decoder
Le procedure di sintonizzazione del decoder sono normalmente semplici e descritte nei manuali di istruzione.
Sul sito www.decoder.comunicazioni.it/ProcedureSintonia.pdf sono descritte le procedure di sintonia dei principali decoder presenti sul mercato.
Consigliamo tutti coloro che hanno difficoltà ad utilizzare strumenti tecnologici a rivolgersi a persone di fiducia o ai negozi specializzati. i.
Invitiamo a diffidare degli sconosciuti che si presentano in casa con la scusa di sintonizzare correttamente i decoder.
Siamo inoltre a conoscenza del fatto che in altre regioni d’Italia si sono presentati dei truffatori che chiedevano soldi alle persone anziane con la scusa del passaggio al digitale terrestre.
In casi come questi invitiamo a non aprire a nessuno la porta di casa e di rivolgersi alle forze dell’ordine.
Le ultime raccomandazioni
Ricordatevi che lavorare sui tetti è Pericoloso ! Affidatevi solo a Ditte in regola e a personale esperto.
Diffidate di coloro che si presentano come tecnici RAI chiedendo del denaro per il passaggio al digitale terrestre. Avvertite le forze dell’ordine.
Riferimenti
La popolazione interessata può ottenere chiarimenti telefonando al numero verde 800.022.000 (completamente gratuito ed attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20).
I siti utili su internet sono :
Sito del Ministero dello sviluppo economico, Dipartimento per le comunicazioni, interamente dedicato al Digitale Terrestre. | |
Sito della Regione Piemonte, gestito dal Gruppo di lavoro regionale per il processo di transizione al digitale terrestre in Piemonte, interamente dedicato al Digitale Terrestre in Piemonte. | |
Sito dell’associazione DGTVi, il cui scopo è di cooperare, in costante consultazione con il Ministero delle Comunicazioni, l'Autorità Garante delle Comunicazioni ed ogni altra autorità competente ed in linea con la rilevante normativa europea e nazionale, alla transizione dal sistema analogico a quello digitale nei tempi previsti dalle leggi vigenti. | |
Sito dei proprietari della rete di trasmissione e diffusione del segnale RAI. | |
Sito dell’associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari. | |
Confartigianato è un’organizzazione autonoma dell’imprenditoria artigiana e delle piccole imprese. | |
La CNA, Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa costituisce il sistema nazionale ed unitario di rappresentanza generale dell'impresa italiana, con particolare riferimento all'Artigianato, alle Piccole e Medie imprese, alle Piccole e Medie Industrie, a CNA Pensionati ed ai relativi Raggruppamenti d'interesse: imprenditrici, giovani imprenditori e a tutte le forme del lavoro autonomo. | |
Antennisti è un punto di riferimento per chi è alla ricerca di un installatore. |
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