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Patrilineare

16.01.2025 - Cultura

Patrilineare • Evento per il Giorno della Memoria

Giovedì 30 gennaio alle ore 21 presso il Teatro Toselli (via Teatro Toselli, 9), scrittorincittà propone un reading con musica dal vivo di e con Enrico Fink, a partire dal volume Patrilineare. Una storia di fantasmi (Lindau).

PATRILINEARE. UNA STORIA DI FANTASMI

Reading con musica dal vivo di e con Enrico Fink (voce e flauto). Con lui Massimo Ferri (chitarra).

Giovedì 30 gennaio, ore 21, teatro Toselli

Gratuito, prenotazioni online (sul sito www.scrittorincitta.it)

Attraverso le vicende delle famiglie Fink e Bassani, Patrilineare. Una storia di fantasmi (Lindau) esplora temi universali come l’identità, la memoria e l’eredità dell’Olocausto. Al centro della narrazione c’è Elias, un giovane musicista che, dopo la morte della nonna, decide di riscoprire le proprie radici ebraiche. In una narrazione dalla struttura complessa e articolata, con frequenti salti temporali e flashback, le vicissitudini di Elias si intrecciano con quelle delle sua famiglia – dall’arrivo in Italia dei bisnonni alla tragedia della seconda guerra mondiale, con la deportazione ad Auschwitz – creando un racconto intimo e coinvolgente, un mondo fatto di ricordi, emozioni e riflessioni in cui la presa di coscienza, spesso sofferta, del passato si alterna ai toni della commedia e all’autoironia. Patrilineare. Una storia di fantasmi è un libro che ci tocca nel profondo e ci aiuta a comprendere quanto le storie delle nostre famiglie siano parte integrante di chi siamo.

Enrico Fink lo presenterà sul palco del Teatro Toselli in forma di reading con musica dal vivo. Insieme a lui (voce e flauto) ci sarà il chitarrista Massimo Ferri.
Il romanzo di Fink ha ottenuto una menzione speciale della XXXVII Edizione del Premio Calvino.

Enrico Fink è nato a Firenze nel 1969. È compositore, cantante, flautista, attivo anche come autore teatrale, ricercatore e direttore artistico. Dopo essersi laureato in Fisica nel 1994, ha rinunciato a proseguire gli studi nel campo per dedicarsi completamente alla musica, prima nella scena dance e come jazzista, e poi al recupero e alla promozione della tradizione musicale ebraica italiana. Nel 1998 ha messo in scena lo spettacolo Patrilineare, dello stesso titolo del romanzo presentato al Premio, sua prima e unica opera narrativa.

Modalità di partecipazione: evento gratuito, per prenotare il tuo posto clicca qui.