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Tracce di Little Nemo nella filmografia fantasy

26.03.2024 - Cultura, Biblioteca

Mostra | Tracce di Little Nemo nella filmografia fantasy

«Siamo sicuri che, in fin dei conti, non abbia detto di più su questo sciocco secolo, il '900, McCay con Little Nemo in Slumberland che Freud con L'interpretazione dei sogni?»
(Oreste Del Buono)

Lungi da me voler realizzare una mostra documentaria sul lavoro di Winsor McCay e sulla sua influenza su quanti vennero dopo. Il mio desiderio di curatore è semplicemente quello di condividere le suggestioni, volute o molto spesso involontarie, i riferimenti e le citazioni che si trovano nel cinema contemporaneo fantasy e non, basandomi esclusivamente sulla mia personale conoscenza del fantastico mondo di “Little Nemo in Slumberland” e della cinematografia fantasy.
Il ciclo di avventure a fumetti “Little Nemo in Slumberland” consiste in una straordinaria serie di tavole, disegnate da Winsor Mc Cay tra il 1905 e il 1927, prima per il “New York Herald” e successivamente per il “New York Americane”.
Il fumetto, dallo stile in linea con il fantasy dell'epoca, narra le avventure oniriche del giovanissimo Little Nemo che, non appena si addormenta, entra nel magico mondo di Slumberland dove ritrova i compagni di viaggio abituali con cui vive straordinarie esperienze. La cosa che subito colpisce, oltre alla maestria dell'artista, è che in alcune avventure si vivono situazioni poi riviste in molti film successivi; film fantasy o di fantascienza realizzati da famosi registi.
La mia ricerca, per chiari limiti di accessibilità, non ha potuto indagare a fondo il lavoro degli scenografi, dei direttori della fotografia o dei registi, cercando nella loro opera documentati riferimenti al lavoro di McCay, ma si è dovuta fermare al piacevole senso epidermico del déjà-vu.
Quell’idea perfetta che si ripresenta (ripete) nel tempo e nel lavoro dei creativi, all’insaputa l’uno dell’altro.
Forse l’unico che esplicitamente e coscientemente ha omaggiato Winsor McCay fu Federico Fellini nella scena iniziale de I clowns, dove il piccolo protagonista, all’alba, scende dal lettone per vedere i circensi montare il tendone…
Ma in verità tutto è nato dalla mia curiosità per i sogni proposti dai due mondi che più amo: il fumetto e il cinema.
(Cornelio Cerato)

Mostra  a cura di Cornelio Cerato.

Dal 2 al 30 aprile
Biblioteca civica di Cuneo, salone primo piano (via Cacciatori delle Alpi 9)
Ingresso libero
La mostra è visitabile durante l’orario di apertura della biblioteca
Per informazioni: 0171.444640 | biblioteca@comune.cuneo.it